Data: 25/04/2015
Quota neve: dal Rif.Venezia
Meteo: Bello la mattina e poi pian piano le nuvole sono salite. A mezzogiorno visibilità compromessa.
Tempo impiegato: 7h salita - 3hmezza discesa
Condizioni itinerario: Ormai un po' al limite. Fino al Rif.Venezia si cammina con tutto in spalla, poi si pella. La Cengia è pulitissima però oltre il salto ne manca un po' per dare una bella continuità. Nel Vallon non bellissima in salita (molto scivolosa per la split), in compenso ancora bella e divertente nel Vant. Dalla cima poco sciabile.
Commenti: bhè molto l'ho già detto qui:
viewtopic.php?f=34&t=3257al secondo tentativo, molto del merito và al mio compagno di cordata (Carlo), che il salto l'ha fatto da primo. Io arrivavo da un brutta settimana tra lavoro e altro, ma non mi andava di farmi sfuggire l'ultima occasione della stagione per ritentare la salita. La neve in sole due settimane si è ritirata tantissimo, siamo riusciti a portare la macchina al bivio dei due sentieri e poi da lì a piedi fino al Venezia. Al bivacco invernale ha dormito un forte gruppo di simpatici Vicentini (tra cui uno splitboarder) che già prima dell'alba erano in cengia a sacramentare. Ci siamo poi salutati in prossimità della cima, dove purtroppo ormai a un soffio (500mt in linea d'aria e 50mt di dislivello) dalla cima con le nuvole che salivano inesorabili ho preferito scendere e vederci qualcosa. Il "mio motore" sopratutto nel vallon ha faticato parecchio e mi ha portato sù lento (troppo), per fortuna sia sotto (nella parte tecnica) che sopra nel finale è andato molto meglio. Carlo in forma strepitosa ha raggiunto la cima con grande tranquillità e molto anticipo rispetto al sottoscritto.
cmq sono contentissimo, è una meta ambita, mancava poco ma quel poco giustificherà senza dubbio un'altra bella avventura ... di sicuro non in questa stagione però
prima parte della cengia ormai pulitissima che abbiamo affrontato slegati
canalino già sopra al tiro di IV del salto (c'è la corda perchè per comodità abbiamo proseguito alternati dall'ultima sosta, ma non è necessaria ed impossibile piazzare protezioni intermedie)
L'Antelao emerge dalle nubi
Sull'ultimo pendio che dal Valon dà accesso al Vant
il meraviglioso Vant e la cima
verso sud le nubi salgono inesorabili
la cima (calottina bianca), così vicina...
Le nubi iniziano a "mangiarsi" l'Antelao
Carlo in discesa nell'ultimo buco di visibilità
Ingresso nel Valon
La zona un pochino più ripida, con neve primaverile ma abbastanza bella
Di ritorno sulla Cengia
E la lotta coi mughi che non possiamo farci mancare con in ogni migliore occasione