io dico:
1- il proibizionismo è sbagliato a prescindere, perchè non funziona e non ha senso vietare e basta
2- c'è qualcuno che vuole spendere tanto per fare heliski? Bene allora paga anche per i "danni" che fa all'ambiente e a chi subisce gli effetti collaterali. In questo modo una parte del biglietto potrebbe essere utilizzato per sostenere progetti per ridurre l'impatto del turismo in montagna.
3- regole: limite al numero di voli in ciascuna zona, zone proibite (ma questo credo già esista)... insomma se lo si regolamente in maniera intelligente l'impatto sarebbe sostenibile.
Le nostre montagne sono molto inquinate, perchè c'è il turismo (tra cui anche noi) e soprattutto il traporto delle merci. Se parte dei profitti delle società che gestiscono gli impianti di risalita, autostrade, eliski, alberghi, ecc... fossero investiti per migliorare i trasporti e creare un turismo più sostenibile allora si creerebbe un circolo virtuoso e non dovremmo parlare solo di divieti.
Ad esempio in Valle d'Aosta il treno da Ivrea ad Aosta va ancora a gasolio!!!??? Possibile che con tutti i soldi (e l'energia elettrica) che hanno in valle non siano in grado di fare un cavolo di treno elettrico?
E' più complicato è vero, però credo che sia la via giusta!