Splitboard.it

Oggi ho finalmente provato questo esotico asse da neve! Ho scelto una gita che calzasse a pennello con la mia nuova amichetta americana : pendii ampi e poco sostenuti e tanta neve fresca, perchè lei desidera solo questo!
SALITA : bella pesante ma devo dire che con il centro larghissimo che si ritrova (32 cm) batte veramente bene , e anche le due punte molto affilate rispetto alle tavole standard mi davano un bella sensazione di maneggevolezza; il difetto piu grosso però è che nelle tracce degli skialp non ci sta proprio e quindi devi sempre uscire con almeno un asse ! Però i miei tempi di salita standard (orrendi) sono stati circa rispettati
DISCESA : la discesa ha avuto due facce
1 pendio aperto mediamente pendente (20-25°) : da orgasmo! Veramente una sensazione mai provata in snow e cosi simile al surf da onda da farti pensare di essere in mare! Le curve sono ampie ed armoniche come non mai e l'impostazione è affidata esclusivamente allo spostamento del peso proprio come su un surf; il galleggiamento è ovviamente ottimo a patto di riuscire a superare una velocita critica (comunque piuttosto bassa) , perche sennò la punta va giu...
2 bosco : finchè si va nel bosco rado stessa bellissima storia di prima, quando invece si devono impostare curve strette e non "condotte" il surfista si trova in difficoltà...si deve sempre anticipare moltissimo il movimento se non si vuole trovarsi dentro un albero, lo spostamento dei pesi deve avere un movimento ampissimo, deciso e prolungato per imprimere la direzione alla tavola; ovviamente piu la velocita diminuisce e piu l'asse diventa ingovernabile..insomma in condizioni di agilità e lentzza è un mezzo pacco!
3 stardina tracciata : attenzione perchè se uno pensa di condurre l'euphoria come uno snow si ritrova sempre in terra! Anche qui ci vuole accortezza e decisione nei movimenti e soprattutto sempre un bel po di anticipo!

Riassumendo : pendio aperto e veloce : voto 10...sensazione unica! Un surf sulla neve!
Bosco : voto 5 ma secondo me rimediabile ad un 6 con un po di esperienza
duro-battuto : non è fatta per quello ma si puo gestire..voto 6 perchè mi aspettavo peggio!

Ciao a tutti

P.S. qualcun'altro possiede tavole esotiche sul genere?

Porco cane, complimenti per la gamba e la costanza! A me duole già al pensiero quel muscolo che c'è in alto sulla gamba all'altezza dell'anca all'idea di spingere cotanta bestia e cotale pelle che ci sarà sotto.
Ci vuole qualcuno con queste idee un po' "malsane" di prendersi tavole così specifiche (immagino che non sia la tua unica tavola) e certamente una mazzata sulle palle in salita, però se in discesa ne vale la pena ALè!

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In medio stat virtus.

Skill Equipment
SnowAlp.com
Snowalp Orobie

effettivamente sono sempre stato attratto dalle tavole esotiche! Ho posseduto code di rondine di varia lunghezza ma mai una tavola freestyle che trovo poco affascinanti; questo perchè da parecchi anni mi diletto col sul surf da onda (abito ad 1 ora dal mare) ed ho sempre cercato il trait d'ounion tra le due discipline...l'euphoria pare essere proprio quello che cercavo! Per quanto riguarda la salita devo dire che io vado cosi piano che non trovo differenze paurose tra la mia Prior BC in carbonio e la Venture ..certo che oggi ho fatto 900 metri scarsi..probabilmente sui 1200-1300 me ne sarei accorto!

foto!!!!

...eh eh..di foto ne ho fatte due col mio vekkio cellulare, ma fanno veramente pena! Ma soprattutto... come si fa ad inserire le foto? ...che impedito...

Ecco due foto dell'Euphoria :

viene proprio voglia di venire giù dal monte ascoltando i beach boyz...

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Stay High, Stay Rude!

complimenti

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saluti!
nico

Ieri uscita con impianti con al Venture ; c'è 1 metro abbondante di fresca un po umida ma piuttosto scorrevole e quindi il terreno ideale per testare la tavola! Beh , come avevo gia intuito con una pendenza un minimo sostenuta (> 20°) plana da paura senza bisogno di spostare minimamente il peso indietro, con pendenze più blande invece c'è da impegnarsi un po e con pendenze deboli (<10°-12°) si pianta pure lei con tutta quella neve! Comunque era una goduria tracciare per primi e vedere glia altri nella propria scia! Mi sono un po ricreduto sulla maneggevolezza e con un po di pratica diventa molto gestibile anche nello stretto, a patto di mantenere una buona velocità! Nei trasferimenti in pista bisogna stare molto attenti e condurre sempre perchè sennò si finisce faccia in terra ! Nel primo giro pensavo di essere su uno snow classico e in un lampo la lamina mi ha preso la neve in maniera strana e ho preso una botta paura! Con un po di pratica ho imparato a domarla e non sono piu caduto!
Insomma per le giornate profonde è veramente il top! Inoltre, avendo uno shape strano, di volta in volta si riesce ad apprezzarla di piu, ma è una tavola che va gustata con pazienza e costanza.