Leggendo un po' di discussioni attuali nelle varie sezioni, come ad esempio l'introduzione del blocca tacco da parte di karakoram, mi è venuto spontaneo aprirne una sull'uso della split "aperta" (a mo di sci) in casi diciamo d'emergenza lungo brevi discese.
Pietro, ho cercato nel "cerca" del forum e non credo ci siano discussioni già aperte sul tema, nel caso mi sbagli sposta pure tutto.
Vorrei raccogliere un po' di vostre esperienze, pareri e tecniche iniziando dalla mia esperienza personale durante questo primo anno di split.
Premettendo che la split non è uno sci e che l'utilizzo come tale lo trovo abbastanza pericoloso visto che gli attacchi (sia soft che hard) non consentono alcuno sgancio d'emergenza in caso di torsioni, a meno ovviamente di rottura dell'attacco o del ginocchio... Ho comunque utilizzato questo metodo lungo brevi discese di collegamento tra 2 salite e quindi con le pelli oppure lungo stradine di rientro spesso "ricche" di sassi o scomodamente strette e farcite di ghiaccio, persone, animali ecc ecc in questo caso senza pelli.
I pregi di tale metodo sono una miglior praticità, niente smonta rimonta e nel caso di stradine pietrose e strette bisogna dire che avere i due piedi disarticolati aiuta parecchio, vuoi per il maggior equilibrio vuoi per la minore area d'appoggio a terra (cioè se c'è una pietra alzo un piede e passo sopra senza tante balle mentre il peso passa sull'altro).
Passando alla tecnica usata, mi baso in parte su quella dello sci; in particolare quando voglio andare in modalità spazzaneve tengo le mezze tavole nella loro posizione naturale di discesa cioè non le inverto, in questo modo ho più lamina a disposizione all'interno (è quella dritta) e lo spazzaneve è più lineare senza troppi scossoni dovuti alla poca lamina in presa. Per le curve, non si può proprio fare come con gli sci visto che il tallone è libero... e a meno che si ami prendere facciate a terra il peso deve essere dislocato molto all'indietro, per la gioia dei quadricipiti!
Ammetto di averci preso gusto ad andare con la split separata e in fresca (galleggia!
) mi sono più volte cappottato all'indietro. Questo perché le mezze tavole sono decisamente corte ed è facile far uscire il baricentro da esse.
Problemi? Beh sì... non sono tutte rose e fiori :
- bisogna fare attenzione alle ginocchia, anche se il tallone libero un po' aiuta in caso di torsioni visto che ci si ribalta in avanti (esattamente come il telemark che non ha sganci per la torsione)
- la piastrina di ferro (il "touring bracket" che si usa in salita) tende a piegarsi vista la leva che viene a generarsi quando si curva senza alcun doit...