Splitboard.it

Zona: Piemonte-Val Sangone-Coazze
Luogo di partenza: Località Forno di Coazze campeggio i Pianas
Quota di partenza: 1.200 m
Dislivello:1000 m
Esposizione: Nord
Difficoltà:4.1/E1/II
Fattibilità in snowboard [1-5]: 3
Fattibilità in splitboard [1-5]: 3
Materiale alpinistico necessario:picca e ramponi
Cartina:
Descrizione itinerario: Itinerario complesso ma che ha tutto quello che c'è nell'immaginario scialpinistico, guadi, boschi, traversi, pendii aperti, stradine e canali
Salita: Dal campeggio i Pianas in località Forno di Coazze prendere l'evidente strada sterrata in piano raggiungere un guado superarlo e proseguire sempre per la stessa strada, in corrispondenza di vecchi impianti superarli e cento metri sopra questi svoltare a destra lungo un sentiero con indicazioni palazzina Sertorio, effettuare un lungo traverso nel bosco passando sotto il Monte Uia, superare un canale di valanga per avere accesso poco dopo all'evidente vallone con esposizione nord. Risalire l'ampio vallone aperto puntando all'evidente canale sotto il colle. Risalire il conoide con pendenze intorno ai 35° via via il canale si impenna toccando in una strettoia i 45° dalla strettoia una cinquantina di metyri portano al colle.
Discesa: Scendere il canale e l'intero vallone, quando si è giunti sul fondo dello stesso tenersi alti e seguire un evidente dorsale sulla sinistra che porta in una zona di abeti in corrispondenza di un rifugio, da qui reperire una strada che porta fino a valle.
Attenzione a: difficoltà non eccessive ma itinerario complesso, E' NECESSARIO VALUTARE MOLTO ACCURATAMENTE IL PERICOLO VALANGHE IN QUANTO L'INTERO VALLONE SI TROVA IN UN'AREA NELLA QUALE CONFLUISCONO IMPORTANTI VALANGHE.

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Bello.. il piacere della ricerca!

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)

Data: 09/03/2013
Quota neve: 1200 m
Meteo: sole
Tempo impiegato: 4.00 h
Condizioni itinerario: in alto farina leggera, in basso farina compressa
Commenti: nuovo itinerario salito e sceso il 13 marzo 2013, itinerario molto bello in un vallone molto selvaggio, incredibilmente mai percorso, valutare attentamente il pericolo di Valanghe. Il canale finale lungo circa 300 m comprensivo del conoide con neve buon non crea problemi, in caso di neve dura necessario utilizzare picca e ramponi

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bella Osto...

Sono quindi migliorate le condizioni in Val Sangone con l'ultima nevicata, bene.. Tutti i giorni questa fantastica valle la vedo comodamente dal balcone di casa e mi piacerebbe andarci a fare una gita ma non saprei proprio cosa fare, ci sono poche info sul web tranne l'Aquila di Giaveno.
Inoltre non ha una orografia molto amichevole quindi sarebbe opportuno andarci con qualcuno che conosce bene la valle.

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

ma che bello... bellissimo. complimenti.

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saluti!
nico

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La Valsangone offre oltra a quei 2-3 itinerari strabattuti una serie infinita di possibilità (neve permettendo) a due passi da torino per tutti i gusti, dove l'isolamento è garantito

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Ben fatto, gli exploit nel "retrobottega" danno soddisfazioni speciali.