Zona: Vigolana Luogo di partenza: Mattarello località Forte Alto Quota di partenza: 410 Dislivello: 1525 d+ Esposizione: Nord Difficoltà: S4 ski 4.1 Fattibilità in snowboard [1-5]: 5 Fattibilità in splitboard [1-5]: 3 Materiale alpinistico necessario: Casco, ramponi, picca. Utili le scarpe per l'avvicinamento... da rifare anche in discesa ( si possono lasciare all'ingresso del canale) Cartina: Kompass Trento e dintorni Descrizione itinerario: Canalone Nord ben visibile dalla val d'adige, scende quasi direttamente dalla cima Becco della Ceriola(neanche 2000 metri..), la più a ovest del gruppo della Vigolana. Di grande fascino (almeno per me) ma di scarsissima frequentazione ( praticamente nessuno lo fa, pochissime informazioni disponibili e nessuno che io sappia l'ha mai fatto in snowboard), per l'avvicinamento lungo e senza neve e perchè quasi mai in condizione. Da tenere presente che è il collettore di tutte le valanghe che scendono dal lato nord della cima.. la finestra per effettuarlo è brevissima - due settimane al max verso la fine di marzo, e qualche anno non si può nemmeno fare...per scarsità di neve, piccoli salti di roccia scoperti, oppure per abbondanza di cornici e neve... Salita: da Mattarello di Trento dirigersi presso il forte alto e parcheggiare la macchina . Imboccare la forestale col divieto di accesso e dirigersi verso le fontanelle de l'ors. Da li seguire il ripido e ravanoso sentiero a zeta 447 b che conduce ad un bivio. tenere la sinistra per Malgheta e in circa un' ora dalla partenza si è dentro al canalone a quota mille metri circa. Da lì proseguire dentro al canalone fra ghiaioni, arbusti, piante coricate dalle valanghe e massi vari, una goduria insomma. Verso quota 1200 si incontra la prima neve. Se non è svalangata, vuol dire che siete nel posto sbagliato al momento meno opportuno. Giratevi e tornate a casa. Se ci sono le condizioni proseguite dritti per il canale, se necessario con i ramponi, su pendenza costante 35- 40 gradi, in crescendo. Pressochè inutili pelli di foca e ciaspole, si fa tutto a piedi. Ad un certo punto si incontra un piccolo salto di roccia , aggirabile a sx o a dx a piacere,larghezza 1,5 metri, 45 gradi. Proseguire su pendenze crescenti in un bellissimo canyon fino ad uscire sulla dorsale NE... luce del sole finalmente. Uscita ravanosa e ripida con possibilità di aggrapparsi a dei mughi amici.. proseguire per la dorsale che in circa 250 m d+ porta comodamente in cima. Discesa:Per la via di salita, se in condizioni sicure ci si può buttare direttamente dalla cima sulla pala Nord verso il canale, avendo l'accortezza dopo cinque sei curve di tagliare un pò verso dx per raggiungere l'imbocco... non lasciarsi tentare dal dritto per dritto, splendida linea ma che porta a salti di roccia. La parte peggiore è il rientro a piedi alla macchina lungo, ripido e su fondo instabile... ma i venti minuti di discesa vi lasceranno il sorriso stampato Attenzione a: Pericolo valanghe, frequentissime... e senza via di uscita... DEVE esserci la valanga di scaricamento alla base e la neve deve essere assestata... Scaricamento sassi dall'alto... rocce calcaree abbastanza marce..I camosci scappano e le smuovono.. Bibliografia e riferimenti utili:bohh
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