Splitboard.it

E se è in salita?
Se fai un'esercitazione su neve "normale", ma in una valanga vera ci vai a piedi!

Penso sia molto importante capire cosa si deve fare in montagna perché da ciò è preferibile utilizzare un'attrezzo od un'altro.
Ciò che dici penso sia giusto solo ed unicamente se quando si va in montagna si pensa esclusivamente al cronometro!
5 minuti di riassemblaggio e altrettanti 5 di ripellaggio sono un problema?
Il peso è si un problema della split, ma ad esclusione di gite medio corte dove la tavola in spalla non crea grossi fastidi, su gite dal 1800m di dislivello (positivo) e oltre o su gite da 2 giorni dove già lo zaino senza tavola si attesta sui 15kg i 3/4 kg di tavola in più sulle spalle si sentono eccome!
Sulla virata neanche qui vedo grossi problemi, ad esclusione della Brosse-Elmer, in cui trovo ancora qualche difficoltà, in tecnica classica come non vedo differenza tra uno sci e la tavola (teoricamente avvantaggiata perchè più corta) non vedo che grosse differenze debbano esserci con uno scietto...
Il vero problema della split, e qui mi trovi in accordo, è la scarsa tenuta nei traversi e quindi la necessità di montare i rampant anzitempo rispetto ad un classico sci!
Un enorme difetto degli scietti a parer mio è l'impossibilità di scelta tra soft o hard boot! Senza considerare poi il tracciare in neve fresca, la minor sicurezza in ghiacciaio e la grande inerzia sullo zaino in discesa

Tutto questo non per dire che gli scietti non son buoni a fare nulla ma semplicemente è tutto relativo a come uno vive la montagna

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No Friends on a Verglasse Day

https://vimeo.com/pimar
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io ho avuto voilè mojo rx 66. dopo 3 uscite (presolana, lizzola e tonale) l'ho venduta dalla disperazione e ritornato alle ciaspole:
mi sembrava di avere due assi da stiro ai piedi.
Poco performante in salita, un cancello da curvare.
altro che "powder turns".

Passato quest'anno alla split..non tornerei mai alle ciaspe...si sale molto meglio, con i nuovi scarponi soft tipo spark e fitwell la tenuta è migliore e il soft diventa anche per alpinismo....
Inoltre avere lo zaino sgombro in discesa agevola molto.

Gli scietti hanno senso solo x garisti imho...scendere con gli sci nello zaino mi darebbe un fastidio...
E poi vuol dire passare all'hard...a sto punto tanto vale andare con gli sci..

Accostare "garisti" e snowboard fa sorridere. Tu quanti ne conosci?

Per la discesa anche lo zaino leggero aiuta, ma "agevola" di più avere le gambette fresche perché hai fatto meno in fatica in salita.

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In medio stat virtus.

Skill Equipment
SnowAlp.com
Snowalp Orobie

IMHO ciaspe 0, split 1000.

usate le ciaspe una volta (3 settimane fa in occasione del test fitwell): 800 metri di dislivello, neve ideale per ciaspe, MS.
MAI PIÚ.
Penso di aver perso un polmone tra punta rocca e pian dei fiacchi: Fatica assoluta ad avanzare, non c'é nulla di diverntente nella progressione: solo fatica fatica fatica.
Ad un certo punto volevo spararmi un colpo alla nuca: bam.
mi sentivo goffo che il bibendum mi sembra una ballerina russa. Naaaaaaaaaa

Gli scietti secondo me hanno mlto + senso (avevo iniziato con quelli). Se vuoi usarli con il soft monti lo snodo spark al posto delgli attacchi in modo da poter montare gli attacchi da snow cosí poi la tavola sulla schiena pesa meno: hai rampanti e alzatacco.
E sulla tavola solida monti i puck di plastica. Ecco che puoi usare l'attacco soft anche con gli scietti. (rimangono peró dei dubbi gi''a espressi pure qui)

peró farsi gite di un certo impegno con la split nn occorre essere IRONMAN... con le ciaspe sicuramente si. In primavera quando é il momento delle gite + belle puó succedere di partire con gli sci in spalla: se hai le ciaspe, un pezzo di corda, una piccozzina, ramponi + NDSA... eccoti trasformato in mulo.

Secondo me lo spettro di possibilitá della split é ampio. E nn mi stuferó mai di dire che se devi tracciare la split É il giocattolo migliore.. anche degli sci, scietti, gatto delle nevi, daffyduck willyecoyote e bugsbunny.

