nico ha scritto:
visto che sei intenzionato a prendere "aria sottile" ti consiglio (ma sarebbe più un obbligo) di comprare "everest 1996" (Anatolij Bukreev, Gary Weston Dewalt, vivalda editori). L'obbligo stà nella completezza d'informazione sull'avvenimento che leggendo solo krakauer (che scrive benissimo) è molto ma molto di parte. nel caso seguissi il mio consiglio leggi prima krakauer e poi l'altro.
Concordo in pieno.
Stavo per scriverlo io ma non ricordavo lo spelling di Anatolij Bukreev
Se leggi aria sottile poi devi per forza leggere la "risposta" che Anatolij Bukreev ha voluto dare a Krakauer, vista la descrizione che ne fa in aria sottile. Arrivati li però allora dovrai leggere anche Cometa sull'annapurna di Simone Moro per "completare" la figura di Anatolij e la sua sfortunata fine. Le foto di Bukreev in scarpette da atletica sul Lothse e in cima ad un 8000 a mani nude senza guanti rendono abbastanza l'idea di che tipo fosse.
A livello di narrativa sicuramente Krakauer scrive meglio degli altri due. Ma d'altronde è un giornalista che è diventato alpinista, gli altri sono alpinisti puri. Però a mio avviso romanza un po troppo, gli altri scrivono "peggio" ma rendono più l'idea di cosa sia la loro vita e le loro spedizioni.