Io ho usato la burton (inverno 2007/2008) e la venture (2008/2009), ho provato anche la voilè mojo, tutte con attacchi e scarponi soft. Tra queste tre tavole, per le nevi nostre (che come dici giustamente sono molto variabili) ti consiglio la voilè…è più rigida delle altre due (tiene di più in salita e va bene in discesa anche sul duro) e costa molto meno della venture. La Burton è troppo morbida, va bene solo in fresca. Inoltre la voilè pesa meno della venture. La rigidità della voilè se vogliamo la rende una tavola meno facile da girare nel bosco ma non è un grosso problema, ci si fa la mano (o meglio la gamba).
La split in tre pezzi: forse si in salita hai qualche vantaggio di tenuta ma come detto hai i seguenti svantaggi:
- minore rigidità torsionale
- sistema più macchinoso (più tempo per montare e smontare) e forse non funzionale come il voilè
- terzo pezzo da portare sullo zaino (quando il bello della split è che non hai intrighi attaccati allo zaino)
- peso maggiore
Problema tenuta in salita: è comune a tutte le split; come detto per la voilè è di minore entità…comunque se monti i rampanti fissi mediamente si va meglio degli sciatori, anche se si fa + fatica (inevitabilmente)
Lunghezza: sei più o meno come me (178 x 70 kg) quindi ti consiglierei di non prenderla troppo lunga…166 secondo me è troppo per girare in dolomiti (a meno che non vai solo in Marmolada…non credo)
Split o scietti: direttamente split senza pensarci un attimo, anche perché non è che gli scietti li regalino mi pare….piuttosto in dolomiti per parecchie gite si va bene con le ciaspe msr denali ascent
(mi vengono in mente solo tre posti dove gli scietti potrebbero essere più adatti: ra ola, val mesdi e val setus)
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) è proprio lei, adesso si chiama t3