Zona: Appennino Toscano
Luogo di partenza:Loc. Le regine
Quota di partenza:
Dislivello: 600 m
Esposizione: Sud Est
Difficoltà: OSA
Fattibilità in snowboard [1-5]: 5
Fattibilità in splitboard [1-5]: Avvicinamento al canale 5
Materiale alpinistico necessario: splitboard, 2 picozze
Cartina: i
Descrizione itinerario: Dall'orto botanico sopra Pian di Novello si risale a destra puntando il dirupato versante Sud Est del monte gomito. Si attraversa la faggeta e una volta arrivati sutto la parete va individuato il canale. è il più a destra guardando la parete.
Salita: risalita diretta del canale della solitudine con ramponi e piccozzee
Discesa: per itinerario di salita
Attenzione a: condizioni dell'innevamento
Bibliografia e riferimenti utili: Riferimento per l’itinerario lo trovate su “Sci alpinismo in Apuane e in Appennino di Dianda e Simoncini"
La settimana passata volevo provare la mia nuova split che mi sono costruito per fare ripido, una tavola rigida con camber classico che ho ottenuto segando una tavola da boarder cross della Volkl e adattandoci tutti i pezzi della mia split precedente . Sono stato nella valle del Sestaione nell’appennino Toscano e visto che la strada per l'orto botanico era chiusa sono partito da poco prima dalla Località regine prima dell’Abetone tagliando sopra e collegandomi all'Orto Botanico. Dato lo stato della neve che mi è apparso buono sono risalito con le pelli verso il dirupato versante Sud sud est del Monte Gomito e arrivando al Cono basale del canale della Solitudine ho iniziato la risalita. La neve fino alla strettoia che presenta il canale era morbida, ma da li in poi complice anche l'ombra sopraggiunta la neve era rimasta abbastanza dura facendomi tentennare un pò se salire ancora oppure no. Ho pensato di salirlo ugualmente e alle brutte sarei sceso dal più agevole versante opposto. La salita è stata dura ma meritava, quando ero quasi in cima è uscito il sole e mi ha fatto ben sperare. La neve si è allentata creando quei cm di neve morbida perfetta per scendere un canale ripido. Ho aspettato un'oretta in cima su un terrazzino roccioso e poi mi sono deciso. 50 gradi continui per i primi 200 metri fino alla strettoia poi pendenza leggermente inferiore ma sempre sostenuta fino alla foresta del Sestaione(da sci estroso di m. Dianda). Specialmente fare la curva sulla lamina dietro mi si stringeva non poco il C..o
anche perché aver visto lo stato della neve a salire avevo sempre paura di trovare qualche punto più duro. Curva saltata una dopo l'altra la tensione è andata diminuendo e piano piano sono arrivato in fondo. La strettoia dove dalle guide si legge che obbliga a togliersi gli sci per rocce affioranti era innevata quindi perfetta! Grande giornata e la nuova tavola da ripido è perfetta, finalmente un attrezzo con camber classico bello tosto che sul ripido non fa scherzi strani Riferimento per l’itinerario lo trovate su “Sci alpinismo in Apuane e in Appennino di Dianda e Simoncini"
siete troppo bravi