Ho avuto modo di usare i tre sistemi durante la scorsa stagione (Il Voile anche per i precedenti 7 anni), stessa tavola e stessi scarponi.
Non ho percepito differenze particolari nella velocità di cambio lamina, o diversa surfata, ma potrebbe essere che io non sia abbastanza bravo/sensibile per notarlo.
Quello che ho percepito nettamente è la diversa reattività dei 3 sistemi: il Phantom contribuisce molto a "unire" le due mezze tavole e a dare rigidità al tutto (questo si nota in particolare a secco e quando li si monta, per l'uso vedi punto precedente
). Durante l'uso è molto reattivo e trasmette subito ogni minimo movimento, probabilmente anche perchè, al contrario degli altri due, tutta la base dell'attacco appoggia sulla tavola. Perdonando molto poco gli errori
Il Dyno DH è un po più alto sulla tavola, un po più rigido e reattivo del Voile ma come comportamento abbastanza simile. E' davvero veloce e comodo da montare.
Il Voile ha l'enorme vantaggio di costare davvero poco e soprattutto di aiutare molto a non toccare con punta e tallone sulla neve.
Io, che ho un 43 e una tavola abbastanza larga, con il Dyno, e soprattutto con il Phantom che è ancora più basso, ho faticato un po a trovare le giuste regolazioni per non uscire troppo dal bordo tavola e comunque con il piede posteriore non sono proprio in posizione ottimale. Su questo punto il Voile vince nettamente.