Zona: Valle d'Aosta - Valnontey Luogo di partenza: Parcheggio presso abitato di Valnontey, poco a monte di Cogne. Quota di partenza: 1667m. Dislivello: 2166m. - 30km. di sviluppo Esposizione: Nord-Est Difficoltà: Fattibilità in snowboard [1-5]: ( 5 ) Fattibilità in splitboard [1-5]: ( 4 ) Materiale alpinistico necessario: Picca e ramponi necessarie x la vetta. Cartina: L'escursionista editore nr.9 Valsavarenche e Gran Paradiso.
Descrizione itinerario: Dal parcheggio in Valnontey l'itinerario segue inizialmente il sentiero nr. 22 che risale con un notevole sviluppo lungo l'omonimo torrente fino alla quota di 2050m. circa, si intraprende poi il sentiero nr. 22g. che sale in maniera decisa fino ai Casolari dell'Herbetet (2441m.) e di seguito al bivacco Leonessa (2910m.) considerate 4/5 ore a pieno carico in base all'allenamento. In linea di massima nel periodo fra metà aprile e giugno si andranno a calzare le pelli a monte dei casolari prima menzionati risalendo a Dx dei due canali che seguono il corso del torrente Herbetet. Il bivacco non è di facile individuazione, arrivati ad una quota di 2850m. circa svoltare decisi verso sx attraversando i canali prima descritti, salendo leggermente di quota si arriva al Bivacco Leonessa, visibile solo all'ultimo momento. Da qua con un lungo traverso che si sviluppa sulla parete nord delle Torri dell'Herbetet si arriva alla base della parete in questione. In base al tipo di neve che andremo a trovare considerate di risalire nella migliore delle ipotesi split ai piedi fino alla quota di 3300/3400m. A questo punto ramponi o ciaspole da ripido ai piedi affrontiamo la parte sommitale del pendio fino ad un evidente cengia rocciosa che passeremo sulla Dx. Le difficoltà di questa gita sono tutte concentrate da questo punto alla vetta, passata la cengia rocciosa io mi sono spostato deciso verso Sx. per poi salire fino in cima sulla cresta sud/est ma in base all'innevamento credo sia possibile seguire una linea meno esposta e più diretta, indicativamente sulla linea di discesa. Discesa: Con la giusta condizione di innevamento è possibile calzare il surf direttamente in vetta per poi scendere la prima parte del pendio lungo la linea più diretta evidente nella foto della vetta (riga rossa), qua la pendenza è marcata diciamo di circa 50°, si è esposti sopra la cengia e bisogna curvare a piede leggero per evitare di incastrarsi su qualche roccia nascosta in agguato, dalla cengia in poi la pendenza diminuisce diciamo sui 40° abbondanti per il resto della parete. Si può scegliere di dirigersi verso il bivacco rimanendo sulla linea di salita (riga blue), concludendo con un lungo traverso (opzione agevole per chi è regular), oppure continuare a surfare il pendio nord/est in maniera diretta fino all'avvallamento alla base della parete per poi ripellare in piano fino al Leonessa, soluzione secondo me più estetica e gratificante. La discesa dal bivacco può essere effettuata in parte nel canale precedentemente descritto più vicino alla linea di salita, quindi guardando da monte a valle sarà quello di Sx. scenderemo il più possibile in base all'innevamento tenendo come riferimento i Casolari dell'Herbetet, da qua armati di pazienza caricheremo tutta l'attrezzatura sulle spalle per poi scendere in Valnontey seguendo l'itinerario di salita sul sentiero estivo.
Attenzione a: A parte le difficoltà tecniche della parte sommitale della parete prestare attenzione alla stabilità del manto nevoso nei pendii a valle del bivacco che dividendo la gita in due gg. andremo ad affrontare sia in salita che in discesa presumibilmente durante le ore calde del giorno. Nel caso si decida di andare presto in stagione è magari auspicabile prendere in considerazione itinerari alternativi passando magari dal rifigio Vittorio Sella o dalla Valsavarenche. Riferimenti utili: Il Bivacco Leonessa è una struttura spartana ma piuttosto confortevole dotata di 12 posti letto e due tavoli con relative panche, ci sono coperte, cuscini e pentolame vario, manca il fornello.
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