Splitboard.it

Che bello questo thread!!

Personalmente voto soft semplicemente perchè non ho mai provato l' assetto l' hard che però mi intriga non poco e prima o poi lo proverò...

Per sentito dire usa il soft chi vuol privilegiare la discesa mentre usa l' hard chi vuole privilegiare la salita, qua l' hard ha indiscutibilmente solo vantaggi...

voto deciso e senza dubbi:
snowboard!
soft e hard
su' neve dura e su' neve soffice
la sensazione ciabattosa dei miei linerless sfondati E la precisione forte dei miei hardboots
lo scivolare soft su un tappeto mentre la pernice parte in volo davanti alla punta della tavola e il tagliare hard imperioso la crosta col vento che spazza

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Duotone MTN Extreme Splitboard 163 e altro...

comunque ho sempre detto che NICO HA RAGIONE
anche se non sono del tutto d'accordo con lui
diciamo assolutamente col secondo capoverso e in parte con l'ultimo

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Duotone MTN Extreme Splitboard 163 e altro...

Dunque...fatemi pensare......io da piccolo ho sciato con gli scarponi di cuoio....vi sembrerà strano ma é cosí....ho un ricordo confuso ma non bello....probabilmente freddo e male ai piedi e soprattutto invidiavo gli altri bambini che avevano giá quelli di plastica
poi con quelli a entrata posteriore, comodi ma come si faceva a sciare?
Poi 4 ganci da gara che piú duri non si può
Poi passando dagli sci quasi da gara alla tavola soft nel 1991 sono passato all'antipodo....gli scarponi, gli attacchi e le tavole soft erano di un morbido incredibile....le migliori sensazioni in fresca ma zero tenuta sul duro....allora per andare in pista (erano anni con poca neve e andavo ancora in pista) tavola hard e via, anche qlc garetta....ma quai sempre un bel male ai piedi ....
Dal 1997 solo soft e quasi esclusivamente fuoripista, che poi oggi ci sono scarponi soft molto rigidi ma rispetto a quelli da skialp comunque consentono una buona mobilitá laterale, per me indispensabile.....ho fatto un esperimento scarponi skialp 3 ganci (quindi morbidi e abbastanza leggeri) e split: ottimo in salita, molto negativo in discesa....quindi sono tornato subito ai driver x + spark....assetto provato anche sui 55 gradi....quindi penso che ormai sia testato
Detto ció forse potrei anche abituarmi a scendere con gli scarponi di plastica ma la sensazione che si prova in fresca con i soft é unica

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Q8

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

Aggiungo che é probabile un buon seguito agli scarponi soft da snow alp.....ma se non nevica quando provo quelli di live?

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

stessa mia prassi nello sci,ma con quelli ad entrata post ci andavo di brutto anche in fuoripista.
comunque da quando ho scelto di scendere con la tavola sempre softboots.
dal primo modello softissimo al secondo paio di driverX abbastanza duri,di più non ne ho voglia .....mi bastano loro per gioire in powda!

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nel dubbio discesa......

bel racconto, grazie enry

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saluti!
nico

Mah...dopo anni di sci con sofferenze indicibili (piede piatto e sperone sporgentissimo) con i soft boot ho visto la luce.
Inoltre lo snow ha un modo di surfare la neve che non ha paragone...oltre la possibilità con un unico attrezzo di fare quasi tutto (pista, park, salti, fuoripista ecc).
Dopo anni di fuoripista e snowalpinismo con le ciaspole vedo nella split un'innovazione incredibile per la progressione in montagna. Di colpo mi ritrovo a fare più dislivello con meno fatica...e questo mi porta ad un rinnovato amore per lo scialpinismo duro e puro (dopo tanti anni di freeride con impianti) e a gite più lunghe, più alte e con neve molto particolare (soprattutto a fine stagione).
A questo punto quello che guadagno con la split in salita lo perdo nei traversi...provo soluzioni diverse...provo degli scarponi da skialp (Scarpa Flash) che rimangono in negozio...troppo rigidi, troppo pesanti, troppo dolore dopo pochi secondi.
Poi vedo i Garmont Literider. Li provo. Li soppeso. Sono morbidissimi. Sono compattissimi (x il mio 47 di piede è un requisito fondamentale). Sono leggerissimi. Costano un botto. Però perchè non provare??? Tutti ne parlano un gran bene...insomma ad agosto trovo dei TLT5 connun forte sconto e della mia misura...quale regalo migliore per il mio compleanno!!!
Non resisto e il 25 d'agosto a Cervinia li provo. Un male porco. Però la sciata sul duro duro m'è piaciuta. Forse più che con i soft. Vado da un bootfitter e li termoformo per adattarsi al mio piede strano e irregolare. Altri solti. Inizia la stagione, un paio di gite e subito capisco che per fare scialpinismo con la split questo è l'assetto giusto. Troppi vantaggi per tornare indietro. E il feeling??? Mah x me ottimo (in fondo da ex sciatore ho sempre prediletto scarponi soft molto duri, Driver X, e attacchi reattivi, Ride Mig o Spi). Certo è presto per dire che sia la soluzione definitiva, ma la strada intrapresa mi sembra quella giusta.
Allora che fare? Vendere attacchi e scarponi soft??? Certamente no. Doppio assetto e scelgo quello ideale in funzione della situazione, che per me vuol dire light-hard per backcountry, soft per freeride.

Mi manca la prova con scarpone tipo Scarpa Phantom guide... qualcuno c'ha provato...con pro e contro. Ad ogni modo penso che gli scarponi ultralight da skialp facciano una categoria a se, forse a metà strada tra softboot e hardboot classici.

P.S: basta con le pippe...tra un po' nevica!!!

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live4riding

capisco e concordo con trimbax
io come già scritto sono passato dall'anno scorso ai garmont masterlite e come si diceva con quella morbidezza in + che li fa stare ad una via di mezzo tra hard e soft ma che in salita non ha paragoni
poi è vero qualcuno mi dice che ultimamente sono troppo orientato alla salita ma se sali nel frescone a dicembre /gennaio va bene anche il soft ma poi arriva la primavera con neve di marmo in salita e sinceramente di girare col rosario in mano ad ogni traversino o aumento di pendeza proprio non mi ci trovo ...

ps con l'attacchino poi in salita è ancora meglio