Provo a fare un elenco per quanto riguarda la mia personale esperienza....cmq scelta molto soggettiva in funzione delle caratteristiche fisiche e del tipo di gita che si vuole affrontare.
X esempio: io che peso 90kg e preferisco la neve polverosa e gite dal lungo sviluppo (tipo Pisgana) trovo fondamentale e necessario l'uso della split.
Autore di snow-alpinismo in trentino (scrive a riguardo della split vs ciaspole nella prefazione), 65kg di muscoli nervosi, gita ripida dura (tipo nord della Presanella) preferisce le ciaspole.
Pro split:
Peso tavola ai piedi e non sulle spalle.
Dislivello affrontabile più elevato.
Meno ingombro fondamentale nei passaggi nel bosco (soprattutto se i rami sono carichi di neve che cade nel coppino) o se tira molto vento (effetto vela).
Meno ingombro nello zaino in discesa
Più comoda se bisogna salire un canale con i ramponi e bisogna fissare la tavola sullo zaino (dove già ci sarebbero le ciaspole)
Non si affonda nella neve farinosa o marciotta (o si affonda comunque meno).
Passo scivolato più efficace, più veloce sui pianori, s poca pendenza e sulle mini discese split ai piedi
Accesso allo zaino più facile e possibilità di portare più attrezzatura
Uso della pista degli sciatori (anche se molto più larga dello sci) e relativa convivenza
Contro split:
Tecnica di salita meno intuitiva, necessita esperienza soprattutto su pendenze più elevate e su nevi bastarde
Traversi duri molto difficili ed esposti alla caduta più che con le ciaspole o sci. Uso quasi obbligatorio dei coltelli
Passaggio a set up hard molto consigliato (personalmente quasi obbligaotrio tranne che per gite prettamente polverose o quasi su pendenze mai troppo sostenute)
Rimontaggio più laborioso e complicato se ghiacciato
Ripellaggio meno efficace se le pelli restano bagnate (stesso problema x gli sciatori)
Impossibile fare la prova ARVA con la split ai piedi divisa in due....ovvero se devo prestare soccorso in valanga devo necessariamente dividere la split e pellarla perdendo molto tempo...le ciaspole sono più veloci
Pro ciaspole:
Gesto molto più intuitivo e sicuro.
Possibilità di conservare il setup soft
Salita su neve dura, ghiacciata molto più rapida e diretta.
Traversi molto più sicuri.
Costo più abbordabile
Più veloci da indossare se serve (risalire un piccolo pendio durante la discesa; fare soccorso su terreno sfondoso; superare un pianoro ecc).
Più rapido in cima il tempo per prepararsi a scendere
Contro ciaspole:
Si sfonda parecchio se non troppo in nevi farinose o marciotte (fatica bestiale). Quasi impossibile battere traccia su nevi molto profonde.
Peso della tavola sulle spalle che nelle gite lunghe si fa sentire parecchio.
Zaino eccessivamente pesante con attrezzatura alpinistica e/o da bivacco.
Dislivello affrontabile più contenuto.
Superamento dei pianori-falsi piani molto più noioso e lento.
Ingombro non indifferente, passaggio difficoltoso nel bosco; effetto vela già con vento moderato
Velocità di progressione più lenta
Accesso allo zaino più complicato (serve uno zaino con zip laterali se non zip sullo schienale); togli metti più rognoso.
Più scomodo in caso di salita con ramponi (bisogna fissare sullo zaino sia la tavola che le ciaspole).
Meno convivenza con la traccia degli sciatori
Chi vuole aggiungere qualcosa o cambiare ben venga