Splitboard.it

É molto bello vedere tutte queste novità.....nonostante i piccoli numeri di un mercato che é e credo rimarrà di nicchia e nonostante la crisi mi pare che ci sia un buon sviluppo....ma quali e quante di queste meraviglie saranno veramente visibili e disponibili in italia?
poi perché é così difficile trovare subito le specifiche tecniche.....pesi in primis?

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

belle domande, ma mi chiedo anche tutto lo sviluppo sulle tavole e poco sulle scarpette....ma un soft con supporto hard o qualcosa di veramente specifico.......la sensibilità del soft combinata al sostegno dello scarpone da skialp non sarebbe malaccio......

Sulle specifiche tecniche, in fase di campionario fieristico, io penso si riservino l'opzione di poterle modificare nei restanti mesi prima dell'effettiva produzione che immagino avverrà attorno a maggio giugno, una volta raccolti i pareri di chi le sta testando. Il mio rivenditore di fiducia ha già usato la carbon Jones per esempio e le varie pantera anno prossimo. Ergo non te le danno le specifiche fino a che non sono definitive.
Sui pesi, che io ricordi, non mi pare vi sia un produttore che li indichi, anche perché il set up dipende da che attacchi ci monti. In ogni caso se io fossi un produttore di split il peso sarebbe l'ultimo dei dati tecnici che mi interesserebbe nello sviluppo di un nuovo prodotto, sicuramente uno dei meno qualificanti, perché saprei benissimo che qualsiasi mio prodotto non vincerebbe con il suo concorrente sci. Vale a dire sarebbe una caratteristica che al mio utilizzatore medio non interesserebbe . Sarebbe come far la guerra del prezzo ai cinesi..perdi..
Io me la spiego così, magari sbaglio.
F.

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Il maglione è un indumento che i bambini devono indossare quando la mamma sente freddo
Federico

Vero è che i numeri del mercato delle splitboard sono ridicoli rispetto allo snowboard in generale ma altrettanto vero che il mercato necessita di novità (anche solo grafiche) per giustificare l'acquisto e il pubblico delle snowboard sta cambiando anzia sta in parte invecchiando. Quindi ci sono le nuove leve vogliose di park e jibbing ma altri che hanno "già dato" guardano le montagne e la neve e cercano neve. Ecco quindi sempre più interessati al freeride e al backcountry.
Il mercato e i produttori a livello mondiale sono molto orientati ad associare splitboard con neve fresca e dislivelli non eccessivi e passaggi non troppo alpinistici (vedi il giappone e buona parte degli usa) quindi dei pesi se ne infischiano e tralasciano aspetti quali scarponi adatti a camminare e ad affrontare passaggi davvero alpinistici.



concordo pensano tutti a tavole o attacchi più interessanti dimenticando che molto è tecnicamente collegato alla scarpa...

sul sito della Crispi ditta italiana che ha fornito le scarpe a marco Galliano per andare sul Manaslu e con cui direi galliano stia sviluppando il suo scarpone soft utilizzabile con puntale Dynafit si trovano alcune scarpe da "neve" la cui tecnologia potrebbe essere facilmente riportata su una struttura più snowboard oriented

ed essendo una questione di mercato...sù la mano a chi può interessare

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

enry c'ha ragione: il peso per quanto poco possa essere considerato dal mercato comincia ad essere un fattore importante cosí come una calzatura adatta alla salita tecnica quanto alla discesa.
Due anni fa non lo consideravo un fattore cosí importante.... ma quando cominci ad allargare i tuoi orizzonti e smetti il paraocchi.... beh allora anche quello diventa una variabile tra il divertimento e la strusciata.

Nelle varie comparazioni non se ne parla mai: segno che i produttori stanno ancora a pensare al dopo_park, che loro prima di tutti sono fissi. Se burton non fa piú un driverX rigido ed incazzato per me oggi é un pollice giú. Chi vuole godere un po oltre il bordopista (ma poco neh) si deve arrangiare come puó. E i TLT5 o gli ALIEN non li comprano solo le tutine.... o deve spendere 500 euro per un paio di attacchi completi (che per caritá non sono poi uno sveno ma prima di spenderli ci pensa un attimo)

I fuoriclasse i manici o gli ET possono usare quello che vogliono perché sono dotati, sponsorizzati, semipro o semplicemente una spanna sopra la massa... io snowboarder mediamente normale se nn ho un po di aiuto dai materiali (a paritá di allenamento) a far certe cose me le sogneró o devo avere tanta tanta fortuna ed imbroccare la giornata giusta.

E sono pure scettico che tutte quelle novitá saranno *reperibili* sul mercato italiano in modo ragionevole, ringraziando cmq quei pochi negozianti/importatori che ci credono.

alex