Ecco finalmente le foto dal vivo dell'
Atomic Poacher 2009/2010
Ne abbiamo già discusso
qua ma solo davanti a qualche foto da catalogo o video pescato in rete.
sito atomicUn amico ha trovato un'occasione per questo modello 164, ben al di sotto dei 900€ di listino. (comprensivi di attacchi, pelli e rampanti)
La tavola: si presenta solida, ma non ben rifinita come la voilè: ad esempio le svasature sulla soletta in corrispondenza delle boccole non sono il massimo e una volta chiusa resta un po' di luce fra le lamine interne, migliore dal vivo che in foto invece la grafica. La struttura è sandwich, la coda è a rondine ed ha un flex leggermente piò morbido della mojo: particolare il fatto che in salita la si usi contraria rispetto alla discesa, così si hanno 2 punte come gli sci tradizionali e molto probabilmente non serve invertire le tavole per la salita come le voilè.
Attacchi: sono dei tradizionali soft, simili per impostazione agli spark ovvero hanno il perno per lo snodo inserito nella base stessa. Sono regolabili le posizioni delle straps in pelle ben imbottite ma lo spoiler è fisso e fa anche da archetto, risulta quindi sempre ingombrante e difficile da mettere ad esempio nella sacca.
Ci sono le tradizionali boccole sulla tavola per trovare la propria posizione, una volta scelta si inseriscono dei perni che si incastrano nel meccanismo del disco.
Risulta molto facile regolarli da regoular a goofy.
Sistema interfaccia: come visto dai video è necessario il rampone per passare da una modalità all'altra. Serve sia per sbloccare i fermi in punta e coda sia per sbloccare e bloccare il disco degli attacchi.
I 2 gancii si sfilano dalla sede e diventano l'alzatacco, regolabile in 2 posizioni.
manca però una protezione sulla tavola, (basta un po' di gomma) in questo caso il metallo dell'alzatacco va direttamente a contatto con la superficie della tavola...
Come già detto si inserisce il rampante (ben più piccolo del voilè) in 2 feritoie del disco e si fa 1/4 di giro sbloccandolo, si toglie il disco e lo si mette sugli angoli 0 per la salita, si inserisce sotto la base il sistema alzatacco in degli incastri e volendo il rampante (che ha un'unica modalità solidale alla base) e con le dita si torna a girare il disco (ci sono 2 grandi feritoie apposite) di 1/4 di giro bloccando il tutto. Ci sono dei riferimenti colorati sul disco per non sbagliare.
E' più difficile da dirsi che a farsi però bisogna vedere come si comporta il sistema con la neve, forse servirà uno spazzolino rigido per togliere neve e ghiaccio dai vari incastri.
A differenza delle voilè non è presente un gancio in punta che la renda rigida, ci è sembrato un limite nel caso di urti con alberi o rocce, potrebbe sforzare il sistema di fissaggio danneggiandolo, stiamo già pensando di adattarci un parabordo in plastica smontabile simile a quello delle tavole da noleggio per irrigirire la punta.
Le pelli: sono già sagomate in larghezza, leggermente lunghe per rivoltarle sull'archetto con elastico per il fissaggio. Si inseriscono prima sul retro della tavola (fissate nei 2 incavi di quella che in discesa è la punta) e poi si tensionano con l'elastico verso la punta, il contrario rispetto alle voilè. Sono quindi fisse in 2 punti e coprono tutta la lunghezza. Sono miste 70% mohair e 30% sintetico.
La prossima settimana il test sulla neve.