Splitboard.it

Come primo topic mi sembra giusto chiedervi le impressioni sulle tavole che usate o avete usato in passato o avete provato
Io posso riassumere le mie esperienze così:
- La vecchia Voilè (2004) (usata dal mio amico Lorenz di BZ) era assolutamente troppo morbida, andava bene solo in powder
- Prova Prior Khyber splitboard (mi pare 162) 2007 (con interfaccia Voilè): test poco significativo in quanto effettuato un solo giro in bosco e in pista (neve naturale) e con angolazioni degli attacchi molto diverse dalle mie …. mi ha dato l'impressione di essere una tavola molto valida in fresca e facile da girare in bosco ma non adatta a tutte le nevi
- Altri che ho conosciuto hanno usato anche altre tavole Prior non split (sto parlando di tavole di 2 anni fa) e il quadro generale non è roseo: costose, pesanti e fragili
- Burton S-series 162 (2007-2008) (con interfaccia Voilè): usata tutta la stagione scorsa in Dolomiti anche su pendii ripidi con neve dura. Tavola leggera e facile, ottima in fresca e facile da girare, ma molto morbida quindi con poca tenuta sul duro in salita, su pista con neve dura e in qualche caso grossi problemi di rigidità torsionale. Soletta veloce. Prezzo buono. Si trova abbastanza facilmente anche in Italia.
- Voilè mojo 161 (2007-2008) (ovviamente con interfaccia Voilè): provata un paio di volte…ottima tavola su tutti i tipi di neve; se vogliamo trovarle un difetto forse ha minore galleggiabilità ed è più difficile di altre split. Un po’ più pesante della Burton. Per le nostre nevi la ritengo la migliore tra quelle provate, anche perché ha anche un buon rapporto qualità prezzo. Si può comprare dal sito europeo.
- Venture divide 162 (2008-2009) (con interfaccia Voilè): usata tutta questa stagione. Tavola molto ben costruita (praticamente artigianale) e c’è la possibilità di scegliere 3 larghezze diverse. Molto resistente ma un po’ pesante. In salita ha buona tenuta. In discesa ha ottime prestazioni. Non guasterebbe un pelo in più di rigidità. Soletta e lamine molto resistenti ai sassi. Prezzo elevato e tempi di attesa lunghi per averla dall’America

Prego siori, a voi…

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fuggiamo dal grigio e tuffiamoci nel bianco

Io ne ho provate due, entrambe Voile:

- Mountain gun 161 (2007 e anni precedenti), costruzione sandwich: usata 3 anni per un centinaio di uscite, rigidissima, un filo pesante ma indistruttibile. Sassate incredibili (la mia Burton per molto meno si apre e bisogna ripararla) e praticamente non un segno. Anche il top sheet è piuttosto resistente, nonostante la punta e la coda si siano smangiate un po per lo sfregamento in salita.
Sicuramente abbastanza impegnativa da usare su tutte le nevi, non si può scendere svaccati pensando ad altro ma regala grandi soddisfazioni. Non è più in produzione.

- Mojo 154 (2008-2009 e anche 2010 visto che hanno cambiato solo i colori), costruzione CAP: usata qualche volta quest'anno, un po corta per i miei gusti ma ci si abitua in fretta. Pesa 450 grammmi meno del vecchio modello (a partità di lunghezza e pesata da me), è più sottile, più morbida e probabilmente più delicata. Il fondo è identico e altrettanto resistente, invece il top sheet sembra essere un po più delicato (la tavola ha comunque una 30ina di gite ed è ancora in più che buone condizioni).
La maggior morbidezza e il peso minore si sentono in salita, passando da una all'altra è ben avvertibile il peso minore, in generale un gran vantaggio, un po meno sul duro ripido dove si deve prestare più attenzione.
In discesa è molto più facile, intuitiva e meno impegnativa. Si fanno quasi il doppio delle curve nello stesso spazio. D'altro canto non permette di fare gli stessi curvoni del modello precedente.
Sicuramente più facile e facilita la vita se stanchi ma forse non regala le stesse sensazioni.

Entrambe provate con scarponi da scialpinismo Dynafit e stesso passo ed angoli.

come mai l'hai presa così corta? la 154 la usa la mia ragazza che è alta 1,65...anche se ha buona tecnica e anche gambetta....

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Non l'ho comperata (continuo ad usare la mia MG 161) però è due anni che ce l'ho per le mani e il mese scorso ho voluto provarla per un po.

