Oggi doppio test: split atomic poacher e burton ion.
Avevo in programma il pisgana ma i due amici che avrebbero dovuto venire con me non son saliti per timori meteorologici e pigriss una strana malattia che ogni tanto prende le persone. Comunque essendo in solitaria abbandono l'idea del pisgana decidendo di risalire l'alveo Presena fino all'arrivo delle ancore del Presena. Armato di tutto punto e con lo zaino leggero come non mai parto con le mie mezze tavole all'attacco della salita lungo il sentiero estivo. Subito apprezzo la differenza di progressione rispetto alle ciaspole e assaporo il piacere di salire con la medesima tavola con la quale poi scendero', arrivo all'alveo in poco tempo 50 min e proseguo per la sgualdrina. Metto alla corda o almeno ci provo la split su traversi ghiacciati, poi papposi, ripidi, di tutto ma lei non cede un centimetro anzi la trovo bella rigida; nella rampa finale mi trovo invece in difficoltà per la ripidezza ed il traverso ghiacciato: mi fermo monto i rampanti e riparto con gran soddisfazione guadagno la meta che mi ero prefisso facendo 1200mt di dislivello complessivamente in tre ore incluse soste per monta smonta rampanti, bevute, foto, soste sognanti a rimirar pareti. Che dire questa prima prova e' stata molto positiva e di gran soddisfazione.
Ora gli ion della burton: avevo prima i driver x , gli ion sono più leggeri, stessa calzabilita', caldi, più morbidi sia in piegamento che di traverso, promuovo anche loro a pieni voti anche perché essersi trovati bene alla prima uscita con un paio di scarponi e' da 10 e lode.
Voi ho tediato abbastanza? Ora metterò qualche foto. Ciao
pronti vi si parteLungo il sentiero estivo si raggiunge velocemente la famosa galleriaSi prosegue verso la SgualdrinaIn vista dell'arrivoArrivato alla sellaSetup da discesa su bostik presa forte