oggi in ufficio ma per recuperare una giornata bella giornata che mi sono preso ieri.
renzo mi dice che è libero e che vuole andare nel sella. benissimo.
condizioni sicure e tempo ottimo, però giusto per non sentirmi troppo in colpa per l'uso della funivia propongo (impongo) la direttissima de la val fontane (che non avevo mai fatto).
magnifico itinerario in ambiente stupendo, la salita alla cima del boè rende completo tutto il percorso.
è venerdì e non c'è molta gente, con piacere incontriamo sullo stesso itinerario un bel gruppo di freerider di cui un paio con la tavola in spalla.
tra l'altro in cima scoprirò che uno è un ragazzo di questo forum (sp1marco mi pare), romano verace simpatico e alla mano.
a proposito marco se mi mandi un mp ti giro le foto che vi ho fatto mentre stavate salendo.
dalla cima la prima parte ha preso vento e la neve varia moltissimo ogni metro (lastra, polvere riportata, roccette affioranti), in compenso dentro al canale nei bordi si è conservata un po' di polverina mentre il centro è intonso ed ha subito una buona trasformazione.
essendo il canale a sud il sole lo ha già scaldato e dopo un paio di curve iniziali tendo ad andare giù un po' dritto, ottime sensazioni.
dopo l'uscita dal canale l'itinerario è ancora molto remunerativo con un susseguirsi di un paio di passaggi divertenti ed un paesaggio unico.
arriviamo alla seggiovia di ponte vauz e torniamo sù, un caffè una fetta di torta e facciamo il secondo giro.
joel e sass de forcia già alla mattina apparivano pesantemente tracciati così scegliamo di camminare ancora un po' (i soliti sensi di colpa) e prendere il canale col anton per poi fare la val lasties.
il canale è bello ma anche lui pesantemente tracciato, in uscita una magnifica cascata mi impressiona.
la neve è ancora bella ma la val lasties da un punto di vista sciistico non è poi così intrigante. nella parte finale tocca stare attenti ai sassi e ai mughi ed ai 1.000 passaggi. il resto è cronaca di rientro al passo.
un arrivederci al sella di sicuro a fine primavera, per prima ... chissà.