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 Oggetto del messaggio: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 09/11/2011, 13:49 
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Ciao a tutti,
Vi presento il lavoro che ho compiuto nelle ultime 2 settimane di splittaggio della mia vecchia nitro magnum e di creazione ex-novo di un kit interfaccia splitboard consistente in: Pucks, sistema di salita, hooks e ganci estremità. Non ho replicato le Slider Track perché già possessore di un'altra voilé e quindi ho l'idea di usare le stesse slider per entrambe le tavole. Lo stesso discorso è stato fatto per le pelli della mojo, che fortuna vuole combaciano in maniera discreta.

Perché ho splittato?
Dunque, dopo la prima gita di stagione fatta verso fine ottobre ( :mrgreen: ) con la split nuova, mi sono illuminato su una piccola questione: perché rigare la roba nuova durante le prime gite un po' pietristiche? Magari sarebbe il caso di inventarsi qualcosa! Detto fatto: avendo un po' di macchinari a casa la separazione della vecchia tavola non sarebbe stata un problema, il problema era come al solito di carattere economico, visto che il kit voilé DIY di certo non lo regalano... L'alternativa era quindi o cercarlo di 2a mano, o crearne un surrogato. Ho optato per la seconda: con un po' di manualità, una laurea in ingegneria appesa in casa e con un papà jolly fresatore e tornitore siamo riusciti a tirare fuori qualcosa di soddisfacente.

Materiale necessario:
1) Polietilene: rivangando nei vecchi corsi di materiali che avevo fatto a scuola e cercando un po' su internet, ho individuato (non sono sicuro ovviamente) il materiale di cui sono composti i Pucks cioè appunto il polietilene ad alta densità (simile a quello che si usa anche per le solette degli sci e tavole, che però è ad "altissima" densità); è una plastica abbastanza economica e non è difficile trovare degli scarti da alcune aziende del settore, anche di dimensioni notevoli.

2)Acciaio inox: sotto forma di lame dello stesso spessore dello snodo di salita voilé.

3)Viteria varia: ragni o inserti a dirsi voglia (T-nuts) M6 zincati, viteria in aisi 316 (acciaio).

4)Colle, silicone e un po' di impregnante.

Costi:
Dipende da cosa avete in casa, in tutto ho speso 3 euro e 90, per 10 ragni che sono rimasto senza (difatti ne ho usati 2 diversi, ma senza problemi), qualche vite in acciaio che ne avevo solo di troppo corte! E un gancio per armadi. Per il resto avevo già tutto in casa.

Tempistica
Precisamente non l'ho calcolata, ma tenendo conto sia dello splitting che del lavoro di "ricerca e sviluppo" del kit, ho impiegato circa 3-4 ore al giorno per 7 giorni. Bisogna poi aggiungere che per certi lavori eravamo mio padre ed io( il taglio della tavola e la frasetura dei pucks). Aggiungo ancora che il lavoro non è affatto finito, visto che sempre in 2 dovremo aggiungere anche la lamina interna.

Lavorazione
Mi concentrerei piuttosto sulla creazione del kit, per quanto riguarda lo splitting non ho fatto nulla di particolare e ho seguito le istruzioni presenti in questo forum e su internet in generale, senza aggiungere nulla di nuovo.
La prima immagine vi fa vedere il kit in generale (la foto è girata di 90 gradi...): In A B e C si vede il pucks:
creato dal pieno e fresato con le dimensioni dell'originale voilè, secondo me è importante dirvi che il pucks NON è TAGLIATO a metà da subito, cioè viene creato intero e avvitato sulla tavola ancora da splittare intero. Quando poi si procede al taglio si taglia tutto insieme (sia il puck che la tavola), così avrete un allineamento che rasenta la perfezione!
Mi sono tenuto un po' conservativo sullo spessore del puck, ho preferito farlo più spesso dell'originale, che non si sa mai...
Il puck è stato poi avvitato alla tavola tramite 2 brugole dell'attacco originale più un ragno (totale 6 di cui 2 ragni per puck). Le forature sono quindi minori di quelle del kit universale voilé.
La figura E rappresenta gli hooks, anche qui creati in polietilene (1 cm di spessore circa) e ricavati dal pieno. Il fissaggio alla tavola è stato fatto post split, con una foratura simile a quella voilé. In C D potete vedere le estremità della tavola: la punta ha il solito gancetto (sempre in polietilene, sottile questa volta), per permettere il passaggio della pelle; dietro invece ho messo un gancio da armadi zincato a leva (1 euro) rivettato alla tavola, sempre post split.

