sabato scorso siamo tornati
Gruppo: io, Lukpino (Pinna), Max (amen), Bruno Valdez e Matteo (nickname?)
Salita a forcella Lerosa lungo la stradina, molto battuta. Dalla forcella in su abbiamo scelto la traccia più sicura possibile in quanto fino a quota 2100 circa (piano della Valbones) più volte ci ha tuonato sotto ai piedi, sono presenti molti accumuli e lastroni e la stratificazione non è buona, come dicono i bollettini. La morfologia del luogo consente comunque un avvicinamento sicuro all'ultima pare della salita, più ripida, niente di eccezionale, ma vista l'instabilità del manto da prendere comunque con le pinze. A nostro vantaggio c'era il fatto che l'itinerario è di norma molto frequentato sia in salita che in discesa, abbiamo constatato la presenza di fondo stabile e si notavano accumuli di scarico di vecchie valanghe. Sempre con molta attenzione abbiamo continuato la salita fino in cima, sfruttando come detto le zone senza accumuli pericolosi (stretti zig zag al centro del vallone). Purtroppo siamo arrivati in cima un po' tardi (la gita è facile ma sono comunque 1200 m.....E UN PO' DI GAMBA CI VUOLE!!!!!!) , nel pieno di una buferetta che ci ha ghiacciato un po' troppo le ossa... Discesa nel vallone est, su neve buona, farinosa su fondo duro, purtroppo con cattiva visibilità. Il bosco sottostante è ancora bello ma in alcuni punti pericolosetto anche là (presenza di brina e di veri e propri vuoti sopra ai mughi). In fondo sul torrente crosta brutta.
Max in salita

Bruno e Pinna in discesa
