Warrior ha scritto:
Ciao!
Non posso reputarmi un espertone di splitboard come altri del forum ma il mio consiglio è di non fissarti con un determinato brand o di ricercare il prodotto migliore solo leggendo un catalogo e le caratteristiche, sulla carta, di una splitboard.
Il backcountry è cosa differente del freeride e le qualità di una splitboard si misurano anche nella fase d’ascesa. Sembrerà retorica ma il flex, la sciancratura, i profili delle due assi hanno gioco-forza sulla riuscita di una bella giornata.
I grandi marchi produttori di snowboard iniziano ad inserire a listino le prime split ma mi sembra che coloro che considerino le reali necessità per noi utilizzatori siano in pochi.
Vengono spesso riproposte le tavole da freeride con flex “gentili” e rockeroni che galleggiano in metri di powder, trascurando l’assenza di seggiovie nelle nostre uscite.
Io ho solo l'esperienza della mia mojo RX 166 e devo dire che sia in salita che in discesa si comporta bene, mi sembra sufficientemente rigida per il mio peso evitando quel fastidioso effetto "banana" che è tipico dei flex da tavole intere, assolutamente controproducente in salita.
In discesa è una tavola maneggevole un pò su tutti i terreni...a quanto ho letto le voilè sono tavole molto "all round" a differenza di burton e jones.
Che ci piaccia o no l'80% della gita è la salita
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