Splitboard.it

Anche se il rischio valanghe limita ancora molto le discese e le gite possibili siamo a marzo e bisogna cominciare a fare le “manche” giuste al lavoro per beccare i big days….
Venerdì poteva essere il BIG DAY della Val de le Fontane con la neve fresca…..(idea azzardata? Sulla carta sì, ma forse si poteva tentare.….) ma le prime corse della funivia sono riservate alle guide (tutte o solo locali? Mah…..) con i clienti…..poi aprono a tutti più tardi (con maggiori temperature e maggiori rischi, soprattutto a sud……vai a capire sta roba…..)….urge un amico guida…..chiamo Francesco Fazzi e gli propongo la cosa…..ma ”purtroppo” lui andrà in Marmolada con un amico…..
Eccoci dunque con Max (The Carret), Franco (fldg), Denis e Pietro (Sercer) venerdi a M. Ciapela pronti alla prima funivia …..purtroppo c’è già qualche traccia (i fortunelli del giovedi che non hanno creduto alle previsioni o semplicemente erano già là in zona…) ma da tracciare c’è parecchio….
La neve in alto non è buona….un misto di onde da vento incasinate, tracce vecchie e fondo duro….insomma….. bastansa na merda….
sotto è molto meglio ma l’ultima nevicata (da NE) ha portato una strana neve…..sembra leggera ma è densa…..e lenta…..non facilissima da sciare/surfare…..in ogni caso l’ultima neve non è ventata….quasi incredibile vista la bora che aveva tirato….
Sarebbe stato un giorno come tanti altri sulla Regina, senza infamia e senza gloria….abbiamo fatto anche una Bellunese (con anche Vivi, la ragazza di Denis, che è diventata molto brava!) in condizioni decenti……peccato che Pietro è entrato a missile nel minicanyon e ha disintegrato la split appena aggiustata…….

Ma ecco che Fancesco propone una discesa nel Vallone di Antermoia, quello sotto il secondo troncone della funivia….discesa sulla quale ho sempre avuto la seguente opinione, anche senza averla mai fatta: entrata abbastanza ripida e pericolosa (le foto da sotto non rendono assolutamente l’idea), se non è ben innevata la parte alta ha troppe rocce, poi c’è un pezzo abbastanza piatto, poi il diagonale (mica sicuro!), poi la famosa uscita sopra ai saltoni di roccia dove se si muove un po’ di neve addio (e se scalda non è bene….)…. la parte bassa dell’uscita fa un po’ paura a vederla dal basso ma da sopra meno, anche perché è pieno di alberi anche non piccolissimi…insomma…con tutto il ben di dio che c’è sul versante N perché andarsi a impelagare su una discesa così? Oltretutto prende parecchio sole….quindi trovarla con fresca leggera non è certo facile…..
Opinione pienamente confermata…..
In alto poi non è che fosse tutto stabilissimo…eh…..
Comunque la parte alta è molto bella e anche dopo il diagonale c’è un bel pendio (che però non si fa proprio tranquilli, sapendo cosa c’è sotto)

Parte alta



Bel vallone





Complimentissimi a Max (The Carret) che l’ha fatta a telemark!
Quindi adesso anche noi possiamo andare in giro a dire “abbiamo fatto l’Antermoia” …oooooo…..che bravi……ma vaaaaaaaa…………..mi sa che ci torno solo con condizioni super ottimali…sennò no!

Dulcis in fundo un paio di giri verso/in cestovia, anche per mettere qualche km tra noi e la malefica coda della funvia!!!!

Max gà imparà!


Questa è da copertina!


Ultime curve di Franco su bella polvere


Prima di tornare a casa non potevamo non andare a Caracoi a vedere questo tramonto


Il M. Bianco è più figo e tutto quello che volete ma una roba del genere è solo qua!

