FdiFederico ha scritto:
la ricerca di soluzioni maggiormente prestazionali in salita
in fondo credo che il setup hard sia questo, per lo meno in maniera più o meno esplicita, A MIO PARERE questo emerge dai vari post.
e tra l'altro non ci trovo nulla di male e neppure di vergognoso, si tratta solo di un modo diverso di fare la stessa cosa.
stranamente però nell'ambiente snowboard il discorso prestazionale della salita è visto con un po' di "puzza sotto al naso", sopratutto da chi prestazionale non lo è (per scelta o per necessità). questo spiega come mai la motivazione più evidente del setup hard venga in qualche modo (da chi più, da chi meno) celata (forse anche a se stessi).
esempio: non parteciperò mai ad una gara di sno' alpinismo, a meno che sia "il ritrovo della luganega", perchè credo che per me lo sno' sia passione, e che la passione mal si concilia con l'agonismo ed il cronometro.
allo stesso tempo capisco benissimo chi invece le gare le faccia e si diverta e che adduce come giusta motivazione un sano prinicipio di antagonismo (con altri o con se stessi). sorrido a chi invece mi racconta che partecipa ad una gara per il gusto di farsi un'uscita in compagnia (IMO mi pare mettere un po' le mani avanti), l'occasione mi sembra per lo meno non ottimale, l'uscita te la puoi organizzare quando vuoi, dove vuoi con la compagnia che vuoi tu.