smash ha scritto:
bravo giuliano belle foto e cmq è un itinerario divertente con anche un discreto impegno fisico per esser una sgambatella
approfitto delle tue foto per un messaggio di allerta per i rischi del momento e utilizzo la tua traccia per segnalare a chi volesse fare la stessa gita di fare attenzione alla discesa segnalata in giallo...da prato di fiera basta camminare 5 minuti per raggiungere i vecchi impianti di pian gelassa e scendere gli invitanti pendii come si vede dalla sesta foto. già nella foto si vedono i paravalanghe non messi per nulla...non è una discesa estrema ma merita attenzione perchè il pendio è esposto ai venti molto aperto e continuo per qualche centinaio di mt di dislivello..scusate se faccio il saputo ma non è per saputeria ma solo per condividere sul forum le opinioni. buone gite a tutti
Hai fatto benissimo Smash...effettivamente i pendii erano belli carichi sia sotto l'arrivo dello skilift del pian gelassa sia sotto il Pintas.. molto rischiosi e difatti erano deserti..normalmente si fanno da quando il sole inizia fare capolino, verso metà febbraio.
Questa angolazione rende bene l'idea della zona pericolosa

Purtroppo ho organizzato davvero all'ultimo minuto, altrimenti avrei chiesto qui se qualcuno voleva venire...io purtroppo difficilmente ho a disposizione grandi anticipi nell'organizzare gite

questa volta è un puro caso che l'abbia fatta di domenica, caso più unico che raro.
matteo ha scritto:
bella la cima in centro all´ultima foto,
come si chiama?
Il monte Pelvo, è una classica dello sci alpinismo della Val Chisone. Da questa angolazione sembra molto ripida...in realtà lo è solo relativamente, fantastica per lo snowboard, fattibile però solo da marzo in poi per ovvi motivi di stabilità nevosa..sotto c'è il famoso colle delle Finestre, meta del GTA e del Giro d'Italia..

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..La mente ostacola lo spirito..
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