Vero è che i numeri del mercato delle splitboard sono ridicoli rispetto allo snowboard in generale ma altrettanto vero che il mercato necessita di novità (anche solo grafiche) per giustificare l'acquisto e il pubblico delle snowboard sta cambiando anzia sta in parte invecchiando. Quindi ci sono le nuove leve vogliose di park e jibbing ma altri che hanno "già dato" guardano le montagne e la neve e cercano neve. Ecco quindi sempre più interessati al freeride e al backcountry.
Il mercato e i produttori a livello mondiale sono molto orientati ad associare splitboard con neve fresca e dislivelli non eccessivi e passaggi non troppo alpinistici (vedi il giappone e buona parte degli usa) quindi dei pesi se ne infischiano e tralasciano aspetti quali scarponi adatti a camminare e ad affrontare passaggi davvero alpinistici.
arlolife ha scritto:
belle domande, ma mi chiedo anche tutto lo sviluppo sulle tavole e poco sulle scarpette....ma un soft con supporto hard o qualcosa di veramente specifico.......la sensibilità del soft combinata al sostegno dello scarpone da skialp non sarebbe malaccio......
concordo pensano tutti a tavole o attacchi più interessanti dimenticando che molto è tecnicamente collegato alla scarpa...
sul sito della Crispi ditta italiana che ha fornito le scarpe a marco Galliano per andare sul Manaslu e con cui direi galliano stia sviluppando il suo scarpone soft utilizzabile con puntale Dynafit si trovano alcune scarpe da "neve" la cui tecnologia potrebbe essere facilmente riportata su una struttura più snowboard oriented
ed essendo una questione di mercato...sù la mano a chi può interessare