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vietare l'eliski?... ma anche sabotarlo e dato che ci siamo qualcosina si potrebbe fare anche per i nuovi impianti e magari anche ai suv e macchinoni vari, di quei babbioni che vengono a fare cesso ovunque, con quei cavolo di motoslitte ecc ecc, ,qualcosa si potrebbe fare anche alle signore in pelliccia che girano per Madonna di Campiglio a Natale... qualcosa anche per quei con i quod e motocross varie trial compreso, da fare ce ne sarebbe ovunque non solo in montagna, Ned Ludd insegna
... voi direte ... è.. ma crolla l'economia dei paesi di montagna, e io rispondo ma che crolli e si porti dietro quei bastardi di albergatori che sanno solo speculare e se ne infischiano se la natura, l'unico bene essenziale di tutti va a puttane. Quanti soldi spendono i Comuni per fare i porci comodi degli albergatori? Poi noi ci ciucciamo le code infinite di turisti che non sanno far altro che fare le vasche in centro! Turismo di elitè ma fatemi il piacere ... ciao

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Nicola

Verissimo sono fatti miei e lo faccio per me, lo scritto non era offensivo semmai a sdrammatizzare un discorso riferito ad un problema importante, l’inquinamento ambientale causato da un elicottero, (ma anche dalla semplice motoslitta altro mezzo di cui viene fatto abuso) è molto più che rumore e parlo con cognizione di causa, peraltro si parla di una petizione riferita ad un area specifica e già “tutelata” dove questa tutela all’Italiana, si bypassa col danaro, cos’è chi paga può inquinare? Perché non pensiamo ad un bell’ecopass per la montagna allora? Senza polemica ma certi mezzi, che hanno grossi impatti, è meglio vengano utilizzati per le situazioni di prevenzione e soccorso cioè quando sono veramente necessari. Come dici tu, di maleducati frequentatori ed amministratori spregevoli per i monti ce ne sono fin troppi, causano ed hanno causato con comportamenti sconsiderati, danni e scempi che sono sotto agli occhi di tutti, limitare pratiche come questa credo sia più che sensato, etica a parte. Resta sempre una opinione personale, va rispettata come tutte le altre.

La montagna ha subito e sfortunatamente continua a subire sempre di più (nonostante la "sensibilità" ambientalistica proclamata un po' da tutti) devastazioni che vanno ben oltre l'eliski, e potrei elencarne una trafila a partire dalle "mie" montagne olimpiche.
Qualcuno sosteneva che l'eli è molto meno impattante di impianti di risalita o di altre strutture, al di la che non concordo su questo in quanto spesso e volentieri strutture statiche anche se di grandi dimensioni sono meno impattanti di "inquinamenti diffusi", ma ipotizziamo fosse anche vero, ci troviamo spesso a combattere le grandi aggressioni (impianti, TAV, ponti, ecc.), non esiste però ragione per subire quelle piccole, soprattutto per il motivo chè la mentalità dell'aggressore, grande o piccolo che sia, è sempre la medesima: guardiamo le nostre tasche f-o-t-t-e-n-d-o-c-e-n-e dell'inquinamento ambientale, acustico, di quello che pensano gli altri, insomma vedono tutto come un business. Il problema è che queste "guide alpine" che della montagna non hanno capito proprio nulla, e i gestori delle società di eliski, trovano un nutrito pubblico, pronto a sborsare centinaia di euri, a scapito dell'ambiente e del rispetto dei loro simili, che su quella stessa montagna ci vanno in punta di piedi, con rispetto e sensibilità...almeno da noi sulle nostre piccole alpi l'eliski non ha alcun senso di esistere...

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http://aleghefreemountain.blogspot.com/

Amen, la petizione é per evitare l'heliski in dolomiti dove *mediamente* uno sci-alpinista con un po di preparazione (fisica,tecnica) in 3-4 ore di pelli arriva. Su civetta, antelao e pelmo mi immagino che occorra essere piú cazzuti e quindi IO ancor meno capisco (ma sono ignorante) il tour elitrasportato.
Non conosco punta nera nello specifico; sebbene abbia intrappreso la frequentazione delle montagne di casa (dolomiti) da pochissimo tempo, qualche ideuzza sull'impatto di questa forma di frequentazione + o - turistica me la sono fatta. Mi piacerebbe peró sentire chi di questo ci vive tipo guide ed elicotteristi. Il problema é che sull'argomento c'é un corollario di polemiche in cui le voci si perdono.
Non so che succede nel resto delle alpi.... peró per quel poco che ho capito su queste montagne nessun posto é mai troppo lontano (anche senza elicottero).


alex.

x fare eliski vai in Alaska, tanto i soldi ce l'hai e non rompere i coglioni da noi che si arriva a piedi da per tutto

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curvone veloci in un oceano di farina scintillante... non ci sono parole x descrivere la sensazione,
vorresti che non finisse mai - s t o k e ! ! !

io dico:
1- il proibizionismo è sbagliato a prescindere, perchè non funziona e non ha senso vietare e basta
2- c'è qualcuno che vuole spendere tanto per fare heliski? Bene allora paga anche per i "danni" che fa all'ambiente e a chi subisce gli effetti collaterali. In questo modo una parte del biglietto potrebbe essere utilizzato per sostenere progetti per ridurre l'impatto del turismo in montagna.
3- regole: limite al numero di voli in ciascuna zona, zone proibite (ma questo credo già esista)... insomma se lo si regolamente in maniera intelligente l'impatto sarebbe sostenibile.

Le nostre montagne sono molto inquinate, perchè c'è il turismo (tra cui anche noi) e soprattutto il traporto delle merci. Se parte dei profitti delle società che gestiscono gli impianti di risalita, autostrade, eliski, alberghi, ecc... fossero investiti per migliorare i trasporti e creare un turismo più sostenibile allora si creerebbe un circolo virtuoso e non dovremmo parlare solo di divieti.
Ad esempio in Valle d'Aosta il treno da Ivrea ad Aosta va ancora a gasolio!!!??? Possibile che con tutti i soldi (e l'energia elettrica) che hanno in valle non siano in grado di fare un cavolo di treno elettrico?

E' più complicato è vero, però credo che sia la via giusta!

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Peace, Love & Powder

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Jones Explorer 161 Wide - SparK Burner LT - Burton DriverX
Burton Baron 162 - Burton Cartel
Nidecker Megalight 163 - Drake F60 - Burton Hail

Montagne inquinate:
- impossibile muoversi in treno!!! Ad esempio sciare a Pila partendo da Milano in treno sarebbe l'ideale...peccato che il primo treno arrivi verso le 10.00!!! Almeno era così. Meglio in svizzera (peccato poi s'inventino stazioni a 3400 mt come il Jugfrauchoch).
- le strade sono iper affollate e passano per i paesi: Valtellina in primis!!!! I paesi sono intasati da mille auto in colonna (vedi Bormio).
- riscaldamento esagerato e antiquato (problema diffuso non solo in montagna).

A guardare questi temi quello dell'elisky o delle motoslitte scompare....xò lo stereotipo che associo all'eliskyer mi fa girare i maroni...e non poco!!!

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live4riding