Splitboard.it

Zona: La Grave, Hautes Alpes (FR).
Luogo di partenza: La Grave, funivia.
Quota di partenza: 1600 m. funivia 3200 m.
Dislivello: 1800 m.
Esposizione: tutte.
Difficoltà: globale OSA. Sciistica 4.3 E3 max 50°. Alpinistica PD+.
Fattibilità in snowboard [1-5]: 2.
Fattibilità in splitboard [1-5]: 2.
Materiale alpinistico necessario: picca, ramponi, imbrago, casco, ferramenta varia da ghiaccio, corda 30 m o 60 m per eventuali calate in doppia.
Cartina: IGN 3436 ET Meije - Pelvoux.
Descrizione itinerario: Itinerario divisibile in due o piu giorni in ambiente severo, esposto a pericoli oggettivi quali seracchi. Vie di fuga scarse, difficoltà nel reperire il percorso in caso di nebbia o maltempo. Necessarie almeno tre ripellate il primo giorno e quattro il secondo. Nel caso di cattiva neve o cattivo sciatore sono presenti degli ancoraggi su cordino per le doppie nelle zone più ripide.
Salita:
Primo giorno: circa 1000 m D+ 1100 D-. Con la funivia di La Grave portarsi sul glacier de la girose e puntare al colle omonimo. Scendere nel canale omonimo (4.3 E2 max 50°) e tenendosi alti attraversare il Glacier de la Selle. Puntare alla Breche du Rateau e ridiscendere nel vallone degli etancons (strettoia possibile verglassata a 45°). Rimondare dunque il vallone degli etancons puntando al rifugio del Promontoire.
Secondo giorno: circa 800 m D+ 2000 D-. Dal rifugio puntare alla Breccia della Meije, ridiscendere sul versante opposto con una doppia da 30 metri oppure disarrampicare breve tratto in misto. Portarsi sotto la nord della meije e con alcuni sali scendi puntare al colatorio o canale del Serret du Savon (max 45° 150m). Risalitolo, tramite un lungo traverso di perviene al rifugio de l'Aigle, da dove inizia la lunga discesa su la Grave per il ghiacciaio del Tabuchet (max 35°, poco crepacciato in genere).Tenenersi sulla dx idrografica. Raggiunta quota 1800 circa raggiungere la strada forestrale alla belle meglio che riconduce al centro di la Grave
Discesa:-.
Attenzione a: meteo, condizioni nivologiche, condizioni ghiacciai.
Bibliografia e riferimenti utili:.

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Data:13 e 14/4/2013
Quota neve: 1600m.
Meteo: 1° g nebbia/sole. 2° sole.
Tempo impiegato: 2 giorni.
Condizioni itinerario: ottime.
Commenti: Gita veramente remunerativa. Neve da p-a-u-r-a: dai 20 centimetri di fresca in su. Per l'occasione ho sfoderato la coda di rondine. Scelta più che azzeccata!
Il primo giorno ho avuto qualche problema sul ripido, sfortunatamente non ho abbastanza "reni" per riuscire a fare le curve saltate con una putrella da 180 cm. Più di una volta mi incastravo con la coda nei tratti over 45.
Sulla Meije Orientale non siamo saliti causa temperature in aumento per il primo pomeriggio con pericolo valanghe a 4 e anche a causa dei pendii finali totalmente in ghiaccio vivo.

Forse la tavola o comunque la split non sono il mezzo più adatto a causa delle tantissime (3+4) ripellate giornaliere, con gli sci ci si sbroglia con più celerità.
In compenso l'emozione di una surfata di 2000 metri a capofitto su la Grave è indescrivibile.
Sul blog report e foto completo.

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non conosco i posti ma sembra proprio tutto bellissimo.
complimenti per il viaggio ed il report.

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saluti!
nico

Complimenti! Bellissimi ricordi (arrampicatori) in zona.

Complimenti Davide...uno spettacolo!!! V

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

Deve esser stato un gran bel fine settimana, complimenti e sana invidia!