Data: 16 giugno 2013
Quota neve: 2100 m circa
Meteo: caldo (molto) e sereno. Nuvole nelle valli al mattino presto e poi tutto intorno, meno verso nord.
Tempo impiegato: partenza 3:45 dal rifugio, circa 6 ore
Condizioni itinerario:Salita al rifugio abbastanza agevole, la cascata dopo la galleria ha una portata elevata, ci si bagna. Così come più avanti il sentiero in un paio di punti diventa un torrente di non immediato passaggio, in particolare nel tardo pomeriggio.
La neve inizia a quota 2150 in rapida risalita. In salita conviene tenersi gli sci in spalla fino al rifugio, in discesa si può arrivare fino a 2150 ma in condizioni precarie e non ancora per molto.
Al rifugio rigelo molto scarso se non assente, neve molle già alle 4 di mattina. Salendo la situazione migliora ma non poi molto, però questo ci ha consentito di arrivare fino alla terminale senza dover montare i rampant nemmeno sui pendii più ripidi.
Terminale abbastanza aperta, un piccolo ponte di neve consente ancora il passaggio ma non per molto, poi sarà necessario un lungo giro.
Nord in buone condizioni per essere risalita, meno per essere scesa. Dei tanti saliti sci in spalla ne sono scesi solo 4.
In basso molle già al mattino presto, numerosi segni di scaricamenti che non renderebbero divertente la discesa.
Parte centrale con neve dura, non banale da scendere. Ghiaccio affiorante in un punto che in salita si supera comunque agevolmente di traverso.
Parte alta in ottime condizioni.
Discesa dalla normale in buone condizioni, abbiamo preferito affrontare il lungo traverso verso Sella Freshfield con la tavola ai piedi per non sprofondare nella neve ad ogni passo ma la scorrevolezza era davvero al limite.
Discesa divertente su ottimo firn dalla sella a poco sotto il passo, poi nei tratti meno pendenti era obbligatorio seguire le tracce altrui pena l'impuntamento.
Commenti:Bella gita di grande soddisfazione in ottima compagnia. Per renderla perfetta mancava solo Giuliana.
L'idea era di scendere dalla nord, salendo ci è venuto qualche dubbio sulla fattibilità ed il divertimento della discesa. Dubbi svaniti all'improvviso quando uno dei 4 che l'ha scesa è scivolato nella parte alta all'inizio del tratto ripido fermandosi non so come 20 metri più in basso quando stava iniziando a girarsi con la testa verso il basso. E' bastato uno sguardo: "Scendiamo dalla normale, la nord sarà per un'altra volta".
3 split e finalmente incontrato e conosciuto di persona Alex (alex_lith) al ritorno in rifugio, anche lui in split ma su un'altra via.
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