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Novità, tecnica, materiali e parole sulle splitboard
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 Oggetto del messaggio: SCELTA SPLITBOARD...AIUTOOOO!!! :eek:
MessaggioInviato: 25/10/2009, 13:12 
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Iscritto il: 25/10/2009, 12:36
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Località: Corvara (Dolomiti)
Ciao ragazzi, sono Marco, ho segnalato io la t3. Ho visto ke questa non vi ha proprio convinto: http://www.t3-splitboard.de Che ne dite di quella su questo sito: http://www.jester-snowboards.de/ vi sembra migliore?

Ripropondo le stesse domande che ho già fatto a Pietro, x aver un'ottica ancora + vasta.

Vi spiego, io nn ne ho mai vista una ne provata una splitboard 2. Chi, invece le ha provate, mi ha detto ke dividendola in 2 i due "sci" sono troppo larghi e nn ci stanno nelle normali tracce da sci-alpinismo, e che sono un po' + incasinate nei traversi e sulle pendenze elevate x la larghezza dellosci.
Poi ho visto foto, video e ho preso misure di modelli ed in effetti i due "sci" sono moito + larghi degli sci da alpinismo che ho. Visto ke vado spesso in giro con amici ke fanno sci-alp. e visto ke è una spesa grossa volevo qlc. ke assomigliasse il + possibile alle caratteristiche di sci in salita e tavola da fresca in dicesa.ke dite? non avete riscontrato sti problemi? come va la vostra tavola sui traversi? tracce di sci-alp? prezzo? pregi? difetti?

Pietro mi diceva di dar un'occhiata agli scietti, ke dite?

Cosa mi consigliereste? Sono alto 1,74, peso 69kg. Vorrei una tavola (a sto punto forse è meglio da dividere in 2 da quello ke ho capito) lunga 1,64-66 ke galleggi bene, ke dia meno probelmi possibili sui traversi, sistema di chiusura affidabile e nn troppo macchinoso, buone prestazione anche su crosta/ghiaccio o in bosco. Pietro poi mi diceva ke usa gli scarponi da sci-alp.con attacchi x questi scarponi, quindi meglio una tavola da sola senza attacchi ke potrei trovare io poi. Meglio se nn troppo cara, pretendo troppo???

Grazie mille

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MessaggioInviato: 26/10/2009, 9:48 
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Iscritto il: 14/03/2009, 8:55
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Località: Trento (IT)
ciao marco,
benvenuto a te sul forum.
Innanzitutto premetto che sono un principiante alle prime stagioni e che non ho un background snowalpinistico degno di nota. Inoltre ancora nn ho usato la splitboard (pur avendola toccata con mano ed essendomi documentato assai).
Quindi per la split lascio la parola ai + esperti.
--------DISCORSO SCIETTI:
Sono due stagioni che li uso (rossignol per la precisione). Sono lunghi 99 cm e pesano (nuovi) con le pelli circa 2.9 kg. Lo stesso delle ciaspole TSL 225.
Hanno il problema che con il soft non li puoi usare perché l'attacco é simile agli snowblade (o agli attacchi da tavola hard). Io li ho usati metá stagione con i soft e legandoli con fettucce e kevlar annodati apposta per fasciare lo scarpone ma appena le gite sono diventate un po + del piattume da sciescursione ho abbandonato la scelta a favore dei LaSportiva nepal Top che avevo: essendo ramponabili l'attacco dello scietto si adattava perfettamente e potevo usarli con l'attacco soft sullo snowboard in discesa.
Nessun problema nei passi in salita (passogiro, inversione ecc); ma sul duro ghiacciato non hai abbastanza sensibilitá sulla lamina e quindi i traversi sono molto delicati (e devi veramente avere una tecnica perfetta di salita). In discesa sono abbastanza simili allo scarpone soft da snow solo + freddi ed un po strettini (ma io ho il 40)
Da un anno sono passato allo scarpone da scialp, montando sulla tavola gli attacchi hard.
Questo per i motivi che trovi nei vari thread nel forum su questo argomento.
Lo scietto si potrebbe alleggerire non poco (500gr) sostituendo all'attacco originale il puntale dynafit: ora peró nn ho soldini e quindi aspetto
Nei traversi si migliora un po ma la lunghezza della lamina non é sufficiente a garantire una buona tenuta sui traversi esposti e duri. Inoltre batter traccia si fa fatica. Sicuramente la progressione sul "giá tracciato" é ottima.

Lo svantaggio principale degli scietti é che ti porti peso/ingombro sulle spalle: la tavola in salita e gli scietti in discesa; ed il prezzo di quasi 300€ (anche se li trovi scontati visto che nessuno li compra!!!!) a cui devi aggiungere il costo dello zaino con portatavola (vedi thread apposito).
Per ridurre gli ingombri in discesa ho visto usare quelli della climb e i zigzag che sono divisibili sulla lunghezza (smontati sono lunghi 60cm) ma 400 euro mi pare un'esagerazione: inoltre i climb non hanno lamina e sono deboli proprio sulla giuntura dei due mezzi sci.

Detto questo penso (ma ripeto ho ancora troppa poca esperienza) che la tipologia della gita (considera che la salita é il 90 percento del tempo della gita) determini che attrezzatura scegliere. Sicuramente a detta di tutti qui nella maggioranza delle volte la split é una buona scelta.

