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longevità della splitboard
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Autore:  nico [ 10/09/2012, 14:08 ]
Oggetto del messaggio:  longevità della splitboard

periodicamente mi domando fino a quando riuscirò ad andare in montagna con la tavola.
essendo una passione l'idea di andarci anche quando avrò 60 anni mi solletica parecchio.
inoltre in qualche gitarella ogni tanto si incontrano degli skialp di una certa età che rampano sù per bene.
non saranno gli itinerari più verticali del mondo però, se ci si mantiene discretamente, la cosa è certamente possibile.
fatta la premessa arriva la domanda: ma secondo voi la splitboard è longeva come gli sci?

dico subito la mia: temo di no.
tendenzialmente è un attrezzo molto più faticoso, sia in salita sia in discesa.
l'equilibrio della tavola è senza dubbio più complesso rispetto allo sci.
i legamenti delle ginocchia credo siano più sollecitati nello snowboard.
temo che con l'avanzare dell'età tali ostacoli possano diventare insormontabili.

cosa ne pensate?
spero riusciate a convincermi del contrario, perchè l'idea di dover imparare a sciare fra una ventina d'anni non mi fà impazzire.

Autore:  gio7beauties [ 10/09/2012, 15:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

E' sicuramente più faticoso in salita, ma non è detto che sia più logorante.
La sopportazione della fatica è questione di allenamento; se fai uno sforzo per il quale il tuo fisico è allenato, non dovresti logorarlo più che utilizzando gli sci.

Invece credo che per la discesa sia proprio il contrario: non sono un esperto, ma credo che i legamenti siano più sollecitati con gli sci, visto che le articolazioni di ciascuna gamba subiscono tutta la torsione del singolo sci, mentre con lo snowboard si ripartisce.
Inoltre lo snowboard risente molto meno delle differenze del manto nevoso, galleggia di più, insomma la surfata è meno faticosa (nel senso che si riesce a gestire più facilmente)
Mi è capitato molte volte di vedere i miei compagni di gita bipedi lamentarsi per la crosta o la neve pesante, mentre io scendevo con il sorriso stampato in faccia :whisper:

Insomma lunga vita ai surfisti :beer:

Autore:  GiulianoPhoto [ 10/09/2012, 22:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

gio7beauties ha scritto:
E' sicuramente più faticoso in salita, ma non è detto che sia più logorante.
La sopportazione della fatica è questione di allenamento; se fai uno sforzo per il quale il tuo fisico è allenato, non dovresti logorarlo più che utilizzando gli sci.

Invece credo che per la discesa sia proprio il contrario: non sono un esperto, ma credo che i legamenti siano più sollecitati con gli sci, visto che le articolazioni di ciascuna gamba subiscono tutta la torsione del singolo sci, mentre con lo snowboard si ripartisce.
Inoltre lo snowboard risente molto meno delle differenze del manto nevoso, galleggia di più, insomma la surfata è meno faticosa (nel senso che si riesce a gestire più facilmente)
Mi è capitato molte volte di vedere i miei compagni di gita bipedi lamentarsi per la crosta o la neve pesante, mentre io scendevo con il sorriso stampato in faccia :whisper:

Insomma lunga vita ai surfisti :beer:


Concordo al 100%

Così come ancora oggi vedo chi utilizza la Graziella degli anni 70 al posto di sontuose bici da corsa ultramoderne per spostarsi in città :D

Conosco diversi skialp di oltre 70 anni, uno un ex medico di dove lavoro si spara gite assurde in tempi ragguardevoli. Tutto sta nel preservarsi

Autore:  nico [ 11/09/2012, 8:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

GiulianoPhoto ha scritto:
Conosco diversi skialp di oltre 70 anni, uno un ex medico di dove lavoro si spara gite assurde in tempi ragguardevoli. Tutto sta nel preservarsi


infatti su questo non ci sono dubbi, ma a 70 anni seppur preservati riusciremo ad andare con la tavola?
io su questo più di qualche dubbio ce l'ho, e temo che per essere così longevi toccherà cambiare attrezzo.

Autore:  GiulianoPhoto [ 11/09/2012, 9:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

Cita:

infatti su questo non ci sono dubbi, ma a 70 anni seppur preservati riusciremo ad andare con la tavola?
io su questo più di qualche dubbio ce l'ho, e temo che per essere così longevi toccherà cambiare attrezzo.


Chissà quali diavolerie inventeranno nel frattempo, magari saliremo con split alimentate ad energia solare che aiutano nella salita... :lol:

Sempre ammesso e concesso che sulle Alpi nevicherà ancora viste le temperature degli ultimi anni e il Global Warming, magari coltiveremo tutti noci di cocco sulle Dolomiti... :lol:

Autore:  alex_lith [ 11/09/2012, 9:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

io, nel dubbio, son giá spolpo e sfatto (ernie, tenoVAGINITI, ecc).... gioco sempre piú al ribasso e faccio fatica a sollevare la seconda birra media dal bancone. Sono solo a quota 40anni.
La prox stagione compro i vector della voilé (che fanno sempre e cmq un po split ma anche fat) faccio lo stagionale alla fedaia e vado sul dal Guido a far giri di genepi (pesano meno rispetto alle birre).

alex

Autore:  avantitutta [ 11/09/2012, 20:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

ci penso ai 40! intanto gasoooooooo!!!!! :dj:

Autore:  matteo [ 12/09/2012, 10:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

secondo me, l´unico vantaggio degli sci con l´etá che avanza é che sono piú versatili e permettono gite anche piú tranquille, senza eccessivi dislivelli, lunghi tratti in piano, ecc.. mentre la split é finalizzata alla discesa quindi ad un maggior dislivello,quindi piú salita quindi piú sbattimento....

Autore:  enrysno [ 12/09/2012, 17:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

boh....io provo ad andare avanti più possibile....poi vedremo
di certo in discesa le ginocchia sono più sollecitate con gli sci, sul resto c'é da discutere

Autore:  dome [ 12/09/2012, 18:55 ]
Oggetto del messaggio:  Re: longevità della splitboard

io credo che potremmo essere i primi ad arrivare a 60 splittati, magari abbasserò un po' il tiro, ma la soddisfazione non è nel battere record di metri in dislivello o velocità varie, ma nel essermi portato a quel limite di fatica che mi permette di godermela. perciò quando avro' 60anni ascolterò il fisico ,la testa e vedrò cosa posso fare. quello che potranno fare altri o gli skialper vetusti non mi fregherà così come non mi frega adesso...poi magari a 60 neanche ci arrivo.

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