Sabato con Max e Andrea (un ragazzo molto in gamba di Oderzo col quale spero di fare altre gite) siamo andati in esplorazione verso la Tacca del Cridola, salendo per il versante N…..secondo la centralina meteo in zona avremmo dovuto trovare più neve che in altre zone…..ma arrivando a Lorenzago abbiamo avuto parecchi dubbi…..prati quasi verdi e poi alle ore più calde gente in bici in braghe corte…..mah…..
Si parte da parecchio in basso (900 m)….e prima di arrivare al pendio bello si cammina un po’ su una stradina e poi si pella per un lungo lungo vallone poco ripido, con dossi e mughi……..tanto che abbiamo pensato miiiii… che gita caiotta…..….ma dopo un po’ si vede la Tacca, un bellissimo canale tra due punte di roccia svettanti, e poi sotto ancora vallone largo, bello, ripido….insomma sapevo che era un bel posto ma non immaginavo così….veramente grandioso!





Inoltre verso N in lontananza si vede anche il versante S delle Tre Cime con l’inconfondibile Spigolo Giallo della Cima Piccola, dove nel 1933 fu aperta la famosissima via di arrampicata dal mitico Emilio Comici con Renato Zanutti e la fortissima Mary Varale (….trovarne oggi di donne così!).



All’inizio dei pendii ripidi (circa 1300 m) c’era già un bello straterello di 25-30 cm di fresca…..strato che aumentava di brutto ogni 100 m…..tracciare è stata una bella fatica….
Abbiamo scelto di salire a dx di un costone, per evitare la lunga salita nel vallone a tiro delle possibili scariche dall’alto, visto anche che tutto intorno era pieno di accumuli di valanga anche enormi….l’ideale sarebbe stato poi tagliare a sx verso dei grossi massi ma anche là un pendio ripido non scaricato mi ha fatto propendere per salire fino sotto alle rocce del versante N del Cridola, approfittando di una zona con fondo più compatto….da sotto le rocce poi siamo saliti ancora un po’ verso la base del canale finale, sopra una recente scarica…..finchè ci siamo un po’ “incartati”a circa 2000 m….per continuare avremmo dovuto salire ancora a sx su un pendio carico….il che, vista la situazione, non era il massimo della prudenza…..
ho sondato…..questi i risultati: 75 cm di fresca sopra (!!!!!), sotto una serie di strati duri, morbidi e veri e propri “vuoti”….totale 240 cm di neve (ok….fai che erano 35 gradi….famo 200 cm)…quindi l’unica idea saggia è stata quella di girare i tacchi……anche perché oltre al rischio con tutta quella neve fresca non saremmo mai arrivati in cima…..
la discesa, anche se “mutilata”, come avrebbe detto il Vate, si è rivelata molto bella,








ma anche qui abbiamo avuto quella strana sensazione di densità e lentezza della neve….però abbiamo scoperto un bellissimo posto, dove torneremo sicuramente con condizioni meno pericolose, magari facendo la traversata da est e sud……vedremo…..

Domenica l’unico compare è stato Lorenzo che ha subito accettato l’idea di un bel giro sul Cristallo….Staunies N e Passo del Cristallo
Il primo canale ha confermato ancora una volta le mie poche simpatie….troppo stretto per i miei gusti e ieri non si riusciva a prendere il ritmo a causa di una neve difficile, anche non c’erano tante tracce……



Ma l’avevo messo in conto….il vero obiettivo di giornata era il Passo del Cristallo…..ero stato più volte in zona ma per altre mete……
Fuori dal canale, in Val Fonda, come di consueto neve molto migliore…..ma sul più bello tocca salire…..
A parte il solito canalino - stavolta pellabile con gli sci forse anche senza rampanti, ma non con la split e le pelli che mi ritrovo (secondo me sono black china…..non diamond…..boh?????) – la salita è bella e facile, molto panoramica…..





e si possono vedere le condizioni del Vallencant

Ancora massa crode per i mei gusti……

E del Canale N del Cristallo


(sgrunt! L’ho tagliata….non si vede un cacchio con sti display…..metterci un mirino no eh???)
Nel Canale N del Cristallo c’era qualche traccia ricoperta dalla neve mossa dal vento

La discesa era molto tracciata ma c’era ancora spazio



In Val fonda ancora parecchi groppi di valanga ma tutto sciabile

Altre foto le ha Lorenzo, me le darà domani

Purtroppo da ieri sera ha ricominciato a ventare parecchio da N- NW….non so cosa si salverà…..
Toccherà fare firn a sud?

