http://bonattiisgod.blogspot.it/2014/01/loson-sperone-ene.htmlEssendo una gita parecchio fuori dagli standard "salgo con pelli/ciaspole e scendo" e visti i connotati sufficientemente alpinistici ho fatto che inserirla in questa sezione del forum.
Metto le mani avanti: è una gita o più in generale "una cosa" da veri amatori.
A 10 minuti da casa, in alta val sangone, io ed il socio abbiamo ripercorso in salita una bella linea di discesa di ripido, aperta nel 2009/2010 circa e che affonda le sue origini alpinistiche molto probabilmente durante gli anni '90/00.
Da amatori perché corta (350m su 1500 di gita), fuori dagli standard moderni e attualmente percorribile solo in salita a causa della cronica mancanza di neve (oltre alle precipitazioni è proprio una questione di venti poco favorevoli che spazzano i pendii).
L'itinerario alpinistico è suddiviso in tre-quattro parti:
1)canale iniziale: molto caratteristico per essere in val sangone. 40° circa.
2)rampa d'accesso al traverso: sui 50°, a seconda delle cundi in neve o mixte.
3)traverso: abbastanza psyco, perché esposto sulle balze rocciose sopra al canale d'accesso. Anche qui in neve o mixte a seconda delle cundi.
4)il naso, o lenzuolo sommitale: sui 40° scarsi, pendio sospeso che porta in vetta, sembra di salire sospesi nel vuoto.
La difficolta in salita l'abbiamo valutata sull'AD-. In discesa invece è stata valutata 5.1 E4 50° max.
Al momento è stata discesa una sola volta da 3 individui in sci (in surf è ancora inviolata).
Discesa invece lungo l'itinerario classico del vallone di rouen (BSA gita presente su gulliver), di per sé è una bella gita di skialp, forse poco adatta alla split a causa del lunghissimo traverso di collegamento per rientrare in valsangone (in pratica abbiamo fatto un anello, salita da una parte, discesa e rientro dall'altra). Neve parte alta fantastica, in basso invece crostosa e da dimenticare.