Splitboard.it

uno dei miei soci da quest'anno ha questi:
http://blackdiamondequipment.com/en/ski ... 01641.html

aldilà che a scendere rimane un manico.. in salita siamo diventati "QUASI" equivalenti...
la mia ragazza con gli skitrab invece sui pezzi delicati ora ci asfalta a entrambi.. c'è poco da fare

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

Per la tavola se è leggera è meglio.
Con il setteggio hard, a confronto del soft, i rampant li metti dopo. Aiutano e non poco.
Trovo che, a prescindere da cosa si ha sotto i piedi, è quando mettere i rampant. Si cerca di tirare avanti senza montarli e poi quando devi sei gia quasi nella m...a. Ha me è successo sia con gli sci che con soft e setting hard. A chi non è mai capitato?????

ognuno... però in genere ti do ragione anch'io mi "dimentico" di metterli.

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***IN POWDER WE TRUST***
http://bonattiisgod.blogspot.it

Ciao ragazzi scusate se rispondo solo adesso!

Prima di tutto grazie mille per le info e i suggerimenti. L'idea di prendere una tavola più corta più che per i traversi era per aver meno fastidio nei canalini e perché una 164 mi da l'idea di essere troppo lunga per la mia statura.

@giamo si il problema ce l'avevo su tratti ghiacciati o quasi e rimanevo sconcertato nel vedere che i miei compagni con gli sci andavano avanti tranquilli, purtroppo sono l'unico con la tavola

In effetti sotto ai piedi abbiamo dei bei padelloni.... Mi sa che alla fine mi toccherà giostrarmi tra sci e tavola soprattutto per determinate uscite, al di la della fatica in più ne faccio proprio un discorso di sicurezza mia e di chi sta eventualmente in cordata con me.

Buona serata!

@nico:
Credo ci siano molte scuole di pensiero nel discorso rampant. Una dice che il miglior modo per imparare ad avere sensibilitá sia quello di non avere i rampant.
Ovviamente tenendo anche conto dei limiti imposti dai materiali.
C'era un video di kurtsk8 che riassumeva la questione. (funzione cerca!>?!)

@mata:
con tutti i mojito che mi sto facendo... di ghiaccio ne vedo fin troppo (-ghiaccio e +rhum per tutti!!!! )

alex

Concordo con tutto quanto è stato scritto e suggerito.
Aggiungo che a mio parere l'attrezzatura (sia tavola che attacchi e scarponi soft o hard che siano) aiuta ma di base quello che serve è la tecnica (e l'esperienza).
Ho visto persone con tavole rigide e attacchino non andare avanti e persone con scarponi soft con attacchi da snowboard su interfaccia Voile andare via lisci come se nulla fosse



Condivido in pieno. E anche niente alzatacco.
però bisogna sapere valutare molto bene dove è il limite

Sacrosanto... da quest'anno mi ci sono applicato.. ora lo metto proprio di rado, e va molto meglio

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

Senza alzatacco con l'hard è fattibile, quando uso gli sci lo metto raramente, con il soft mi sembra un po' torturarsi e far tanto più fatica dato che si lavora sempre con lo scarpone piegato

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No Friends on a Verglasse Day

https://vimeo.com/pimar
http://www.comerasnowboards.com

all'inizio su pendenze accessibili ma dove in precedenza l'avrei messo.. ho cominciato a non metterlo..
Sento molto di più il feedback di pelli e lamine, cammino più controllato, distendendo dolcemente fino a tirare bene il polpaccio..
con un po' di gite di pratica e sempre gradualmente.. l'ho messo sempre più tardi, o in alcuni casi (Pan di zucchero, val varaita)l'ho messo solo per pochi metri dove le pendenze non mi consentivano diversamente.

Alla fine reputo di essere migliorato così facendo.

Il mio setting prevede Spark soft binding e scarponi fitweell

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

bè ci sono split che tengono e split che non tengono
ad esempio tra la vecchia burton (o in genere tavole "morbide", per non parlare delle sbananate, che per me non han senso di esistere, una volta le tavole senza ponte si buttavano via....andate a vedere cosa pensa Luca Pandolfi delle tavole sbananate...) e la mojo (un travo) c'era un abisso
poi la differenza la fa anche la tecnica e l'esperienza
ma anche con scarponi tipo fitwell e attacchi spark o altri dedicati c'è un altro abisso rispetto a scarponi snow morbidi e interfaccia voilè
per non parlare del set hard che si avvicina molto alla tenuta di uno sci (largo)
per un uso a 360 gradi della split, quindi anche nevi dure e salite difficili la tavola deve essere leggera e rigida ma anche galleggiare...e anche se ce ne sono tante poche soddisfano questi requisiti
interessante è la Furberg con poca sciancratura, dovrebbe tenere di più di una sciancrata...ma poi bisogna vedere il rocker e il flex...comunque se la usa Capozzi vuol dire che funziona...a meno che lui non abbia prototipi diversi dalla produzione di serie

in ogni caso: mettete i rampanti! mettete i ramponi! sopratutto se si rischia di cadere in posti pericolosi, pensate a Giuliano de Marchi come è morto...e anche un mio amico ha rischiato...o almeno sui passaggi corti a rischio picca in mano!

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco