Splitboard.it

nn so se é una cagata ma prima vi spiego il mio setting:
tavola k2 zeppelin 08, attacchi bomberonline td3 e scarpone dynafyt tlt4.
Per la salita scetto ed attacchino, tavola in spalla

Non mi ritengo uno bravo sulla tavola: diciamo che "scendo". quindi il mio parere é molto opinabile. Cmq cosí conciato sulla polvere non ci sono problemi e tengo lo scarpone allacciato solo sul collo del piede (secondo gancio). modalitá walk ed a parte la costrizione del piede la sensilitla stile surf non manca: ma ripeto sono un cazzone a sciare.
Ovviamente non faccio tricks.

Sul ghiaccio o sul ripido, sui sastrugi e qui da noi sono le condizioni che trovo + spesso blocco in skimode e ho un controllo di lamina da far spavento: capisco perché un harder cazzona i softer dicendo che sono incapaci nella tecnica snowboard. Bisogna avere veramente una tecncica precisa ed una sensibilitá da maestro nei piedi e quadricipiti da Tomba per tenere la posizione.

Detto questo ho sperimentato pure a fare 1/2 giornata di pista con soft e poi passare alla versione snowalp. Le prime 3 discere mi sembravo un cretino. Ma dopo averci preso manetta mi lavavo l'ascella con la neve: fantastico!!!! Ripeto occorre molta gamba e molta tecnica (che nn possiedo) quindi si deve passarci un po di tempo sopra.

Una nota sullo scarpone: a me si sgancia perché il TLT nn ha una grande superficie di contatto: per contro penso sia il migliore scarpone rigido adatto all'uso con la tavola e da usare in montagna!

alex

Tanx.. stò sperimentando.. ho fatto 4 gite con il nuovo setting"hard".. e a tratti mi sento davvero regredito a bimbominkia...
le tue info mi sono molto utile, Sabato sul ventato mi sentivo davvero un demente.. proverò il blocco skimode.. Mai fatto..
ma davvero tu il 3° gancio non lo ttacchi??

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

il 3o gancio é SEMPRE staccato. Ho pensato questo: sullo scarpone soft il punto + importante é il collo del piede ben fasciato, tallone aderente al plantare.
Il resto io non lo trovo molto importante (ma forse é che sono uno con poca tecnica!)

D'altro canto lo spoiler é un altro punto fondamentale: io ho provato con l'attacco soft diverse posizioni (gradi inclinazione) ed effettivamente qualcosa cambia specialmente sul duro.

Ergo ho provato a replicare la stessa sensazione con lo scarpone skialp. Devo dire che non va malissimo. Ovviamente é un compromesso ma se ci pensate anche nello skialp se vuoi una attrezzatura performante in salita devi sacrificare la discesa e viceversa. E nello skialp ci sono decine d'anni di evoluzione non dimentichiamocelo. Magari in futuro ci inventiamo qualcosa che funziona bene senza troppi compromessi.

Anyway sabato e domenica mi aspetta una gita di 2 gg in val di fanes (dolomiti centro orientali) e col casino che sta facendo il vento, sole e freddo mi sa che sará veramente dura. Quindi ti diró lunedí se sopravvivo.

Ah una cosa: come ho giá detto lo scarpone dynafit (i modelli recenti) ha il problema che puntale e tacco nn sono sufficienti a garantire abbastanza appoggio per l'attacco hard. A me si é sganciato proprio prima di un canale ed a livello mentale non é stato il massimo. Quindi occhio se usate questo setting: io sto cercando una soluzione.
A presto
alex

Io credo che la vera "tecnica" oltre un certo livello si possa imparare solo usando l'hard in pista. E mi sono accorto anche di come la mia tecnica migliori le poche volte che vado in pista (con i soft). Alla gita successiva ne traggo vantaggio e me ne rendo conto.
Sicuramente usare l'hard in fuoripista contribuisce ad affaticare meno soprattutto su neve brutta e su lunghi traversi, però non perdona il minimo errore.

Io uso scarponi Dynafit TLT 4 a 3 ganci, in salita abbastanza larghi e con il gancio sul gambaletto aperto, in discesa chiudo bene quello sul collo del piede e metto sulla prima tacca quello del gamabaletto. Sia in salita che in discesa in modalità walk.

Li uso su vecchi attacchi hard burton o sui Voilé e non mi si sono mai aperti, però sono ben stretti.

ah e comunque su SB.com l'argomento hard vs soft é uno dei piú gettonati. La mia impressione é che la gente stia sperimentando... Io mi associo. ma vedo anche che noi italiani seguiamo la stessa strada.

Uh yeah

alex

non è un vero test visto che ho fatto solo 400 mt di dislivello su neve come asfalto..
ma per la prima volta ho provato i tlt in skimode con 3° gancio molto lasco e gli altri stretti bene... e finalmente sentivo una buona sensazione di controllo..

vedremo.. anche se con la neve che c'è in giro mi stà passando la voglia..

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

ah ecco!!!
non sono l'unico tornato a casa con pive nel sacco e orecchie tanto basse da essere sottoterra !!!
Sabato e domenica giro di due gg in zona Fanes-Lavarella: mi sentivo un cretino (+ del solito intendo!!!!) Guardavo gli scialpinisti che mi sembravano tutti bravissimi: io a parte due dico due carvate degne di questo nome e 50 metri di polvere (ma me li sono sudati tutti prima di trovarli) credo di aver snocciolato un rosario di impropéri ed aver ravanato per 1035 metri di discesa!

I casi sono due: o imparo ad andare con questo setting o vendo tutto e vado a fare il pizzaiolo a pechino!!!

Cmq in salita con gli scietti+scarpone nessun problema ed anche laddove gli skialp scivolavano io andavo su come un panda 4x4 (lento ma inarrestabile) soprattutto grazie al fatto che nei traversi trasmette una ottima sensibilitá di lamina/pelle.

Sfogo a parte penso che il duro, rovinato dal vento (quello che per intenderci trovi adesso) sia il banco di prova + difficile. E comunque scendere cosí stanca parecchio a livello di gambe (quadricipiti). Non so se per mancanza di tecnica o perché davvero devi piegare le ginocchia esageratamente.

miii quanti problemi che vi state creando....

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http://snowclimbing.blogspot.com/

zzzooo uuuooooi...

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)