Splitboard.it

Zona: Valsavarenche (Val d'Aosta)
Luogo di partenza: Pravieux Valsavarenche.
Quota di partenza: 1834 m.
Dislivello: 2200 m in due giorni.
Esposizione: Nord, Nord ovest.
Difficoltà: In salita D- 50-55° su 450 m. In discesa BS, altrimenti se si scende la parete 5.2 E4.
Fattibilità in snowboard [1-5]: 4.
Fattibilità in splitboard [1-5]: 4.
Materiale alpinistico necessario: materiale alpinistico classico, 2 picche, qualche chiodo, sufficiente corda da 30 m.
Cartina: IGC 3 (1:50000), IGC 101 (1:25000).
Descrizione itinerario: Salita di carattere alpinistico su una delle pareti nord più famose delle alpi occidentali. In questa stagione offre una progressione su neve con poco ghiaccio. Per chi è avvezzo al ripido la parete offre anche svariati itinerari di discesa.
Salita: Lasciata la vettura al parcheggio Pravieux, imboccare la mulattiera per il rifugio Chabod (2750). Proseguire successivamente per la classica salita normale al Gran Paradiso. Una volta al cospetto della parete Nord lasciare la traccia e puntare direttamente ad essa. Risalirla, tra le due caratteristiche dorsali di roccia, prestando attenzione alla terminale, e percorrere la breve cresta finale che conduce alla vera vetta. Da lì con una breve doppia ci si cala sul colletto che separa la Madonnina dalla vera vetta.
Discesa: ricongiungersi al colle sci-alpinistico classico e percorrere la normale che riconduce allo Chabod. Risulta possibile scendere anche direttamente la nord a seconda delle condizioni.
Attenzione a: -.
Bibliografia e riferimenti utili:-.

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Data:10 11/05/2013
Quota neve: circa 2200/2300m in rapida ritirata.
Meteo: sole, freddo in quota.
Tempo impiegato: 2h per lo Chabod, 4/5 ore per la vetta.
Condizioni itinerario: ottime, farina compressa sulla parete, un centinaio di metri con verglas nella parte destra (salendo) della parete.
Commenti: Bellissima gita, già da lungo tempo ambita. Le recenti nevicate e le basse temperature hanno consentito alla parete di portarsi in condizioni. Discesa come i pensionati dalla normale, anch'essa in buone condizioni.

Riferendomi alla foto sotto, noi abbiamo salito la via Adami a destra del Seracco, racchiusa tra le due caratteristiche dorsali di roccia.
Altre vie di rilievo sulla parete sono la Nord, alla sinistra del seracco, il couloir Aurora all'estrema destra che però non conduce in vetta.


vi lascio al blog per i commenti a caldo e le altre foto. Al momento il socio non mi ha ancora dato le sue. Quando lo farà, aggiornerò il blog con le nuove foto.

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cavolo che bella uscita. invidio i vostri posti ricchi di cime alte.
si insomma vi invidio in senso generale.

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saluti!
nico

Grande Davide...che uscita!!!

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..La mente ostacola lo spirito..

- G i u L i a N o -

Grazie!

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ho letto anche il blog, ti dico solo che mi hai fatto saltare la sessione in palestra per i crampi in pancia dalle risate.
va là va là salite sempre bene e ne sono strafelice

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saluti!
nico

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"Libertà l'ho vista dormire nei campi coltivati a cielo e denaro,a cielo ed amore,protetta da un filo spinato"

spettacolo....
peccato non l'abbiate anche scesa!

la nord del gran paradiso è belissima.
Grande esperienza.


Non ti resta che fare la Nord del Lyskam.

è proprio quella che mi manca per poterla scendere. Un passo alla volta, tanto la parete non scappa.
Ho aggiunto al blog alcune foto del socio fatte in parete.

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