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

veramente un weeknd da invidiare...
bravi!!
curiosità: le creste bianche era molto tracciata?.....

no era da sverginare.....
di sicuro con la corda, che avevo anche portato....ma avevamo deciso di fare l'altro giro.....anche perchè sai che le creste non mi entusiasmano a 1000....a meno che non si vada in costabella, che avevo scartato in quanto troppo pericolosa

il gruppo dietro a noi ha aperto le creste (non so se con corda o senza, ma forse si perchè penso fosse con guida)
poi so che in costabella c'è stata una valanga con 4 feriti

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

bel trittico!

Mi ha chiamato Pietro venerdì, che è successo????

P.S: vedi a cosa serve la macchina reflex?

adesso l'ho capita....

è successo che è entrato a mac3 nel canyon della bellunese (non quello sotto Penia) e non so cosa ha combinato ma da una parte ha disintegrato un puck....dall'altra ha sboccolato.....

io gli dico di star calmo ma lui smania sempre.....

quindi una mezza tavola credo sia da buttare....

prima di prenderla nuova gli ho suggerito di tentare una carta molto difficile...magari su splitboard.com c'è qualcuno che ha l'altra mezza.....peggio che ritrovare il mio cacciavite in mezzo ai mughi della marmolada ma almeno tentare....

sennò voilè nuova o custom da holzingher.....ma mi sa che per questa stagione continuerà con le ciaspe.....

oppure che aspetti la Jones.....

insomma vedrà lui....

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

...il ragazzo dei video "nostrani" giusto?
sembrava andare sempre molto tranqui!

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su e giù...

cazz..., come ha fatto a distruggere così la split con quella bella neve?

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Non saremo mai più giovani come oggi!

che dire ancora delle dolomiti?

fanculo il mio we di snowpark e relax

non era male ma non facile....anche io con la T6 quel giorno ogni tanto facevo fatica a girare....come se la neve tirasse dentro la lamina.....Pietro si lamentava che con la sua, lunga e rigida, faceva una fatica boia...era già caduto prima.....
magari ce la può raccontare lui come è andata....credo sia andato a sbattere su qualcosa di non proprio morbido...meno male che non si è fatto male....

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

eh si purtoppo è successo il fattaccio e ho spaccato la mia amata split voilè 171 mojo bianca, sto ancora decidendo sul da farsi e Pietro ti faccio sapere presto, probabile sento lui che dice^^

sfiga? testardaggine? debolezza materiale? peso io? neve brutta? testa fra le nuvole? mona io? bravura nel romperlà così? insomma quante motivazioni e punti di vista diversi si possoso trovare, a parere mio è il karma negativo che mi sto portando dietro da un pò, e mi ci voleva na castigata.

dopo sto week end e un attenta analisi introspettiva sono stato declassato a ciaspe e tavolòn; che dire...? che palle!

noto un alone grigio di sfiga, ma c'è di molto peggio in giro , vedi povertà africa e terzo mondo, dai, unica vera sfiga sarà riaprire il portafogli per la spesa imprevista..

Rassicuro tutti i possesori di split che è un materiale resistente, affidabile, e che gli puoi dare come un pazzo prima che si rompa definitivamente.. forse però prossima volta in bellunese se passo per di lì ci vado piano, maledetto canion! vedi il kanion enrico dove me lo ha messo! (erano mesi che gli dicevo a enri di passare per il canion, però sotto Penia amen xe sempre canion)

cmq l'unica cosa volevate sentire è : ho fatto un salto, atterraggio in piano, insaccato parecchio, ginocchio in bocca, in conca incastrato, botta forte con rinculo, strappato le boccole intere nel rinculo, spezzato le basi in plastica della split, e per fortuna no male. cmq mai successo prima con questo vi saluto e spero di fare un bel video presto, lo dedicherò alle ciaspe e i loro utilizzatori, enri in garage ho quelle di una volta in corda e legno, mi sa che son perfette mi presti le racchette appese fuori casa?