Data: 23 febbraio 2013
Quota neve: 1614 m
Meteo: Giornata molto fredda (-15 alla partenza alle 8) con leggera brezza. Alle 11 prime velature e in breve scarsa visibilità in alto con leggero nevischio. Dalle 12 tempo coperto.
Tempo impiegato: 3 ore
Condizioni itinerario: ottime
All'Acqua 1615 m: 8 cm neve polverosa su vecchie tracce/fondo duro
Limite bosco 2000 m : 15 neve polverosa
Dosso 2200 m: 25 cm neve polverosa su fondo duro
Forcella 2400 m: 30/35 cm neve polverosa su fondo duro
Val Piana 2400 m: 40 cm neve molto soffice e leggera
Val Piana 2000 m: 10 cm neve soffice su vecchie tracce
Commenti: Ottimo innvemento fin dalla partenza. Neve molto fredda e soffice, poco coesa. 5-8 cm su tracce vecchie alla partenza in aumento fino a circa 30-40 cm su fondo molto duro alla forcella a 2400 circa.
Discesa dalla Val Piana intonsa, circa 40 cm di fresca all'ingresso, meno in basso. A sensazione meno neve fresca che in Val Cavagnolo sotto i 2200/2000. Dai 2000 in giù nettamente percepibili le vecchie tracce sotto la soletta.
Partenza presto per anticipare il brutto tempo previsto che però ci ha raggiunti verso le 11. Arrivati all'ingresso della Val Piana a quota 2550 ed iniziando a ridursi notevolmente la visibilità abbiamo deciso di rinunciare alla vetta per imboccare la Val Piana vergine con una visibilità accettabile.
Ringrazio molto uno snowboarder svizzero (incuriosito dal mio strano setting della split) che saliva davanti a noi ed è sceso dalla via di salita che sulla strada di casa ha invertito la marcia per riportarmi a prendere la macchina all'Acqua.
In salita:
Nel canalino iniziale della Val Piana: