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Siamo saliti Domenica 4 Maggio, partenza dal rifugio sci ai piedi, meglio con rampant, sul sentiero che in alcuni punti è ghiacciato, pendii sotto il Recastello ghiacciatini perché restano all'ombra.
Arrivati nella valle del trobio si apre la vallata ancora molto innevata, si segue l'itinerario solito fino al canalino con zig zag su neve abbastanza stronza da salire ma bellissima da scendere. Non era andato nessuno in cima.
In discesa per lo stesso itinerario, in alto neve polverosa per quei 100 metri iniziali, poi neve liscia e con quei cm di remollo che sembrava di essere su una bella pista fresata dal tanto che teneva in curva. poi lungo traverso da goofy su neve che aiuta (non ghiacciata) per raggiungere la sella sotto il recastello, da lì neve più dura ma ancora abbastanza liscia, si riesce ad attraversare fino a prendere il sentiero che costeggia il lago e con i bastoni in mano si arriva al rifugio senza togliere la tavola anche se bisogna remare un pochino.

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In medio stat virtus.

Skill Equipment
SnowAlp.com
Snowalp Orobie

Data: 22-06-2014
Quota neve: 2300 m
Tempo impiegato: 7.30 h

Sabato sera ci sono ricascato, ho visto un report su on-ice.it che diceva che si sciava ancora 800-900 e avevo una tavola nuova da provare, quindi Domenica mattina sveglia alle 5 e prendo su le cose che avevo già preparato.

Parto da Valbondione alle 6.30 e dopo 2 ore di scarpette cambio assetto e comincio a salire sulla neve dal lago dei corni neri. Il posto lo conosco un po' e mi sento sicuro anche da solo.
Arrivo al colletto e attraverso la valle e continuo a salire cercando di vedere il canale di discesa che non ho mai fatto prima ma ho letto che è fattibile.



Arrivato alla sella sotto la cima, lascio la tavola e finalmente dopo 3 volte faccio anche la crestina che porta in vetta, foto, sguardo attorno, qualche nuvola che comincia ad entrare nelle valli vicine, con le pelli ho visto solo 2 persone al Pizzo tre confini saliti da un'altra valle e due sciatori che salgono al Monte Costone, mi consolo, non sono l'unico pirla della zona. Torno verso il deposito. Attacco la tavola, accendo la cam e giù.



Neve a meringhette, non so come ma io riesco sempre a divertirmi qualsiasi tipo di neve, anche la più merdosa, boh
Scendo veloce nella valle puntando all'imbuto naturale dove dev'esserci il canale di discesa, lo trovo, figata, mi porta fino a 1900 m ovviamente su neve cotta ma è anche divertente, con un po' di spondine supero una cascatella a piedi e rimetto la tavola, fino ad arrivare al sentiero che costeggia il lago.



Discesa finita. rimetto la tavola in spalla e comincio a scendere.
Avvicinandomi al rifugio la gente aumenta perché c'è l'apertura delle cascate del serio e c'è pieno di turisti. Lì torni alla realtà del 22 Giugno, Domenica e la gente normale che va in montagna.
https://plus.google.com/photos/10975016 ... dmIuuXfxwE

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Grandissimo!!!

Veramente un grande

la neve da nevaio estiva è sottovalutata, è priva d'aria completamente e anche con temperature abbondantemente supra lo zero è molto scorrevole e veloce.

Bello vedere ancora qualcuno che fa gite...

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

bravissimo.

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saluti!
nico

Un minuto di discesa con anche un piccolo "incidente" che ho avuto dovuto al fatto che non ho controllato bene quando ho richiuso l'attacco dopo aver superato un saltino di cascata.

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bella,quel tipo di neve diverte pure me.......e questo we mette brutto.......dovevo andare a vedere come era messa la marmolada.
ormai aspetterò novembre.....uff

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nel dubbio discesa......