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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Burton Spliff Family Tree Recensione
MessaggioInviato: 18/03/2013, 18:20 
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Iscritto il: 10/04/2012, 12:22
Messaggi: 9
Ciao a tutti ragazzi,

finalmente ho ho effettuato un paio di uscite decenti per testare il mio nuovo attrezzo :Thumbup:

Vi riassumo:

tavola Burton Spliff (148 altezza unica)
Interfaccia Voilè
Attacchi Burton Cartel
Pelli Geko modificate (attacco in acciaio in punta e libera dietro in stile sci alpinismo)

Gite:

Monte Vigo in Val di Sole (dislivello 700m neve farinosa in alto e dura crostosa in basso)
Cima Serodoli (Partenza dalla località Zangola (piana di Nambino) a Madonna di Campiglio (1634m); dislivello complessivo: 1070m neve di accumulo portata dal vento e poi dura crostosa)

Bene vi farò un riassunto; il titolo del mio riassunto potrebbe essere: Piccolo è bello (quasi sempre)...

Per iniziare vi dico che appena messa nei piedi la tavola mi sono subito reso conto della leggerezza per me aumentata rispetto alla mia Burton S-Series da 170. In salita si apprezza soprattutto la maneggevolezza e la flessibilità con una tenuta molto buona sui traversi, anche duri. Io ero con sci alpinisti e devo dire che alla fine mi sono pure beccato dei complimenti per essere rimasto così poco indietro rispetto a loro ed essermela cavata nel complesso bene. In salita per ora quello che potrebbe essere un problema nelle situazione estreme è il rocker super accentuato che fa aderire una superficie minore di tavola (e quindi di pelle di foca) al terreno. Fantastica invece da girare quando si fanno delle zeta strette nei canali.

In discesa ha due facce. La prima per la powder o comunque della neve sciabile (firm, neve riportata o molle) la riassumo copiando la presentazione della Burton: Splitboard meets short board. A cold smoke cannon in a Raduced profile. :dj:

Sulla neve ghiacciata devi lavorare di gamba e andare in situazione di controllo totale senza mai forzare dato che la tenuta non è il massimo (ma non lo pretendevo nemmeno).

In conclusione direi:

PIU':
- maneggevolezza
- leggerezza
- rendimento in fresca assolutamente incredibile per una tavola così corta

MENO:
- il fattore rocker che non fa aderire una bella superficie di tavola alla neve, e quindi alle pelli in salita.
- in discesa sul ghiaccio si deve procedere con cautela dato che perde in tenuta

CHICCA:
- nei boschetti è una figata totale :Thumbup:

In sintesi sono molto soddisfatto dell'acquisto. Lo consigli a chi vuole una tavola leggera e maneggevole, ottima per la fresca ma è disposto a perdere qualcosa in precisione nella conduzione e tenuta sul ghiaccio.

Chiedetemi pure se avete altre curiosità.

Buona Powder di fine stagione a tutti (prossimi test Pala Bianca e Val Gelada.... :sbavo: )

:grazie:


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MessaggioInviato: 19/03/2013, 13:05 
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Iscritto il: 14/02/2011, 15:30
Messaggi: 665
Bella recensione, semplice e precisa, tnks!


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