Detto questo siamo tutti liberi di fare quel ... che vogliamo ed ognuno é libera espressione... ma come disse un giorno un tizio:
"Bisogna aprire gli occhi e guardarsi intorno, accettare l'evoluzione, rimettersi in gioco x allargare i propri orizzonti e prendere quello che di buono in giro altrimenti facciamo la fine dei mammut".

alex

Mi sento di fare qualche considerazione sull'intervento di alex, per avere un quadro completo e poter fare una discussione "non di parte".
Il setting ciaspole è più leggero di quello split di almeno 700 gr. quindi con ciaspole si è meno mulo!
Portare 4.5 kg sullo zaino e 800 gr per ogni gamba non so se è peggio di 3 kg per ogni gamba e niente tavola sullo zaino......
Per andare in montagna bisogna essere allenati, quindi affermare che con ciasp. si deve essere ironman e split no può essere fuorviante e pericoloso!
E soprattutto in primavera e gite alpinistiche non mi avventurerei mai con split setting, ma con le mie fidate msr denali, sicurissime sul duro in qualsiasi situazione e se devi mettere i ramponi hai già la tavola sullo zaino e utilizzo i lacci degli attacchi soft per portare ramponi o ciaspole a dipendenza di cosa ho sotto i piedi. E qui sul forum credo chi si è trovato con split in situazioni pericolose (non faticose) abbia rimpianto le ciaspole.
Ho entrambi i setting e la split in condizioni con neve fresca dove devi fare traccia è insuperabile e questa stagione l'ho utilizzata molto, ma affarmare che è il migliore non è assolutamente vero.

Sono arrivato alla quarta gita backcountry con le ciaspole...

Che dire...noto che con le mie caratteristiche fisiche e di attrezzatura (82kg per 185cm, ciaspole LTS 325 e tavola Santa Cruz duo 162) 1200/1300mt di dislivello su neve mista: prima metà crosta portante, seconda metà neve polverosa tracciata da sci alpinisti, è il limite che riesco a fare, e sono mediamente allenato. QUello che mi sfianca di più sono gli sfondamenti nella neve ogni 3-4 passi che faccio.
Tuttavia un mio amico, 72kg per 185cm come me, ciaspole MSR, tavola Burton Manolo 166, sesta gita consecutiva (1 alla settimana) arriva a fare 1500/1600mt di dislivello e sfonda praticamente mai..

Morale della favola penso che tutto dipenda dalle proprie caratteristiche fisiche: se sei magro e allenato le ciaspole sono perfette, se hai qualche kg in più (muscoli o ciccia che siano) è meglio la split...tralasciando ovviamente tutte i retroscena tecnici e di utilizzo di altre attrezzature..

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

Guarda..io so o come il tuo amico fisicamente...ho fatto anche 2300m con le ciaspe...però ti dico che come progressione non c'è paragone e la split è meglio...sicuramente lavori o meglio affatichi diversamente il tuo fisico..risparmi la schiena e il tronco e appesantisci le gambe ( a differenza degli sciatori però possiamo spremerle un po' di più xè in discesa lo show le affatica meno).
Vero che la split pesa un po' di più delle ciaspe che sono anche il top con particolari condizioni di neve ( dura e gita con poco sviluppo battono anche lo sci), MA e qui ci dimentichiamo che:
1 non si è mai certi di cosa ci aspetta o cmq non si posson fare solo gite "perfette" senza autolimitarsi, anche a patto di potersi permettere due o più settings
2 con la split posso fare diciamo un 5% in più di fatica nel 30% delle gite, ma farò certamente il 30% in meno nel 15% delle gite anti- ciaspola che quando ti capitano praticamente rischi di bucarle
3 ci sono indubbi vantaggi che sono sicurezza su ghiacciaio, unico setting(in montagna le cose ordinate ed efficienti sono spesso anche sicure) anzichè enne ammennicoli sullo zaino

Infine le gite alpinistiche e la sicurezza...dipende da cosa vuol dire...se si parla di neve dura col classico traverso infame...ci sono i Rampant o i ramponi...scoccia e si perderà qlc tempo..ma si fà.
Sarò ripetitivo xè con le ciaspe in un crepo ci sono finito ( non sul fondo per fortuna) ma se alpinismo vuol dire ambienti di ghiacciaio le ciaspe sono inadeguate x i crepi prima cosa, perchè spesso trovi neve sfondosa durante gli avvicinamenti dato che in stagione avanzata tipo dopo aprile spesso non rigela e poi xè se devi fare una cresta x esempio già la tavola ha il suo ingombro ( metterla smezzata tipo sci sto vedendo che aiuta), una o due picche, corda ecc.. se hai anche le ciaspe secondo me peggiori le cose.
Questi sono un po' gli stessi motivi per cui non amo gli scietti ai quali riconosco una performance di velocità ( sarà un caso che nelle gite di show alp usan tutti quelli?)

hmmm mi sento punto sul nervo scoperto: christian evidentemente quello che ho scritto nn é chiaro. magari se ci beccheremo in giro a qualche gita proveró a spiegarmi meglio
alex