Splitboard.it

Prima split acquistata e prima recensione dopo l'utilizzo.

In salita: provenendo dalle ciaspe ed avendola testata in marmolada (salita tranquilla senza pendenze dure) è stata una meraviglia. Forse più per il cambio attrezzo che per la tavola in sè. Sulla tavola ho montato attacchi spark blaze LT ed uso i nuovi spark deluxe come scarponi, tutto il set funziona bene ed anche il cambio a fine salita (se censuro il casino con le pelli svolazzanti ma indipendenti dalla split) è stato agevole. Unico neo l'alzatacco unico della voilè troppo bassino in quanto a mio parere resta sempre premiante viasta la larghezza delle tavole e delle pelli procedere sulla linea della amssima pendenza. Cmq presto fatto domani provo il doppio e vi sò dire. I tempi con la split sono ridicoli rispetto alle ciaspe e quando si arriva in cima non si ha la schiena disfatta. Stesso percorso l'anno scorso 3h45 quest'anno 2h50 con qualche ingamberamento nei cambi di direzione. Altro neo proprio nel cambio la punta della tavola non si alza e fà fatica a seguire il movimento del ginocchio (ma forse sono io ancora scarso nella tecnica di risalita).

Discesa: pazzesca, magnifica incredibile. la tavola è un siluro e stabilissima, viene voglia di non curvare mai e di lanciarsi giù dritti come un fuso col piede davanti già subito fuori per quanto è facile farla planare. nonostante i 164cm è maneggevole anche se va domata e non ci si può addormentare sopra.

queste le prime sensazioni, al momento ottime e cmq che portano ad incuriosirmi per nuove scoperte nelle prossime uscite.
se mi è permesso faccio un po' di pubblicità dove l'ho comprata: Prosport a Vicenza. Macho il proprietario è veramente fenomenale e paziente, ed oltretutto è uno che ci va in tavole e non le vende solo. Piuttosto che acquistare su internet andate da lui, i prezzi sono pressochè identici ma almeno avete la possibilità di vedere e toccare.

alla prossima

_________________
saluti!
nico

eh la JJ mi fa sognare
certo parti forte con un setup deluxe passando dalle ciaspole, chiaramente eventuali difetti cosi' e' difficile individuarli
dal filmato della solution per esempio qualche dubbio mi veniva vendendo che in saliuta il rocker sbacchettava e io che son un vecchio camberista un po' ho trasalito
il Macho e' famoso da anni
saluti da nakaniko di Venezia che di nome fa... nico!

_________________
Duotone MTN Extreme Splitboard 163 e altro...

Sono arrivato un po' tardi alla split perche in passato avevo visto alcuni amici con set misti burton voile, etc e proprio non mi convincevano.
Quest'anno dopo 5 stagioni di fatica a ciaspolare ho studiato un po' la proposta jj + spark e mi e' sembrata molto buona ed essenziale.
In effetti le punte in salita ballano un po ma la larga pelle sotto la pianta del piede insieme unita ad una buona spinta sul tallone fa tenere molto bene la tavola anche su pendenze sostenute.
Cmq fra un'ora e mezza parte il secondo test

_________________
saluti!
nico

Come detto più volte il passaggio dalle ciaspe alla split é molto positivo. Se poi si fa il confronto su una salita facile, poco ripida e giá battuta la differenza é mostruosa. Ci sono comunque alcune gite che ho fatto piú volte con entrambi gli attrezzi e devo dire che con le ciaspe ho tribolato un po' meno ma con la split c'é sempre il vantaggio di non avere peso sulla schiena....
In ogni caso é bene migliorare al massimo la tecnica di salita....la maggior parte delle salite non é rose e fiori come la marmolada
Opinione personale sulla jones ( immagino la solution) che ho visto e provato l'anno scorso solo in salita e per un breve tratto, tra l'altro aveva su delle pelli che facevano un attrito mostruoso e per me era troppo lunga quindi il test non é stato molto significativo: bella tavola., costruita bene, ottima in discesa (da quello che ho visto), in salita mi sembra un po' troppo morbida e io sono fissato che il rocker su una split non serve, anzi

