In
questo articolo un po' marchettaro per MTN Approach si evidenziano i vari vantagi dell'avere gli scietti rispetto alla split.
In sostanza:
meno peso ai piedi
tavola solida
uso di varie tavole a seconda del terreno
tempi di cambio assetto più rapidi
meno pezzi perdibili/rompibili
io concordo su gran parte delle cose ma ritengo che la filosofia "americana" del "bigger i better" non si sposi molto bene con le "nostre nevi alpine" (o forse solo per quelle che frequento io
).
Leggendo i commenti all'articolo mi è saltata all'occhio una cosa che viene evidenziata spesso da chi sostiene l'uso della splitboard e chi ha provato gli sciotti (lasciatemeli chiamare così perché sono più corti di sci normali ma rimangono dei boiler) e cioè che uno usa la split per andare a fare powder e quindi non gliene frega molto della solidità della tavola in fresca (dove quasi ogni tavola funziona) e che ha bisogno di battere in neve profonda.
A me piacerebbe che ci fosse sempre polvere e neve profonda ma se faccio i conti sulle gite che faccio in media in stagioni medie non è che c'è sempre polvere o sempre da battere traccia. Forse è solo il mio modo di andare in giro che preferisco rimanere nelle mie montagne senza andare a cercare polvere in svizzera, o in vda o in trentino.