Splitboard.it

di sicuro il giudizio di pietro sulla mountain twin split é piú fondato....io non l'ho mai vista...presumevo pensando alla solution

Però secondo me non é vero che tutte le split sono rigide....la burton s-series e l'atomic poacher erano delle ciunghe pazzesche...oggettivamente direi un flex 5-6 rispetto al 9-10 della mojo......non so se adesso le hanno irrigidite.....

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Ho tastato "a mano" il flex della Twin di Jones e il modello 11/12 è più rigido del precedente pur non essendo tanto quanto la Solution e men che meno della Mojo RX. Quindi è una tavola che per flex è decisamente più facile e permissiva con uno shape più all around che altre decisamente più volte al free ride La tavola per chi vuole una split ma senza cedere a shape e flex più "free ride"

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

Ho scritto:

perchè stavo rispondendo a Paolo che a quanto capisco le split non le ha mai usate e non le conosce bene. Dirgli che una split XYZ è una tavola mollacciona significa dargli una informazione errata se lui ha come metro di giudizio una tavola intera. Le parole vanno sempre soppesate bene a seconda della situazione e dell'interlocutore. A maggior ragione se rispondendo ad una persona che chiede consigli a chi è più esperto di lui.

Tranquillo che a te non direi mai che una split RTZ è rigida, per te non sono mai rigide abbastanza io lo so e ne tego conto quando ti rispondo.

N.B. la mountain twin è di suo rigida per il tipo di categoria di tavola a cui appartiene, e la versiona split lo è anche di più. Certo non è rigida come una Mojo, è più simile ad una Freebird.

A me le versioni 10/11 e 11/12 della versione intera sembrano identiche come flex, per il resto concordo in pieno sull'analisi.

Io uso la Jones Solution, che è ottima in ogni condizione. Anche la Mt. Twin non è niente male, più morbida e centrale... Il mix di camber e rocker permette versatilità massima alle tavole del nanetto Jeremy. Unico neo sono un po' più lente rispetto ad una tavola a camber tradizionale.
Ciao

Boh...puó anche essere che il mio metro sia condizionato dalle gite che faccio in dolomiti.....e di sicuro tu hai piú tavole sottomano di me. ....ma qui piú si discute sul flex e sulla rigiditá delle split e piú mi sembra di essere l'unico che le chiede piú rigide....ed é strano....perché tutti i forti freeriders che ho conosciuto e conosco (tipo luca pandolfi) chiedono tavole con un flex stile mojo....che é durissima, anche un pelo troppo per me, molto più dura di tutte le altre split e non solo....l'unica tavola "soft" (intera) cosí rigida che ricordo é la ride yukon....praticamente una tavola da super g travestita da soft....anche quella troppo dura.... e ho visto con i miei occhi piú volte che la vecchia mojo 54 e la 61 sono troppo poco galleggianti anche in 20 cm di fresca, infatti hanno fatto la rx con la puntona, o no?
Ricapitolando io credo che per un uso normale su morfologie occidentali con salite su pendii al massimo di 30-35 gradi e 1 inversione ogni 100-200m o + di dislivello si possa andare anche con gomme piume tipo burton o poacher (non ditemi che non sono stramolle!, perlomeno rispetto alla vecchia mojo!)....per snowalp serio e purtroppo spesso masochistico non sarebbe male avere una split leggera, rigida quanto basta, un po' galleggiante.....e io una tavola cosí non l'ho ancora vista
Tutto ciò ovviamente sono solo opinioni personali, basate su prove eseguite ed osservazioni....ad esempio mi ricordo di quanto si piegava la solution di fede su per il monte della gita di marzo.....stessa gita durante la quale con la venture (che ormai é sfibrata....avrá pereo un 20-30% di reattivitá) non ho mai avuto nessun problema anzi ho anche pensato quanto facile tecnicamente fosse quella salita......la stessa in cui alessandro si tolse la poacher perché si piegava come ua banana e non teneva (gli altri si ricordano ancora i miei commenti) e salí a piedi.....e stiamo parlando di gente che fa 4000 da anni e di una salita che (a parte la lunghezza) poteva fare anche mia mamma
Quindi ribadisco il mio giudizio, forse basato su poche prove, ma secondo me é un dato di fatto....una split deve avere un flex che consenta la tenuta in salita e in discesa anche sul duro, a meno che uno non possa permettersene 2 o 3.....ma poi si diventa schiavi dei materiali e non é il caso

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@ Pietro: in effetti la memoria della mano può essere molto fallibile la sensazione è che Jones abbia irrigidito tutta la linea 11/12 pur rimanendo nelle differenze di ciascuna tavola (ad es. flagship hovercraft e solution 11/12 le trovo belle rigide) la Twin anche mi è parsa più rigida pur restando la più morbida.

@ enrysnow: concordo che sia tendenzialmente preferibile per il contesto freeride una tavola rigida e nervosa ancora più se si fa del ripido. Altrettanto se a uno piace l'idea della twin splittata o tavole meno adatte sulla carta direi che sua libera scelta se poi si lamentasse perchè non tiene tanto sul duro...la prossima volta ci penserà due volte sulla scelta. Inoltre tieni conto che tutti i freerider come pandolfi sono tutti molto allenati quindi con gambe capaci di dominare una tavola nervosa magari altri potenziali splitters preferirebbero tavole più facili proprio per ovviare tecnica fisicità condizioni di uso medio etc etc.

Poi ci sono davvero degli artisti come fakiro77 che su youtube posta video di ripido di gran classe fatto con la mojo 154 e non mi pare sia un nanetto che giustifichi con l'altezza davvero un artista che metterebbe a soqquadro tutte le ipotesi di giusta tavola

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Ma anche la mia di "memoria della mano" può fallire

Io sono assolutamente per tavole dure e tradizionali...Boheme Valdez 174 è la mia tavola intera...la Mojo è il top per tutto se sei abituato ai flex rigidi. Con la Solution mi sono un po' dovuto ricredere perchè butta bene anche sul ripido....Per rendere la Mojo più gestibile basta un po' più di tuning ben fatto in coda...

oh!! enrysnow di quale gita di marzo parli? magari ci conosciamo ma sul computer...