Splitboard.it

Una grande serata!! Complimenti ad Andrea per avere organizzato un incontro stupendo! La grande passione, motivazione e preparazione alpinistica che ha dimostrato ieri sera Pandolfi mi hanno fatto ancora più apprezzare le sue imprese! Un mito!!

In realtá ci siamo incontrati per caso quel venerdi che avevo fatto "manca" al lavoro alla funivia del pordoi...non in cristallo....noi siamo andati a fare la val de le fontane, convinti che ci fossero condizioni ottime (purtroppo invece no), lui a fare l'holzer, come abbiamo visto in ottime condizioni ma per me é troppo stretto e di canali stretti ne faccio anche troppi....
.luca l'avevo giá conosciuto a cham e con lui avevamo fatto i marbrees e una bella variante della vallee blanche....e in quei gg potevamo fare cose piú interessanti, tipo il colouir N del capucin ma eravamo troppi e quasi tutti con voglia di fare "vacanza" e non cose troppo serie....fu un pó un peccato...perché quando sei lá vorresti fare tante cose....e per noi é lontano, poi gli impianti costano...ecc
Un pó mi é dispiaciuto che non mi abbia chiamato quando é venuto in dolomiti.....d'altronde pier l'ha portato a fare bellissime discese in ottime condizioni e quasi tutte in prima traccia.....quai senza disl in salita......ma io di quei gg ho bellissimi ricordi di giri dove eravamo solo noi e anche che si fanno raramente....vediamo se stavolta quando torna combiniamo.....peró é dificile trovare in dolomiti cose ripide con neve buona.....e quasi sempre senza impianti

Ho pensato anche un'altra cosa...sarebbe interessante che luca scrivesse qui un buon report su tutti i materiali che usa nelle diverse condizioni

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Bel lavoro, complimenti

Grazie a tutti per i complimenti, non li merito!!! L'ultima settimana è stata molto intensa tra la preparazione filame della serata e i 2 giorni e mezzo passati sempre accanto a Luca tra la serata, una giornata di freeride in centro a Venessia e la seconda serata da Macho finita anche quella molto presto.....

Che dire, esperienza pazzesca, emozionante conoscerlo, ma durante la presentazione che ho fatto non era emozione era soltanto una super-agitazione!!! Tra i pc che avevano deciso di non proiettare più il proiettore che aveva dei colori che facevano ------ e poi le pressioni di suore e capi che mi dicevano di tagliare che era tardi sono andato a letto alle 3.30 sfinito! Sono stato veramente felice di aver organizzato tutto ciò, e sono stato strafelice che la serata sia stata un successo di pubblico! Ho visto un sacco di gente che mi conosceva e che magari al momento tra le 15'000 cose da fare non ho riconosciuto, amici da tutto l'est-italia con i quali avrei fatto festa volentieri dopo ma toccava dormire tutti sui tavoli del bar dopo! Per concludere vi lascio con una citazione del nostro Luca: "No, io il casco in queste discese qui non lo porto perchè tanto anche se cadi non ti serve a niente!" ---> Questo spakka ragazzi!

Sto ancora raccogliendo i miei pensieri, dovrò dormirci su con calma.. Ho avuto 2 giorni veramente pazzeschi. MITICO, non vedo l'ora di rivederlo!

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Mountain Twin Split 160 2013/14 - Spark Afterburner

"Courage is resistance to fear, mastery of fear, not absence of fear."

Gran bella esperienza.

3 cose mi sono restate in particolare:
"il grande desiderio di avventura"
"...chi me la fatto fare di portare su questa tavola, ma poi la discesa ripaga sempre..."
"...se è bianca è sciabile"

viste le presenze di gente del forum la prossima volta potremmo tutti avere un segno di riconoscimento, o meglio ancora organizzare un bel ritrovo sulla bianca polvere

ciao

Da quello che ho visto anche dal vivo mi sembra che lo stile di luca sia uno dei migliori mai visti....soprattutto sul ripido....infatti da quando cerco di fare come fa lui e come mi ha spiegato vado molto meglio anchhe io su alte pendenze
Ma anche sulle pendenze normali.....quella volta giù per i marbree lachiliuc gli fece una sequenza di foto da urlo....

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Credo che alla vs serata abbia fatto vedere le stesse cose della serata a milano alla quale sono andato.
E da quel che ho visto è veloce e preciso (soprattutto sul ripido) ma credo anche che si giochi dei bei bonus …..tipo il tomahawk sul mallory
La stilosità invece credo sia inversamente proporzionale alla velocità …. E anche xavier che viaggia come un missile spesso è brusco ma credo non si possa far altrimenti (e mi piace moltissimo)

Per la sua citazione sopra…. Direi che il casco non serve solo per le cadute (anzi lì forse non serve) , ma servirebbe per sassetti o palle di neve-ghiaccio che ti posso arrivare in testa e farti perdere l’equilibrio

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http://www.youtube.com/user/rudyFR
http://mountain360gradi.blogspot.com/

concordo con Rudy su questo punto, tra tutte le cose dette da Pandolfi questa mi è sembrata la meno azzeccata.
c'è un bel libro di mark twight (confessioni di un serial climber) che spiega bene l'ambiente di Chamonix ed il suo altissimo profilo tendente all'autodistruttivo. anche se può sembrare assurdo, sempre dal libro, emerge che anche tra chi vive di montagna pericolosa 365gg all'anno esistono mode più o meno passeggere, e questa del casco mi sà che è una di quelle.

forse sarò troppo scarso io, ma se il casco è utile in salita perchè ti protegge da pietre ed altra roba che casca dall'alto, perchè lo stesso materiale non potrebbe cascare mentre stai scendendo? oltetutto con compagni che scendono dopo di te le possibilità non mi sembrano poi così remote. Inoltre se il sasso ti prende mentre stai scendendo su pendii da 50° con i piedi attaccati alla tavola, la possibilità di perdere l'equilibrio rispetto alla salita con i ramponi, mi sembra assai più elevato.

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saluti!
nico