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ciao a tutti
oggi in libreria ero indeciso se prendermi aria sottile di krakuaer,
mi sa che poi passo e me lo prendo in ogni caso...
comunque, pensavo magari di usare questo topic (mi sembra che non ce ne sia già uno simile o sbaglio?) per recensioni/consigli su libri di montagna, alpinismo, spedizioni ecc...
che ne dite?

E' un bel libro che fa meditare anche sull'evolversi dello scenario alpinistico "moderno", oltre che raccontare di una tragedia.

Altri libri che ho apprezzato molto, che narrano anche aneddoti allegri possono essere:
- "Malato di montagna", o "Appeso a un filo di seta" di Kammerlander
- "Confessioni di un serial climber" di Mark Twight
- "La montagna a modo mio" di Reinhold Messner

Ce ne sono molti che parlano di montagna ma pochi che non si limitano a fare un grosso, bel report della spedizione.
Il mio preferito in questo senso è Kammerlander, che stuzzica come scrittore e va grossissimo come alpinista.

Mauro Corona potrebbe esulare da questa lista ma i suoi scritti e la sua prosa mi piacciono moltissimo. I racconti di montagna che racconta sono particolari.

A momenti mi scordavo di un gran libro e di uno spettacolare surfer, ormai nella memoria e nella storia:
- "La traccia dell'angelo", di Marco Siffredi.
Belle foto, straordinarie imprese e possibilità di fantasticare su vie per il Bianco e alcune zone della Svizzera.

visto che sei intenzionato a prendere "aria sottile" ti consiglio (ma sarebbe più un obbligo) di comprare "everest 1996" (Anatolij Bukreev, Gary Weston Dewalt, vivalda editori). L'obbligo stà nella completezza d'informazione sull'avvenimento che leggendo solo krakauer (che scrive benissimo) è molto ma molto di parte. nel caso seguissi il mio consiglio leggi prima krakauer e poi l'altro.

sempre della collana Licheni di Vivalda Editori per andare un po' fuori dal seminato e conoscere alpinisti non da copertina ci sono: "vietato volare" di Paolo Bizzarri e "non si torna indietro - la storia di enrico lomasti" di Luca Beltrame.

mi pare in questa sezione avevo consigliato la biografia di Tomaz Humar.

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saluti!
nico

grazie dei consigli.
Kammerlander mi ha sempre incuriosito ma non mi sono mai deciso di leggerlo, ora lo farò.
comprerò anche everest 1996, non sapevo che ci fosse anche un'altra versione dei fatti.
io invece mi sento di consigliare, rimanendo in Italia, oltre ai classici Bonatti e Messner, anche i racconti di Rigoni Stern, hanno poco a che fare con l'alpinismo classico ma molto con la montagna, i suoi personaggi e le sue storie.
Un pò come Corona, di cui però mi son piaiciuti di piu' i primi.
altro mi era piaciuto è stato angeli di luce di Jeff Long, ambientato in yosemite quando gli arrampicatori locali trovano una tonnellata di erba e lì iniziano gli scazzi...

"la morte sospesa" e "questo gioco di fantasmi" di Joe Simpson
"il ragazzo di Buia" diario di Angelo Ursella

approcci molto diversi alla montagna... a me sono piaciuti molto

malinconico ma bello..

Arrampicarsi all'inferno . di Jack Olsen
un po'datato ma veramente bello

Concordo con i suggerimenti sui "classici", ce ne sarebbero centinaia....

Parlando di libri datati sull'Eiger:
"Parete Nord" di Harrer
"I tre ultimi problemi delle Alpi" di Heckmair
(dove mi strabilia il fatto che partivano da Monaco di Baviera in Bici per andare a scalare sulle alpi)

Per chi come il sottoscritto è innamorato di Yosemite (dove ho passato 3 mesi) non si può fare a meno di leggere "campo 4" di Roper.

Concordo in pieno.
Stavo per scriverlo io ma non ricordavo lo spelling di Anatolij Bukreev
Se leggi aria sottile poi devi per forza leggere la "risposta" che Anatolij Bukreev ha voluto dare a Krakauer, vista la descrizione che ne fa in aria sottile. Arrivati li però allora dovrai leggere anche Cometa sull'annapurna di Simone Moro per "completare" la figura di Anatolij e la sua sfortunata fine. Le foto di Bukreev in scarpette da atletica sul Lothse e in cima ad un 8000 a mani nude senza guanti rendono abbastanza l'idea di che tipo fosse.
A livello di narrativa sicuramente Krakauer scrive meglio degli altri due. Ma d'altronde è un giornalista che è diventato alpinista, gli altri sono alpinisti puri. Però a mio avviso romanza un po troppo, gli altri scrivono "peggio" ma rendono più l'idea di cosa sia la loro vita e le loro spedizioni.