ciao ragazzi
scrivo qualche riga per descrivere le mie impressioni sulla Voile Mojo 166 (presa dall'ottimo Backcountry.it che ringrazio anche per il lavoro sulle pelli!)
La tavola si presenta ottimamente rifinita, la lamina in punta e coda è ben inserita così come le boccole (guai se non lo fossero visto il prezzo
) la punta risulta rialzata dal piano di circa 7 cm e la coda di 5. Il flex è tosto, con attacchi montati direi paragonabile se non più rigido della jeremy jones, d'altra parte sono 2 sci in cap...
La tavola arriva montata , ovvero con tutti gli accessori al loro posto, resta solo da regolare la posizione degli attacchi. Preso da un eccesso di tuning ho controllato tutte le viti dei clips alzatacco perno ecc per metterci del frenafiletti che ho notato con piacere esserci già, ma un'altra goccia non guasta. L'incastro è preciso e tutte sembra funzionare a dovere.
Ho preso "con dispiacere" gli attacchi rossignol (1010g con disco e 4 viti) dalla jeremy jones 163 per montarli sulla split cercando di mantenere lo stesso passo ovvero 57cm. (punta 55-stance57-coda48)
é stata dura
gira il disco su A, poi l'angolo è meno di 37° quindi sul B ecc...
leggi le istruzioni, guarda il video della voilè, leggi la guida di Enrysno ecc, alla fine ce l'ho fatta
ho trovato questa soluzione: angoli 21 -12, 60punta-passo56-coda 48 (sono 164 cm misurati sulla verticale)
cercavo inutilmente di posizionare il disco "centrale" sulla mezza tavola ma guardando foto di altri ho notato che non si riesce o non è indispensabile...
poi sono passato al montaggio dell'attacco sulla piastra: ho ritratto i gas pedal (che ora rimarrebebero appoggiati al vuoto e non sulla tavola visto la piastra) e regolato l'archetto in modo da avere lo scarpone centrale rispetto alla base, ho sfruttato i fori del disco più distanti dal centro e trovato i corrispondenti sulla piastra, ovvero il 4° per parte centrando il mio attacco. ho coperto gli altri fori col nastro americano e anche tutta la parte inferiore, non solo i nuts (in dotazione sono 9).
L'attacco è centrato sulla piastra e lo provo sulla tavola. lo inserisco ma fa molta più fatica rispetto a prima... è il nastro. Lo taglio quindi col taglierino nella parte esterna dove la piastra va in contatto col disco in plsatica fissato sulla tavola. tutto risolto?
no... mi giro e vedo la gomma che dovrebbe stare fra piastra e attacco. fanculo! indeciso se metterla o meno (che funzione dovrebbe avere?) decido di metterla.
qua mi accorgo che forse era meglio non mettere il frenafiletti... le viti dell'attacco sono proprio difficili da togliere perchè il nut gira a vuoto sulla pistra e bisogna fermarlo in qualche maniera. Rifatto l'operazione noto che con la gomma le viti sono perfettamente in linea con i nuts mentre prima sporgevano leggermente. L'unica cosa è che l'attacco è piuttosto alto sulla tavola, ma almeno punte e tallone degli scarponi stanno ben lontani dal toccare !
in fin dei conti dopo qualche ora fra lavoro serio e cazzeggio la tavola sembra pronta...
tirando l'attacco per l'archetto l'operazione è proprio semplice, messi in posizione di salita si ha una bella sensazione nel movimento, l'alzatacco sembra funzionale, ma regge quella plastica a lungo andare? immagino di si visto che sulle ciaspole tsl il principio è lo stesso.
ho inserito in un foro della base attacco il cavetto dei perni (quelli lunghi dei rampanti come consigliato) e vorrei chiedere, c'è una logica nel senso di inserimento o è indifferene? io li ho messi intrambi che entrino da desta verso sinistra.
ora non resta che fare qualche prova di montaggio pelli e sperare nel meteo.