_________________
fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

anzi
una parola e ho capito
figuriamoci io che non mi ricordo francamente di aver mai detto mah questa tavola ci vorrebbe un po' di rocker
io poi sono specializzato nel rocker dinamico, ovvero metti su una tavola che non abbia una spatola di marmo i miei 90 kg e comincia a spingere in discesa in fresca, secondome' me la rockerizzo per bene e solo quando serve

_________________
Duotone MTN Extreme Splitboard 163 e altro...

Già. ...ma anche uno che pesa 70 e spinge come si deve appiattisce le tavole in 2 anni se non meno

_________________
fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

dipende
se ci troviamo ti faccio rivedere il ponte della Supernaturals 2002 dopo anni di uso e poi mi dici
intendevo che spingendo il rocker si fa da se' poi le tavole ritornano normali, anche per la salita se split
discorsi da bar sport in attesa che nevichiiiiiii

_________________
Duotone MTN Extreme Splitboard 163 e altro...

É vero, anche la burton T6, con la costruzione a nido d'ape in alluminio non si é sfibrata quasi niente in 5 anni, in compenso si sono rotte le lamine!

_________________
fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Ieri 2^ test effettuato.sempre in marmolada d'altronde al momento solo li posso andare.

Condizioni: brutte e difficili. Durante la settimana non ha nevicato, ha fatto parecchio freddo, in più i cannoni sparavano neve artificiale in quantità. Nella parte bassa: sassi misto a ghiaccio vivo. Nella zona intermedia: neve dura ma su cui si riusciva a far presa. Nella parte alta: sulle tracce della pista neve dura e rasata dai mille passaggi, andando un po' fuori e cercando con un po' di fiuto ancora qualcosa di fresca c'era. Impensabile di trovare più di 10mt senza tracce. Gli ultimi 10mt prima dello spiazzo in alto un disastro: neve ghiacciata e grumosa che costringevano più di qualche sciatore a staccare tutto e salire a piedi. Io dopo due tentativi con conseguenti voli, invece di mettere i coltelli, ho staccato tutto e fatto gli ultimi due passi.

Salita: la spatola larga oggi mi ha fatto soffrire non poco. Utilissimo si e' rivelato l'alzatacco doppio così da affrontare la maggior parte della salita sulla massima pendenza. Da scemo non ho sfruttato l'occasione di provare i rampant. Non riesco a capire perché non mettano sull'attacco una leva di bloccaggio così da agevolare eventuali scalette nei punti brevi che lo richiedano.

Discesa: la solution (dimenticanza mia nel titolo del post) anche stavolta continua a stupirmi positivamente. Sullo spallone iniziale su neve molto mista (polvere, ghiaccio, tracciata, dura) e' sempre stata molto stabile. Subito dopo la cornice buttata giù diritta da' il suo meglio, sembra fatta per essere spinta ad alte velocità ed il rocker agevola curve impreviste a raggio ridotto. Forse sui salti pagherebbe un po' l'eccesso di peso ma da un lato non nasce per fare trick dall'altro io non sono fatto per i tricks.

Camber vs Rocker: forse meriterebbe un post a se' cmq anche secondo me in salita il rocker non agevola (anzi ... anche se non ho split con il camber) pero' in discesa ha il suo perché. Cmq Oggi come oggi nonostante il tempo che si dedica alla salita sia molto di più, preferisco scegliere materiali che mi permettano una discesa piu' passionale. Altrimenti monterei attacchi rigidi, scarponi da sci alpinismo ed indosserei la " tutina"

Note: ieri poco prima di iniziare la salita una macchina mi parcheggia vicino ed un ragazzo mi dice "ehi ma tu sei quello del post della jj?" ... Ammetto che sono rimasto sorpreso e poi ho conosciuto Alex. In cima abbiamo scambiato un paio di chiacchiere veloci e mi e' sembrato in gamba e simpatico. Alla pro alex!

_________________
saluti!
nico

sei partito direttamente dalle ciaspole ad un setting top di gamma

bravo e convinto

_________________
Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)