Splitboard.it

Premetto che mi attira la split per cercare la fresca facendo giretti brevi e facili, nulla tipo pareti del Bianco o robe simili frequentate dagli utenti del forum (massima ammirazione comunque! )
Poi lo prenderei anche come giochino da amante del faidate....
Detto ciò ho una F2 Eliminator LTD 161 con 10 anni alle spalle ma in ottimo stato che non uso quasi più.
Ha una costruzione da hard con lo shape da soft, rigida, poco sciancrata, che ne dite?
Qualche esperienza / consiglio in merito?
Io vedo come unico punto a sfavore il peso, non è certo una piuma...

ciao, anche io mi sto preparando una split e vedo che la scelta della tavola non è affatto una fase banale. Credo che la tavola debba avere proprio le caratteristiche di partenza che descrivi tu: soprattutto ben rigida perchè un po' di questa caratteristica si perderà nella divisione. Verifica che abbia l'anima in legno. Per quanto riguarda il peso non mi faccio particolari scrupoli nella ricerca di leggerezza perchè non credo ci possano essere abissi di differenza tra un modello e l'altro, considerando che anche io guardo tra i modelli passati per decidere quale tagliare; prediligi piuttosto la buona qualità con cui è stata costruita la tavola in origine.
buon lavoro e tienici aggiornati.
PS: stai pensando di inserire anche la lamina interna?

Più rigida di questa c'è solo una putrella di ferro...
Di sicuro l'anima è di legno, dovrebbe avere del carbonio di rinforzo, vedremo cosa c'è dentro!
Non penso di metterci la lamina interna, se c'è ghiaccio sto a casa.

è diverso... se c'è ghiaccio e mancano 100 mt di dislivello Smadonni...ti togli tutto.. e vai su a piedi facendo venire giù il mondo in "insulti".... perchè mica rinunci a fare la punta solo perchè i tuoi amici sckialp ti dicano " ha... questa non la puoi segnare sul diario gite.. non hai fatto la punta"...
io ho esperienze con una rossignol custom made con interfaccia autocostruita e senza lamina interna... andava bene in discesa... pesantuccia in salita ma ottima...ma ora che ho la lamina interna è un altro andare... a volte trovi polvere sotto.. poi su in alto trovi pendii spazzati dal vento e ti serve lamina...
io valuterei l'opzione di inserirla.. c'è gente qui che ha fatto lavori egregi
Io anche sono uno di quelli che esce solo con farina..o neve decente comunque.. ma alla fine se vai spesso non son poche le gite dove hai bisogno di grip...

Valuterò la lamina....
Alcune domande varie che mi frullano in testa:
- xchè il kit DYB ha i "cosi" rettangolari mentre quello per le split i dischi? così si esclude qualunque possibilità di regolazione e di vantaggi non ne vedo?!
- nessuno compra le pelli al metro? ho trovato prezzi sotto al 50% rispetto alle Voilè e non mi sembra difficile metterci il gancio...
- servono i ganci in punta e coda? così a pensarci strutturalmente molto poco...
- esperienze di viti autofilettanti (non boccole!) al posto dei T-nut del kit?
Grazie, grazie!

- con il kit DIY angoli e passo sono fissi, non li puoi regolare. Li decidi all'inzio ma una volta forato e montati non li cambi più.
- le pelli al metro sono una buona soluzione, il problema è trovarle così larghe (125-130mm), non tutti i negozi le hanno.
- i ganci in punta e coda (tip clips) fanno comodo, evitano che le punte ballino troppo. Gli uncini (hooks) sono fondamentali.
- con le autofilettanti il rischio di sradicare tutto è elevato

ciao Pietro, ma la scelta di voilè di offrire le piastre "fisse" nel kit DIY piuttosto che quelle regolabili ha ragioni commerciali o ragioni tecniche?

Tecniche, per avere angoli e passo regolabili devi montare le boccole altrimenti come fai ad avere diversi punti di aggancio a seconda degli angoli e del passo? Montare le boccole non è cosa semplice, perdipiù perfettamente allineate e alla giusta distanza in modo che poi i pucks siano ben allineati.
Negli USA alcuni artigiani lo fanno, se ne era parlato anche qui.

Con questo sistema "basta" fare 8 fori ed è fatta.