Sicuramente le tecnologie si stanno evolvendo e qualche azienda (artigianale) investe quindi é probabile che nei prossimi anni qlc si muoverá nella direzione dello snowalp ma certo se quest'inverno vuoi darti allo snow in libertá io credo che la split sia sicuramente una alternativa matura e collaudata.

Spero che gli esperti ti diano maggiori info.

ciao
alex


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MessaggioInviato: 26/10/2009, 9:59 
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Iscritto il: 14/03/2009, 8:55
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Località: Trento (IT)
ah marco ti dicono:

"Chi, invece le ha provate, mi ha detto ke dividendola in 2 i due "sci" sono troppo larghi e nn ci stanno nelle normali tracce da sci-alpinismo,..."
ed io pure avró sentito dire 2000 volte quest'anno:
"secondo me la split é una cazzata perché non ha rigiditá, poi perdi tempo ad assemblarla, e se perdi i pezzi??? ecc..."
:bleah:

Io non sono d'accordo le split di nuova generazione costruite come splitboard (e non come tavole normali e poi tagliate) offrono una rigiditá superiore risoetto ai primi modelli. Per le tracce.... non ci stanno?!?! be allora fatti le tue?!?! vuoi mettere la soddisfazione? :Thumbup:

Cmq tanta gente parla (bla bla bla) :saggio: :saggio: :saggio:
ma li conti su una mano
:king1:

quelli capaci di prendere zaino in spalla e tavola ai piedi e farsi 1000-1500-2000 mt di OSA in su ed in giú anche quando non c'é la polvere ed un metro di sbianca!!!!


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MessaggioInviato: 26/10/2009, 10:07 
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Iscritto il: 07/05/2009, 12:49
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marco ti ho risposto nell'altro topic
confermo quindi vai di split
aggiungo che io non ho mai trovato troppi problemi a stare sulle traccie già fatte, nè con le ciaspe, nè con la split....certo spesso si fa più fatica in quanto devi allargare la traccia ma sempre meno che batterla nuova
e poi con la split nessun sci-alp bacchettone verrà più a dirti che rovini la traccia
comunque spesso si trovano anche tracce larghe...per fortuna qualcuno va in salita anche con sci seri e non i bacchettini da solo salita!!!

appena nevica proverò l'assetto dynafit tlt + vecchio attacco snowpro (hard da snow) modificato + piastra voilè....credo che migliorerà la tenuta in salita (saprò quantificare) e di sicuro avro circa tre etti in meno per gamba da portare su
se funziona bon
sennò torno all'assetto soft

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MessaggioInviato: 26/10/2009, 11:36 
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:35
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enrysno ha scritto:
sennò torno all'assetto soft


E lo scarpone te lo ricompro io! Solo con la scarpetta da 27,5 però :mrgreen:


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MessaggioInviato: 26/10/2009, 11:42 
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Ricopio qui quanto già detto in privato, per completezza.

Le split sono tutte larghe uguali più o meno, non solo la
burton (che comunque pare non essere un gran che perchè è troppo
morbida e sul ripido duro flette troppo).
Quello che tu dici è vero, spesso non ci stai nella
traccia degli sci, ma non è poi un gran problema. Anche io
giro sempre con gente con gli sci e alla fine si sale bene.
La mia tavola (Voile mountain gun 161, non la fanno più,
adesso c'è la Mojo) funziona bene, in salita nessun
problema perchè rigidissima e anche sui traversi duri vado
bene. Certo devo mettere i rampant prima di quando li
mettono i miei amici con gli sci perchè la larghezza e la
sciancratura non aiutano la tenuta.
Difetti non tanti, se non che il rampant è un po
macchinoso da montare e che nelle situazioni critiche
bisogna stare ben concentrati su quello che si sta facendo.
Pregi direi infiniti: nessuna tavola sulla spalle, ottima
tenuta delle pelli giganti, molto divertente in discesa e
zaino leggero anche in discesa.
Una Voile Mojo costa circa 800 €.

Ma se giri con gli sicatori e vuoi sfruttare bene le loro
tracce, perchè non provi a valutare gli scietti?



Per la tua altezza e il tuo peso, considerando Voile che ben conosco, io considererei una Mojo 161 o una 166. Visto il peso e la zona d'uso (un po per limitata esperienza in loco e molto per le considerazioni di Enry) propenderei per la 161. Considera che ha comunque uno shape da fuoripista, non serve "aggiungere" troppi cm per galleggiare meglio.
Su altre marche non so bene cosa consigliarti. In generale non eccedere troppo con la lunghezza, altrimenti poi diventa pesante e scomoda di girare in salita e anche in discesa.


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MessaggioInviato: 26/10/2009, 11:49 
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Iscritto il: 07/05/2009, 12:49
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Località: Dolomiti (ogni tanto anche altri bei posti con belle montagne alte piene di powder)
pietro ha scritto:
enrysno ha scritto:
sennò torno all'assetto soft


E lo scarpone te lo ricompro io! Solo con la scarpetta da 27,5 però :mrgreen:


ok fatta

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MessaggioInviato: 02/11/2009, 14:47 
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Iscritto il: 25/10/2009, 12:36
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Località: Corvara (Dolomiti)
Grazie tante x i consigli.

Se mi sopportate ancora ho posto un ulteriore quesito sul forum di pietro: t3- tavola divisibile in 3.

rispondete in tanti
grazie

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