Splitboard.it

CHANDELLIER ANTOINE -
LA TRACCIA DELL`ANGELO - la vita di Marco Siffredi
CDA & Vivalda.
24Euro
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L' ho finito ieri sera; la mia 'e una valutazione sommaria, superficiale e personalissima:
In se il libro non 'e differente dai migliaia che si trovano sugli scaffali al tema montagna (e questo c' 'e da aspettarselo). Compilativo & giornalistico, eppure in alcuni passaggi l' autore riesce a trasmettermi un intenso pathos. Le parole sulla prima al Mallory del protagonista sono il pugno allo stomaco della paura ("quando sei li fronte a valle e talloni sulla lamina").

Ero pi'u curioso di conoscere il lato snowboarder-alpinista di Marco Siffredi: ho acquistato il libro per imparare qualcosa in pi'u sull' argomento salire montagne e scenderle in surf. Speravo di trovare conferme che potessero essere trasposte, che valessero anche nel mio ristretto mondo di "surfista" medio. E nel libro le ho trovate, quindi 24 euro spesi bene.
Non 'e un manuale o una guida cmq.

L' autrice non approfondisce marco esclusivamente nella sua bravura (indiscutibile assolutamente), quanto nei tratti caratteristici che determinano LO STILE marco siffredi. Ci riesce.
Racconta una persona di 22 anni che ama (in maniera compulsiva) le montagne nella loro completezza ("anche se a scenderle usa lo snowboard e non gli sci!!!!"). Ci'ononostante non alimenta in me il ritratto di un eroe o di un idolo o di un esempio solamente positivo. Non mi illude ne disillude. D' altronde non devo dimenticarmi che 'e una biografia postuma.

Insomma cos'i a caldo consiglio la lettura a chi legge nel forum (agli altri no perch'e rimarrebbero delusi ed annoiati): si parla di snowboard-alpinismo ad alto livello. E certo non dico di aspettarsi un GRANDE libro.

alex


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Tra i ringraziamenti c' 'e Emilio Previtali: il mondo dello snowboard 'e proprio piccolissimo (heheheh)

a me invece è piaciuto tantissimo
non soltanto scritto bene ma la giornalista ha descritto in particolare i personaggi, la famiglia di marco, gli amici, le sensazioni, la "chamonix" dei ragazzi giovani che sbeffeggiavano i "veci" con le loro imprese snowboardistiche, magari dopo una notte di baldorie
si legge anche dei barbeques dei quali ci ha parlato Pandolfi, leggendo il libro si respira l'aria di cham...

dal libro emerge che il carattere di marco era piuttosto stravagante....ma sicuramente un talento puro...la cosa più bella è vedere uno bravo sulla tavola che diventa alpinista per fare le discese più ripide e difficili del mondo

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

dopo averlo spesso spulciato l'inverno scorso mentre ero in "seduta" al cesso in casa di un socio ho deciso di prenderlo
mi sta piacendo
sono a meno di metà ma mi sento di consigliarlo un po' a tutti

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let's jump again
http://shottolo.blogspot.com

Per me è un libro stupendo, una pietra miliare del genere.
Per chi lo snowboard (o lo sci) lo vive respirando la montagna, l'alpinismo e il freeride non può mancare nella propria libreria.
Poi ci sarebbe un altro libro ma vorrei aprire una nuova discussione...

bellissimo libro. condivido le parole di enry.

se potete guardate anche il film. "marco etoilè filante".

Amen sei lo stesso di skiforum, giusto???

si