kurtsk8 ha scritto:
L'energia che usi in gita è quella che ti sei mangiato la sera prima a cena, i processi di digestione e metabolizzazione durano circa 8 ore.
La colazione falla almeno tre ore prima della gita così non inizi ruttando a pellare. Carboidrati e liquidi, io mangio frutta (e frutta secca) e biscotti.
Su questo argomento io Kurysk siamo concordi....trattasi di carbo-loading...inoltre mangiando carboidrati stimoli il sonno e ti fai una bella dormita alzandoti riposato.
La colazione è importante ma, cmq, molto soggettiva. Ho conosciuto un paio di ragazzi che prima di una gara di triathlon mangiavano solo frutta e the...altri che si sbanfavano panini burro-marmellata-brioches-prosciutto e formaggio) ed andavano equamente bene...io sono un mangione al mattino ma preferisco non esagerare (altrimenti si rischia di non aver digerito quando s'inizia a pellare...ergo rutti a go-go nella migliore delle ipotesi; indigestione se, con il freddo, ti si pianta tutto nello stomaco).
Rimane importante anche l'alimentazione durante la salita: a me non piace mangiare troppo durante la gita. Mi trovo bene con barrette e gellini anche se a gusto non sono il top. Ho eliminato il classico panino in cima e mi trovo molto meglio. Sconsiglio alimenti troppo zuccherini che sparano l'insulina a 1000 e ti danno un picco subito dopo. Ovviamente tutte le proteine (carne, salume e formaggio) sono più difficili da assorbire e richiedono uno sforzo maggiore nella digestione, quindi sarebbe preferibile non abusarne se non evitare.
Quando fa molto caldo integro l'acqua nel camelback con i sali e ho notato un grosso beneficio.