Partenza presto c/o la baita flora alpina (la stradina dopo sulla dx andando verso pescul per la precisione).
Siamo io, mario e giovanni che nonostante abbia rimesso gli sci dopo 5 anni si comporterà benissimo.
Scegliamo un itinerario sulla carta semplice considerato il grado 3 nelle dolomiti.
Meteo stranissimo, vento caldissimo, fastidisioso che soffia parecchio.
Poi durante il giorno si calmerà per poi riprendere verso mezzogiorno.
Saliamo la lunga strada innevata ma ghiacciata che porta all'inizio del bosco, arrivati a Casera Mondeval di Sotto io e mario addocchiamo un canale che sembra appoggiato (ma poi si rivelerà discretamente interessante) che porterebbe direttamente sulla spalla est senza dover fare il giro per la casera mondeval di sopra.
Partiamo quindi con la variante e poco dopo un gruppetto di skialp segue a ruota anche se saranno diretti nel canale più ampio leggermente più a destra.
Fin qui la neve non è male, pensavo peggio, crosta solo in qualche punto per il resto sembra firn appena prima di cedere.
In cima al canale arriva la sorpresa, una distesa (ed un magnifico pendio nord) di neve vergine immacolata e con spessori di tutto riguardo.
Non può essere vero ed infatti è tutta neve riportata dal vento, quindi all'occhio ma stavolta non me la lascio sfuggire.
Arrivati in vetta foto di rito e scendiamo, guardo le tracce del gruppetto degli skialp e vedo che sono andati negli accumuli tenendosi al centro del pendio.
Mario si tiene più o meno lì io vado con una linea un po' più dritta e veloce più spostata sulla cresta est, è perfetto non si muove nulla e si può disegnare ciò che si vuole. Tutto d'un fiato torniamo sulle tracce di risalita ma questa volta rimanendo un po' più alti. Vicino alla cresta il canale risulta "più allungato" e con maggiore pendenza nella parte alta, inoltre l'ingresso verso destra è un po' alla cieca e quindi ancora più divertente.
Anche sotto il firn (a gennaio..... assurdo) tiene benissimo ed è pure divertente.
La stradina di rientro è un po' da ravanamento e così decido di tenere la tavola splittata correndo gli unici rischi dell'intera giornata!
Poi gambe sotto il tavolo ed un'ottima ed inaspettata cassoeula preparata a s.fosca a casa di mario.
Itinerario che mi ha dato molto, ma molto, di più delle mie speranze alla partenza.
In cima al mondeval l'ambiente è unico e si vedono quasi tutte le dolomiti.