Aggiungo tra l'altro che i pucks così creati possono anche essere usati per adattare gli slider voilé ad una tavola normale da discesa (senza tagliarli ovviamente). Difetto principale è la non regolazione, io li ho impostati con +30° +25° e meli tengo così fino alla fine del mondo :wink:

Allegato:
Commento file: sguardo di insieme sul kit autoprodotto
PICT1873.JPG
PICT1873.JPG [ 175.52 KiB | Osservato 6841 volte ]


La seconda immagine mostra il sistema di salita. Personalmente non sono mai stato un grande fan dell'alza tacco e dunque ho solo inserito uno spessorino, avvitato con viti elicoidali da legno, previa pre-foratura. In any case è sempre possibile costruire qualcosa con una leva in inox spostabile, ma per ora passo.
Lo snodo è ricavato da una lastrina di acciaio piegata a mano (cioè martello morsa e squadra per piegare diritti) e forata; la lavorazione per la forma è stata eseguita a mano col flessibile e successivamente smussata con la lima. I fori passanti sulla tavola sono stati eseguiti col medesimo passo dell'interfaccia voilé (non si sa mai..). Quindi in tutto sono stati usati 4 ragni per lo snodo e altrettanti per i pucks: totale 8 fori per ragni sul fondo della tavola contro i 18 (credo) dell'originale voilé.
Allegato:
Commento file: sistema di salita
PICT1891.JPG
PICT1891.JPG [ 191.22 KiB | Osservato 6841 volte ]


L'ultima immagine con il lavoro quasi-completo (non avevo ancora messo gli alza tacchi), tutti i fori per i ragni sono stati passati con il silicone, idem per il resto della viteria che in più è stata trattata con dell'antibloccante, per scongiurare ecentuali formazioni di ruggine tra i filetti. Sono poi state date 2 mani di impregnante sulla parete interna della tavola (si intravede nella fig 1 A la vernice azzurro-blu) per evitare che il legno marcisca...
L'accoppiamento tra le parti è buono, di luce non ne passa se non un po' nella zona anteriore.
Adesso non mi rimane che provarla! E appena avrò tempo cercherò di mettere anche la lamina interna!
Allegato:
Commento file: lavoro finale
PICT1868.JPG
PICT1868.JPG [ 163.91 KiB | Osservato 6841 volte ]


Conclusioni (non del tutto conclusive :wink: )
Essendo il mio "primo" kit auto costruito non posso certo dire che sia esente da difetti, molte lavorazioni sono ancora troppo manuali e affette quindi dai relativi errori. Di certo non è un lavoro veloce da fare, se avete già tutto in casa è sicuramente molto economico altrimenti bisogna mettere in conto un aumento dei costi che secondo il sottoscritto potrebbe arrivare a 50 euro (dei soli materiali). Poi c'è il problema della tenuta a fatica degli hooks e del gancio sulla punta, oltre che il normale consumo dovuto all'usura degli stessi.
Per i plucks invece sono sufficientemente ottimista sulla loro tenuta, il numero di viti mi sembra discreto per distribuire bene gli sforzi, dato che hanno 2 viti in più rispetto ai voilé e hanno una maggior superficie su cui spalmare gli sforzi.
In più ho eseguito a parte delle prove di carico su dei "rettangolini" campione e non sono riuscito a romperli, al più si piegano in maniera elastica, per poi degenerare in plastica, con dei carichi alle estremità.

Aspetto i vostri commenti! Pareri idee ecc ecc
saluti
davide

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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 09/11/2011, 14:27 
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BRAVO e basta!


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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 09/11/2011, 23:19 
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tanta stima!


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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 10/11/2011, 10:51 
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fai venir voglia di tagliare la vecchia brea!

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nel dubbio discesa......


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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 10/11/2011, 11:36 
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Bel lavoro!


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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 11/11/2011, 21:17 
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Bravo bel lavoretto. Interessante il materiale per i pucks dove si può trovare?
Avrei un ideuzza di farli per una tavola intera e fissare i puntali su un paio di scietti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 11/11/2011, 22:27 
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a parte i complimenti , quanto ti pare diminuita la rigidità della tavola?? questi bei lavori fanno venir voglia di dar di mano all'alternativo :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 12/11/2011, 10:59 
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Innanzitutto son contento che vi sia piaciuto!

kobil ha scritto:
Bravo bel lavoretto. Interessante il materiale per i pucks dove si può trovare?
Avrei un ideuzza di farli per una tavola intera e fissare i puntali su un paio di scietti.


Per quanto riguarda il materiale, bisogna fare dei distinguo: il polietilene lo si trova dappertutto, il problema è che non tutti vanno bene. In linea di massima bisogna puntare sul PE ad alta densità HD, che tiene le basse temperature, gli altri come ad esempio il LD (low density) LLD (linear low density) non si sà...
L'HD, che in codice dovrebbe essere PE-02 bisogna cercarlo tramite industrie specializzate nella produzione di materie plastiche e chiedere se hanno qualche blocchetto di scarto (direi di cercarle su google).
LLD (credo il PE 04), se si vuole tentare, non è nient'altro che il materiale che viene utilizzato nel fare i taglieri (quelli IKEA per intenderci, per tagliare il salame :sbavo: ), l'importante è che sia abbastanza spesso (>1 cm). Quindi si può fare un giro su google cercando "taglieri"... oppure lo potete rubare in cucina... Sperando che la mamma/moglie/fidanzata non se ne accorga :frusta: ...
Kobil se tu non vuoi tagliare la tavola e usarli come "adattatore" puoi tentare con il metodo "tagliere". Nell'altro caso (split) te lo sconsiglierei. Io avevo provato a ficcarne un rettangolo nel freezer (LLD) e una volta tirato fuori e messo sotto carico (il mio peso) si è semplicemente spaccato come uno spaghetto, perdendo tutta l'elasticità che aveva a temperatura ambiente (che sempre col mio peso non riuscivo a romperlo).