Ora valuto se prendermi la 161.

allora visto che devo prenderne una e mi piacciono le tavole belle rigide cosa mi consigliate? io pensavo ad una voilè....

credo che attualmente per noi italiani (molto sfigati per quanto riguarda la scelta) sia la scelta più facile e logica...e anche la meno costosa
a meno di non essere capaci di fare bei lavori da soli....

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e a livello di qualità? riusciamo a fare una tabellina da 1 a 10 indicando rigidità-prezzo-qualità?

del tipo voilè: rigidità 8 - prezzo 6 - qualità 7

grazie, purtroppo testare le split è sempre un problema...

la tabella che dici tu è un po' difficile farla...bisognerebbe testare tutte le tavole e usare lo stesso "metro" di giudizio
l'unico parametro che possiamo misurare così a scatola chiusa (sigh!) è il prezzo

io, dopo aver provato burton, voilè e venture direi voilè perchè alla fine va bene su tutti i tipi di neve (la burton solo sul morbido), costa molto meno della venture (e di altre) ed è facile da avere
di sicuro è meno pesante della venture e credo anche della never summer

se vogliamo trovarle un "difetto" la voilè è un po' più difficile da guidare/girare di altre tavole (ma con gamba e tecnica si sopperisce tranquillamente...tanto dopo una stagione un po' si sfibra di sicuro) e per chi ha i piedoni è strettina...

(miiii sto facendo così tanta pubblicità alla voilè che dovrebbero pagarmi)

sarei curioso di sapere come vanno le prior nuove.....il sito e le grafiche sembrano tanto belli ma la realtà spesso è diversa dal marketing!

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Io ho una voilè mojo 161. Non ho provato altre split per cui non saprei. Al più posso fare un raffronto con una tavola "normale" e per la mia esperienza non ho nulla da eccepire anzi. Nella fresca (e quest'anno non è mancata per nulla) si è dimostrata a mio gusto molto performante ottimo galleggiamento attenzione che io sono piccoletto e leggero 175 x 67 kg). Anche sul duro è andata benone ed è proprio su questo terreno che ha dimostrato di essere alquanto rigida (secondo i miei parametri) Infatti non ho patito per nulla la divisione in due nel tenere sul duro. Qualche scomodità in più nel farla girare sulla neve dura appunto ma la sensazione sembrava più dovuta al raggio lungo e forse a dimensioni non abituali per me. Comunque nel complesso un'ottima tavola anche se ho trovato conferme nella delicatezza della costruzione in cap

ciao ne

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

Esperienza di questa stagione solo con Burton S 08/09 162..
mezza stag. con attacchi normali, altra metà con Hard (skialp dynafit tlt4s) e interfacce hard Voillè.

Che dire..mi trovo bene..ma non benissimo..
Tavola.. come lungezza è perfetta.. ho avuto di tutto come tavole normali, da 154 a 173.. e 162 per il BC e all terrain è centratissima per me..
per il resto.. la trovo troppo morbida, lo sento soprattutto in salita però..su dei zig zag in piena crosta portante da rigelo..scivolavo per la pochissima presa in lamina.. praticamente...con i ramponi montati, la tavola flette talmente tanto...da non scaricare peso.. che era dunque tutto su i ramponi...cioè..su una superficie piccolissima..e dire che con i Dynafit da skialp stretti speravo di avere maggior appoggio... da quel punto di vista sono un pò deluso...in discesa bene soprattutto in fresca, su altri terreni per il problema sempre del flextende a dare problemi..

Scarponi e attacchi.. gli attacchi Voillè pesano veramente niente.. tengono bene e trasmettono altrettanto bene ogni sensazione.. gli scarponi sono ottimi.. ma mi sono rovinato le prime uscite, perchè mi avevano consigliatodi scendere in modalità walk..io non ci riesco! la tavola andava dove voleva.. poi ho bloccato il collo..e allora molto meglio.. ovviamente rispetto ai soft.. gran precisione e sensibilità.. ma su ventata con asperità... un pò difficile.. perdona poco.. boh.. per ora me la faccio andare bene.. se trovo qualcuno che a 600 la vuole tutto compreso glie la vendo.. e ne cerco una più dura.. sennò me la faccio andare benissssimo!

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Doctor cut my finger I have to race! (Troy Bayliss 2007)