Splitboard.it

Mauro, ma tu che allo Schwarztor ci sei già andato con diversi "mezzi" , ritieni che sia meglio arrivarci con la split o con le buone vecchie ciaspole/ramponi e la tavola a spalla?

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Giulio V dalla Valle d'Aosta.

http://vimeo.com/57517194

http://www.youtube.com/watch?v=ToRBcKHjI1k

E' esattamente quello che mi son chiesto anch'io in una situazione similare. Qualcuno è stato così folle da provarci?

Come tutti, credo, anche io ho provato a splittare senza pelli nei piani. E' praticamente impossibile!
Non ho provato a bloccare il tallone, ma mi sa che non si risolve niente...

Non fosse stato per il traverso terribile iniziale direi che si equivalgono, c'e' un contro significativo ed e' che non ho avuto voglia di spellare e ripellare per il primo tratto al traverso in lieve discesa.

C'e' per onor del vero da riportare che tutto il traverso fatto con le pelli non mi ha portato via piu' tempo dell'equivalente togli ciaspole, sistemale sullo zaino, metti tavola scendi, rimetti ciaspole e riattacca tavola allo zaino.

L'uscita dal ghiacciaio la vedo ininfluente a meno di questo nuovo esperimento che a mio avviso e' fattibile di poter utilizzare le semisplit sul piano e senza pelli

Valutazione oggettiva: poca differenza, per chi non pratica split o non e' avezzo ai semiassi sicuramente consigliate ciaspole
Valutazione soggettiva: se ci tornassi lo rifarei con la split.
eccezione: Se sapessi di trovare 1 mt di pow allora la Dupraz avrebbe il suo perche'

Spero di averti risposto
Ciaooooooooooooooo

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http://ultimatefreeride.altervista.org/

Grazie Mauro risposta, super esauriente ( e quella che mi aspettavo di sentire
Se le condizioni lo permetteranno quella è proprio una gita che voglio programmare quest'anno , ovviamente con guida o con accompagnatori ..."consoni"
E più passa il tempo meno è probabile che il traverso rimanga ghiacciato ed ostile alla mia Mojo ( anche se a quelle quote tutto è possibile).

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Giulio V dalla Valle d'Aosta.

http://vimeo.com/57517194

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Beh, sarebgbe bastato vincere la pigrizia e montare i rampanti

Ciaooooo

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Ciao Mauro...sabato in Valgrisenche mi sono capitate due situazioni "analoghe":
1 - sono dovuto scendere "alla svelta" x 300 metri. Tra pigrizia e necessità di levarsi da lì il prima possibile sono sceso con le mezze tavole con stile più che discutibile (diagonale-arresto-diagonale-arresto caduta )...forse bloccare il tallone avrebbe aiutato almeno a fare uno spazzaneve improvvisato
2 - ho dovuto rientrare verso la diga di Bereguard su strada innvevata/ghiacciata: 4/5 km in falsopiano. Ho tenuto le pelli sotto usando un passo pattinato da fondista. Ovviamente non scorrono come la soletta ma fanno grip e si procede più velocmente e con meno sforzo che a piedi o con le ciaspole...xò: uno, la pelle da arancio era nera ; due forse si rovinano le pelli

P.S: altra differenza con l'avatar...le ciaspole nello zaino

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live4riding

Io invece sul traverso ghiacchiato ho montato i rampanti e come giustamente diceva Giamo non c'e' paragone, bando alla pigrizia e Rampanti sempre se si ha il dubbio di poter finire in situazioni simili!!

Gita ghiacciata di sabato

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Sabato anch'io dopo immane ravanata sui traversi con un buon dislivello sotto ho messo i rampanti e la cosa migliora decisamente. Ho anche notato però che come per tutto anche con questi attrezzi ci vuole un po' per farli lavorare come si deve, perchè appena messi scivolavo parecchio. Vedere gli skiers che procedono senza nessun tentennamento e ti guardano come se fossi un extraterrestre mi ha fatto girare un po i ballls, ma quando si comincia a scendere, col sorrisone a 64 denti passa tutto, e li si diventa davvero degli extraterrestri per i poveri bipedi