dome ha scritto:
a parte i complimenti , quanto ti pare diminuita la rigidità della tavola?? questi bei lavori fanno venir voglia di dar di mano all'alternativo :mrgreen:


La tavola l'ho provata giovedì a sestriere, dopo l'abbondante nevicata dei giorni scorsi. Per chi è del posto: con un amico sono andato a fare il banchetta (circa un migliaio di metri di disl.). Pietre zero, la quantità è notevole, ma non si può certo dire lo stesso della qualità.

-parte alta: crosta, non portante (sfondavo), mi sono divertito un casino! (Non mi conoscete ancora, ma sono un grandissimo amante della crostazza assassina :mrgreen: ). La tavola andava alla grandissima, non mi sono accorto di differenze rispetto a prima, se non un accumulo di neve nell'intercapedine della punta (forse il gancetto non serra a sufficienza, l'ho sostituirò con uno di acciaio), senza fastidio comunque. IL mio amico coi Pontoon invece non sfondava e non si è divertito un cavolo.

-parte medio-bassa: beton armé, ovvero cemento armato con contorno di gobbette... Lì non mi sono divertito! la tavola teneva ma il flex è in effetti aumentato, mi sembrava di surfare sulle montagne russe. In aggiunta con l'hard le vibrazioni arrivavano fino al buco del c. :ignore:

-salita: la gita non presenta traversi o chissà quale difficoltà oggettiva, quindi non sò dirvi come va nel brutto.
Per ora posso solo fare un confronto tra mojo e nitro DIY abbastanza grossolano: la nitro, è più morbidella e ha un camber di 2 cm, quindi si avvicina un po' ad uno sci normale d'alpinismo, che risponde molto bene ad ogni passo (in poche parole ti aiuta scaricandoti il peso grazie all'elasticità). La mojo invece è un po' più un asse da stiro e non risponde un granchè, tradotto te la devi tirare tutta te!

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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
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ottima splittata... avrei un paio di domande...
xche hai avvitato i pucks così vicini, hai preso immagino le 2 boccole adiacenti... non era meglio fare i buchi un po più esterni e lasciarne 1 in mezzo per guadagnare un po di resistenza laterale? poi xche il ragnetto non lo hai messo in centro?
e per le lamine hai gia pensato a qualche cosa e senza hai trovato grandi problemi?
poi il PE-02 è facile da lavorare? con cosa lo hai tagliato e come hai fatto a fare un taglio così preciso soprattutto con quello "scalino" interno


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 Oggetto del messaggio: Re: Split e kit interfaccia DIY
MessaggioInviato: 24/11/2011, 18:24 
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ciao lazy,

Ho usato i fori dell'attacco originale per fare meno buchi possibili alla tavola, i pucks essendo nati uniti (pezzo unico) e successivamente tagliati insieme al taglio della tavola, corrono per forza lungo il lato interno della tavola.
Il terzo ragno è storto per una eventuale modifica dello stance tra gli attacchi: in questo modo non fori più la tavola ma aggiungi solo un foro al puck, nello spazio che ora risulta vuoto. Così hai 2cm di stance per ogni piede, posteriore 0 -2 anteriore 0 -2, a scelta.

Lamine: dipende dove vai, se la usi come tavola di ripiego in condizioni di neve scarsa, non va male, uno se la cava anche senza lamina. Per un'eventuale aggiunta utilizzerei la tecnica illustrata nel post "stuzzi"http://www.splitboard.it/forum/viewtopic.php?f=15&t=951, ma c'è anche bisogno di tempo (che attualmente
scarseggia).

Il polietilene in generale è facile da lavorare, non fonde durante la lavorazione (a meno di insistere troppo...) ed assomiglia al legno.
Per tagliare ho usato una sega a nastro (1mm spessore lama). Invece gli svasi per le viti e gli smussi laterali sono stati effettuati con una fresa da legno con relativo utensile.
Il polietilene HD lo si trova nelle industrie che si occupano direttamente o indirettamente di termoplastica.

Ah dimenticavo, dalle foto in effetti anch'io mi domanderei perché non ho utilizzato due buchi non adiacenti :mmmm: (con uno vuoto in mezzo)... Se non erro, ricordo che per poco non ci stavano e venivano fuori due fori sui pucks troppo vicini al bordo esterno.
Comunque alla prossima generazione di pucks lo terrò sicuramente a mente e vi farò sapere più in dettaglio.

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