kurtsk8 ha scritto:
Ma la surfata voi dove la percepite fisicamente? sulle piante dei piedi? sui polpacci? sui talloni? sulle punte dei piedi? nelle gambe? con tutto il corpo? negli appoggi sullo scarpone? nel gioco di equilibri tra una curva e l'altra? nella testa?
premetto che non ho mai messo uno scarpone da skialp e me ne dispiace, aver la possibilità proverei tutto, ma soldi e tempo sono quelli quindi per ora parlo di quello che sò. e nonostante le tutine, i bastoni nelle mani e gli scarponi rigidi vi voglio bene lo stesso e non siete altro che una delle tante possibilità di andare in montagna.
piante/punte dei piedi: sì molto sopratutto mi piace sentire che non appeno alzo solo le dita del piede la tavola tende ad iniziare un curva dolcissima back, inoltre se il terreno lo permette prima di qualsiasi spostamento mi piace un po' torcere la tavola trasversalmente facendo leva con i piedi uno in una direzione e l'altro nell'altra. temo che queste sensazioni le dia solo il soft.
sui polpacci: bho non molto
nelle gambe: sì, mi piace tendenzialmente mantenere il baricentro basso (dai miei 168cm non è poi così difficile) e far reagire le gambe alle asperità del terreno così da poter tenere un buon controllo ed una adeguata velocità. inoltre se ci uniamo anche il bacino, su terreno non complesso, in uscita di curva mi piace spingere un po' con il bacino in avanti cosicchè si arretri un filo ed il piede anterioriore faccia scivolare un po' più avanti la tavola... non sò perchè ma mi ricorda tanto quando chi fà surf sui long board camminano sulla tavola verso la punta. per questo movimento la morbidezza dello scafo dello scarpone aiuta.
con tutto il corpo: sì indubbiamente sì, credo fermamente che il movimento debba essere totale per avvenire in maniera fluida. già girando la testa si può ottenere una prima rotazione figuriamoci se facciamo seguire tutto il resto. qui in fondo credo che soft e hard non abbiano differenze.
negli appoggi dello scarpone: non sò cosa tu intenda, mi spiace. forse non l'ho mai sentito... meglio che mi dia un po' più da fare, anche se quando a fine giornata sento gli stinchi che fanno male ci godo un po' perchè ho fatto sentire allo scarpone chi comanda.
equilibri tra una curva e un'altra: sì anche ma non clamorosamente come si potrebbe pensare, qui ogni tanto quello che invidio allo scarpone rigido (che spesso ne diventa una conseguenza) è una maggiore direzionalità con aumento dell'angolo... anche se poi l'altro giorno ho visto in tv un gigante parallelo di snò e mi hanno fatto impressione. tavole strettissime, piedi angolatissimi (quasi dritti), niente punta niente coda, solo lamina effettiva... a vederlo sembrava più un monosci d'acqua con i piedi uno dietro l'altro, e cmq andavano come delle lippe.
nella testa: sì molto, credo che quella sia la firma di ognuno di noi ed anche qui soft o hard c'entrano poco.